Si è fatto conoscere con Unti e Bisunti. Ora Chef Rubio è pronto a un nuovo programma. E, intanto, svela a Grazia da quale collega andrebbe a cena
Si è fatto conoscere come chef nel programma Unti e Bisunti, su Dmax, dove viaggiava alla scoperta dei piatti locali. Le donne lo amano, gli uomini lo stimano, sui social spopola e al Salone del Mobile di Milano ha appena presentato un contenitore per la pasta fresca.
Come le è venuta l’idea?
«Quando vivevo a Londra, mi chiedevo come trasportare la pasta fresca in metrò. Poi ho trovato un socio, il designer Filippo Protasoni, e abbiamo sviluppato l’idea. Si chiama Origami Italiani».
Da una ricerca pare che lei sia considerato lo chef più sexy d’Italia.
«Non mi stupisce. Credo sia tutta questione di contenuti, che vanno al di là del fatto che io sia uno chef».
Se la gioca con Carlo Cracco, Simone Rugiati e Antonino Cannavacciuolo.
«Mica ha detto l’attore Alain Delon».
Di questi tre, da chi andrebbe a cena?
«Rugiati non cucina, Cracco non mi attrae, direi più Cannavacciuolo. Un amico mi ha parlato bene dei suoi piatti». E con chi di loro berrebbe una birra? «Sempre con Cannavacciuolo».
A maggio parte il suo nuovo programma È uno sporco lavoro, sempre su Dmax: di che cosa si tratta?
«Mi occupo delle professioni dimenticate, di chi lavora sodo e fa mestieri di cui dovremmo avere maggiore rispetto. Ne vado molto fiero, ci ho messo un grande impegno».
Ha chiuso con Unti e Bisunti perché in tre edizioni aveva preso otto chili?
«No, perché avevo voglia di cambiare».
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