Il cellulare ci sta facendo ingrassare, ma c'è una App per smettere
Mangiare con il cellulare davanti ci porta a ingerire più calorie e più grassi: ecco come la tecnologia stessa ci può aiutare a smettere
Sedersi a tavola con il cellulare a portata di mano porta a ingerire più calorie di quante non ne avremmo mangiate restandone lontani.
Secondo quanto accertato da una ricerca scientifica l'uso dello smartphone durante i pasti influenza la quantità di calorie che si consumano.
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Per scoprirlo sono state reclutate 62 persone e sono stati analizzati i loro pasti in tre condizioni diverse: senza distrazioni, con uno smartphone davanti e con un giornale (stampato) da leggere.
Alla fine di ogni pasto sono stati segnati alcuni parametri riguardo la quantità e il tipo di calorie ingerite e il risultato ha parlato chiaro: mangiare mentre si è distratti (da un testo stampato o da uno smartphone poco importa) porta a mangiare il 15% di più, con prevalenza di cibi più grassi.
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Mangiare senza prestare attenzione a ciò che si ingerisce non permette di percepire cosa abbiamo realmente nel piatto e quando lo terminiamo: in questo modo il senso di sazietà tarda ad arrivare e tendiamo a mangiare di più.
La soluzione?
Rispettare i segnali che ci invia il corpo e prendersi del tempo per restare concentrati sul quello che stiamo facendo.
In questo modo non solo gusteremo di più quello che stiamo mangiando, ma il cervello registrerà prima il senso di sazietà e automaticamente mangeremo di meno.
Certo, restare lontani dallo smartphone è difficile, presi come siamo tra notifiche, mail, telefonate e una foto di quello che stiamo mangiando da condividere sui social.
Per aiutarsi (o farsi aiutare) però ci viene incontro la tecnologia stessa: grazie alla Dashboard Benessere digitale (disponibile su Android 9 Pie e telefoni Pixel) si può avere una panoramica completa di come usiamo quotidianamente il telefono (quante volte lo sblocchiamo, per quanti minuti lo guardiamo, quali App usiamo di più) e un aiuto per dedicarsi il giusto tempo di detox.
Basta impostare il Timer dell'App in Android 9 per limitare la durata dell'utilizzo di qualsiasi App in un dato giorno: quando il limite è raggiunto, l'App viene messa in pausa per il resto della giornata.
Oppure, su Pixel, si può impostare la modalità Shh, che permette di attivare il Non disturbare semplicemente capovolgendo il telefono a faccia in giù.
Infine, la modalità Non disturbare (disponibile anche su Android con versioni precedenti alla 9 Pie) permette di silenziare le notifiche delle App che scegliamo di mettere in stand by quando vogliamo e con un solo tocco.
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