GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Lifestyle

Il matrimonio: il passo decisivo visto da lei e visto da lui

Il matrimonio: il passo decisivo visto da lei e visto da lui

foto di Enrica Alessi Enrica Alessi — 1 Giugno 2018
pretty womanpretty woman film

Se con la convivenza una coppia non scoppia, ci sono i presupposti per compiere il passo più grande per la storia di un rapporto: il matrimonio.

Le donne innamorate sono coraggiose e a fermarle non saranno certo degli stupidi calzini abbandonati sul pavimento, e nemmeno le lattine vuote lasciate in frigo di proposito. A pensarci bene, anche i panni sporchi dimenticati nella sacca di tennis non sono una tragedia.

In fondo, se c’è l’amore, qualche compromesso si dovrà pure accettare.

Ma proprio perché uomini e donne vivono in modalità diverse, parlare di matrimonio non è così semplice. Soprattutto per la condizione necessaria da cui lo stesso dipende: la proposta.

Senza la proposta, tutti i rapporti rimarrebbero in quel limbo, dove si continua a stare insieme, senza avere una fede al dito - e nessuna causa di divorzio.

La tradizione vorrebbe che fosse lui a inginocchiarsi ai piedi di lei per chiederle la mano. Preferibilmente con un anello di fidanzamento: il simbolo dell’unione eterna -  anche se non si capisce perché si chiami solitario.

Ma scene così, oggi, si vedono giusto nei film di fantascienza: la realtà è molto diversa.

royal wedding harry meghan

Il vincolo del matrimonio fa paura e parlarne è come attraversare un campo minato: tastare il terreno pare indispensabile, o salta tutto per aria.

Prima si comincia con leggeri messaggi subliminali, quasi impercettibili per l’esemplare maschio, ma indispensabili per carpire la sua opinione in merito.

Cose del tipo: inventare che un’amica sta per sposarsi, lasciare in giro per casa qualche rivista di abiti da sposa.

Chiedere un parere — puramente cinematografico — su Quattro matrimoni e un funerale.

Ma se questi test iniziali non funzionano, allora è necessario passare alla fase successiva: sfruttare quei momenti — quando lui dice sempre sì — per sussurrare domande come: mi ami davvero?

Perché il punto è proprio questo: dopo la convivenza, deve esserci un dopo, o la verità è che non ci si ama abbastanza.

E in una serata qualunque, davanti alla tv, succede che lei guarda lui e dice: Voglio la favola Edward.

Così: dopo aver appoggiato i pop-corn al centro del divano.

Lui la guarda tramortito.

Perché? Che motivo c’è di cambiare qualcosa che già funziona? È tutto perfetto.

E invece no.

Lei vuole di più: una chiesa, un kit di damigelle, un abito da sposa, ma soprattutto, vuole essere sicura che lui le sarà fedele sempre, finché morte non li separi.

Vuole una cosa seria: a tutti gli effetti.

E se davvero è una cosa seria, la domanda non è perché? ma perché no?

Prendere una decisione diventa indispensabile.

Spesso assomiglia più a un ultimatum: o mi sposi o ci lasciamo — quasi fosse la sola alternativa — e se uno dei due non è pronto, ‘vissero per sempre felici e contenti’ resta giusto il finale delle favole.

Ma anche gli uomini innamorati sono coraggiosi e a fermarli non saranno certo delle stupide formalità burocratiche, e nemmeno le faccende domestiche. A pensarci bene, anche i suoi sbalzi d’umore premestruali non sono una tragedia.

In fondo, se c’è l’amore, qualche compromesso si dovrà pure accettare.


© Riproduzione riservata

matrimoniorelazioniuomini Scopri altri articoli di Sex
  • IN ARRIVO

  • L’identikit dell’uomo che sparisce dopo il primo appuntamento (e cosa fare in questi casi)

  • Cosa NON indossare a un matrimonio: 6 capi e accessori da evitare per non sbagliare look

  • Milano Fashion Week: 10 look di street style a cui ispirarsi in questa stagione

  • Dubai è più cool che mai! Ecco tutte le esperienze da non perdere tra cultura, design e shopping

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata