Quindici cose che succedono quando si va a convivere con il fidanzato

Quando si va a convivere con il fidanzato molte cose sono destinate a cambiare - alcune anche in meglio

Quando si decide di andare a convivere con il proprio fidanzato, parecchie cose sono destinate a cambiare.

Molte nel bene, sia chiaro, ma è altrettanto vero che alcune dinamiche sono destinate a prendere una piega imprevista, che non sempre risulta essere del tutto piacevole: questo perché è soltanto in quel preciso momento che imparate davvero a conoscere l’altro, con il suo carico di manie, ossessioni, idiosincrasie e fissazioni.

Sfogliate la gallery per scoprire cosa vi aspetta o sapere che tutto quello che state passando è comune a tutte le donne che hanno deciso di condividere la casa con il proprio fidanzato.

O anche solo per rendervi conto che, malgrado le difficoltà, è una partita che vale la pena di essere giocata.

Cosa succede quando si va a convivere

Familiarizzerete con le sue ossessioni Che si tratti di calcio, enigmistica, reality show a sfondo trash, videogames, poco conta: è solo ora che toccherete con mano la reale entità delle sue piccole perversioni quotidiane. Certo, sapevate che amava alla follia «quella roba lì» pure prima di andarci a convivere… ma non avevate realizzato quanto.
Spesso litigherete sul nulla cosmico La miccia che farà innescare il litigio sarà il più delle volte un dettaglio infinitesimale che fino ad allora privo di importanza. Ma adesso d’improvviso sembra diventare una questione di principio, e discuterete fino allo sfinimento su cose che, tutto sommato, sono abbastanza inutili… tanto che spesso vi dimenticherete pure perché state litigando.
Ripeterete più volte la stessa, identica domanda Che ruota sempre attorno alla cena, facendo apparire l’interesse verso ciò che volete mangiare come il punto focale della vostra giornata. Il «Cosa vuoi per cena?» diventa quindi lo snodo principale della routine domestica, e uno di voi finirà puntualmente per rispondere ogni volta «Non importa, quello che preferisci tu». Zero a zero, palla al centro… di nuovo.
Creerete un vocabolario tutto vostro Sarà un dizionario incomprensibile per chi è al di fuori della vostra relazione, fatto di battute, nomignoli, siparietti e gag che divertiranno solo e soltanto voi due. A volte facendovi pure apparire un po’ stupidi agli occhi degli altri, senza che ciò vi causi (giustamente) dei problemi o delle remore.
Vi condizionerete l’umore a vicenda Se un giorno lui tornerà a casa irritabile o scontroso per questioni – spesso di ordine lavorativo – nelle quali voi non c’entrate un bel niente, c’è una buona possibilità che in massimo dieci minuti il suo nervosismo vi contagi. Ma, guardando il lato positivo, ci sarete sempre per le rispettive invettive serali, per quanto banali, frivole o irrilevanti queste possano essere.
La vostra tolleranza passerà a un livello superiore Ci saranno dei momenti in cui capirete il reale significato dell’espressione «Vorrei spaccarti la testa», perché alcuni suoi comportamenti, frasi o abitudini vi daranno sui nervi come nulla prima d’ora. E imparerete a essere (leggermente) più tolleranti. O almeno a contare fino 100 prima di esplodere.
Imparerete una serie di regole non scritte Tra le quali spicca quella relativa alle serie tv, che recita più o meno «Se ne stiamo seguendo una insieme, guardare in anticipo un nuovo episodio in solitaria equivale a commettere alto tradimento».
Vi vedrete in condizioni che voi umani… Andare a convivere significa anche che non mancheranno le occasioni in cui lui vedrà voi e voi vedrete lui in condizioni davvero poco presentabili. Il tutto alla luca del sole. Indigestioni, congestioni di stomaco, ubriacature violente, influenze che vi riducono uno straccio… e il bello è che – passato un po’ di tempo – smetterete di preoccuparvi del vostro aspetto in queste circostanze.
Imparerete a fregarvene Corollario del punto precedente, dopo un po’ di tempo vi renderete conto che tante cose che vi preoccupavano in passato, ora sono passate in secondo piano. Come ad esempio farvi vedere senza make-up, o con una coda alta per nascondere il fatto che non avete avuto un minuto per lavarvi i capelli, o con le unghie che pregano una manicure. Senza che ciò diventi ordinaria amministrazione, imparare a fregarsene vi darà un bel sollievo.
Riscoprirete il piacere di starvene a casa Spesso, soprattutto d’inverno, a fronte di una voglia di uscire pari ai gradi che ci sono fuori, vi ritroverete a ordinare cibo a domicilio e poltrire sul letto o sul divano… imparando che tutto ciò è mille volte meglio che andare in giro per locali.
Vi dividerete i compiti i modi inusuali Pagare le bollette, chiamare l’idraulico, portare fuori la spazzatura, fare la lavatrice… onde evitare di trovarvi intrappolati in discussioni sterili e infinite, lascerete che siano escamotage tipo la mora cinese a decidere chi è il malcapitato a cui tocca l’ingrato compito.
Toccherete con mano il disordine altrui Prima ne avevate avuto un assaggio, ma eravate fermamente convinti che la situazione sarebbe migliorata, anche solo per una questione di rispetto. Ma poi vi renderete conto che il concetto di «miglioramento» non abita proprio in casa vostra, e comincerete a combattere una serie di battaglie quotidiane con ammirevole stoicismo. Il lato positivo? Potrete essere brutalmente oneste e non dovrete nascondervi dietro un velo di perbenismo politically correct.
Elaborerete i turni per il bagno Argomento spinoso, soprattutto per quelle donne che hanno un uomo che ama prendersi il suo tempo ogni mattina, chiuso nella solitudine del bagno. Arriverete quindi a elaborare complicatissimi turni per riuscire a incastrare le rispettive abitudini e – soprattutto – non arrivare in ufficio con un’ora di ritardo a causa di docce (altrui) troppo prolungate.
Capirete come (auto)motivarvi nel modo giusto «Questa settimana non voglio mangiare carboidrati». «Ok, ma ti va se andiamo a provare quella nuova pizzeria domani sera?». «Sì dai, assolutamente!». Ok, forse a volte vi (auto)demotiverete, ma andrà bene comunque.
Farete fatica a dormire da sole Quando capiterà che il vostro fidanzato sarà via qualche giorno, e voi dovrete dormire da sole, vi renderete conto che – nonostante le russate, il piumone strattonato e le «invasioni» nella vostra parte di letto – non ci riuscirete più come prima. Perché insomma, nonostante i piccoli problemi, vivere insieme non è poi così male!