Kaleidoscope è la serie Netflix di cui tutti parlano: ecco perché
Kaledoiscope è la serie tv firmata Netflix sulla bocca di tutti: impossibile non averne sentito parlare.
Il dramma criminale racconta la storia, sviluppatasi nell'arco di 25 anni, di un gruppo di ladri, guidati dalla star di Breaking Bad Giancarlo Esposito, che lavorano insieme per portare a termine un'elaborata rapina.
La serie, già uno dei migliori nuovi spettacoli del 2023, si è unita a show crime del calibro di La casa di carta e Lupin sul servizio di streaming Netflix, ma portando con sé una svolta molto interessante.
Kaledoiscope infatti non è solo una serie, ma una rivoluzione vera e propria.
Perché? Perché non c'è un ordine prestabilito per gli episodi: potete guardarli in qualsiasi ordine senza perdervi pezzi della storia.
È proprio la sua narrazione non lineare ad averla resa così famosa.
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Perché tutti parlano di Kaledoiscope
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Perché la serie Kaleidoscope è diversa da tutte le altre serie tv?
Uno degli elementi più sottovalutati dello streaming è quanto può essere personalizzata l'esperienza. Nell'esatto momento in cui apriamo Netflix, l'algoritmo ci suggerisce infatti un'intera fila di spettacoli e film che si adattano al nostro profilo di visualizzazione e ai nostri interessi.
La serie Kaleidoscope porta questa personalizzazione ad un ulteriore livello, proponendo un ordine casuale degli episodi, ognuno dei quali racconta una parte diversa della rapina.
Secondo quanto riferito, ci sono 40.320 modi per guardare lo spettacolo.
La serie è progettata in modo che la trama abbia ancora un senso indipendentemente dall'ordine in cui si vengono guardati gli otto episodi. Con un'eccezione.
Siccome gli episodi non potevano essere numerati, o titolati in modo da determinare un ordine, lo scrittore e showrunner di Kaleidoscope, Eric Garcia, ha dato a ogni episodio un colore diverso: verde, giallo, arancione, blu, viola, rosso, rosa.
Questi colori costituiscono un "caleidoscopio" diverso per ogni spettatore, che porta all'episodio finale, il bianco, da guardare per ultimo. Questa è l'unica regola da seguire.
Secondo Netflix, lo scopo di questo «approccio non lineare alla narrazione» era quello di «creare intrighi e suspense in modo univoco, regalando agli utenti della piattaforma la possibilità di avere ciascuno un'esperienza visiva immersiva diversa».
Netflix ha anche affermato che «l'ordine in cui gli spettatori guardano gli episodi influenzerà il loro punto di vista sulla storia e sui personaggi, e le domande e le risposte al centro della rapina».
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