Yanni o Laurel: ecco audio, soluzione e spiegazione del tormentone
Il web è diviso tra chi sente Yanni e chi Laurel. Qual è la risposta giusta? Ecco audio, soluzione e spiegazione scientifica del tormentone Yanni Laurel
Dimenticate il vestito oro o blu, ora il nuovo tormento del web è un altro e riguarda non la vista ma l'udito.
Il dibattito che negli ultimi giorni divide il popolo di internet in due riguarda un audio pubblicato per la prima volta da su Reddit, ma che ha preso piedo quando l'influencer Cloe Feldman ha chiesto ai suoi follower su Twitter e Instagram "What do you hear?"
Ora noi vi facciamo la stessa domanda. Che cosa sentite?
(Continua sotto il post)
What do you hear?! Yanny or Laurel pic.twitter.com/jvHhCbMc8I
— Cloe Feldman (@CloeCouture) 15 maggio 2018
Yanni o Laurel?
Che cosa avete sentito? Siete del team Yanni o di quello Laurel?
Il sondaggio su Twitter ha avuto il seguente risultato: il 47% di chi ha votato sente Yanni, il restante 53% Laurel.
A quanto pare questa diatriba è nata perché un studente americano, Fernando Castro, cercava su internet il significato della parola 'Laurel' (alloro in inglese), e, incerto sulla pronuncia, la cercò online, scoprendo però che quello che sentiva era proprio Yanni.
Successivamente pensò bene di consultare amici e parenti sui social media, facendolo poi diventare - con l'aiuto dell'influencer citata - il fenomeno globale di oggi.
#Laurel? #Yanny? Or... pic.twitter.com/5hth07SdGY
— The White House (@WhiteHouse) 17 maggio 2018
La risposta della scienza
Perché alcuni sentono una parola, e altri ne sentono una completamente diversa? Le spiegazioni sono molteplici.
Innanzitutto abbiamo una parola non inserita in nessuna frase, e la mancanza di contesto - in questi casi - può fare la differenza. Inoltre, sicuramente il fatto di vedere scritte le due possibili parole ci porta a scegliere per forza di cose una delle due.
Ma la scienza ha una sua spiegazione precisa.
Un primo chiarimento arriva dal sul National Geographic grazie al professore Brad Story del Laboratorio di acustica e fisiologia dell'università dell'Arizona che dice: «Sono abbastanza sicuro che la registrazione originale fosse laurel. La ragione per la quale può essere confuso è un gruppo di frequenze prodotte dalla forma della bocca e della gola».
Le frequenze che sentiamo possono inoltre variare in base al dispositivo che usiamo per ascoltare l'audio. Quindi è anche possibile che una stessa persona possa sentire Yanni quando riproduce l'audio con il telefono e Laurel quando lo ascolta con il computer.
La vostra età può influire sul risultato finale. Infatti il suono Yanny è riprodotto a frequenze più alte di Laurel. Con il passare degli anni le orecchie perdono la capicità di sentire suoni ad alte frequenze, quindi è più probabile che i più anziani di noi possano sentire solamente Laurel.
Infine, la bassa qualità dell'audio influisce sull'ascolto, facendo "perdere pezzi".
© Riproduzione riservata