5+1 consigli pratici per chiedere (e ottenere) l'aumento
Chiedere l'aumento non è una conversazione facile.
Ci si può sentire a disagio nell'iniziare la conversazione, o magari si pensa che non sia mai il momento giusto, o semplicemente non si sa bene come affrontare il discorso.
Non solo: secondo molti dati, soprattutto le donne hanno la tendenza a sottovalutare il proprio valore professionale e sono state socialmente cresciute con poca assertività, una qualità essenziale per una trattativa di successo.
Ostacoli, questi, che rendono la conversazione ancor più difficile, ma non per questo impossibile.
Ecco allora qualche consiglio pratico su cosa fare e come preparasi alla negoziazione dello stipendio, per essere pagati quanto davvero ci si merita.
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Come chiedere l'aumento step by step
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1. Prima di chiedere l'aumento fate una ricerca
Se credete di essere sottopagati per il lavoro svolto allora la prima cosa da fare è un po’ di ricerca.
Identificare dove ci si trova all’interno della pay scale di un’azienda non è facile, visto che questo genere di discorso è considerato quasi tabù tra colleghi.
Come punto di partenza, bisognerebbe chiedere qual è il tasso corrente per un determinato lavoro sia a colleghi sia a persone che lavorano in diverse parti del proprio settore, sia a chi fa un lavoro simile al nostro in altre aziende per ottenere una varietà di prospettive.
Confrontarsi, lasciando comunque sempre agli altri la possibilità di evitare educatamente la conversazione se a disagio, vi aiuterà a capire qual è la situazione effettiva.
2. Arrivate preparati
Prima di chiedere l’aumento dello stipendio bisogna fare i compiti a casa.
Analizzate l’andamento generale del vostro posto di lavoro: ad esempio l'espansione, o una nuova gestione dell’azienda possono avere un determinato effetto sul successo della richiesta, e vanno tenuti a mente durante la conversazione. Così come eventuali riduzioni del personale possono essere un indizio di difficoltà.
Più si ha chiara la situazione a tutto tondo, meglio si sarà in grado di gestire le proprie richieste.
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3. Organizzate una riunione con il vostro capo
È sempre meglio organizzare un adeguato incontro con il proprio capo, facendo fin da subito riferimento allo scopo del meeting: l’ideale è indicare che vi piacerebbe parlare del vostro contributo alla società e delle prospettive future.
Una volta fissato l’incontro, va preparato un discorso. Le negoziazioni, soprattutto quelle economiche, non sono argomenti quotidiani, ecco perché non si è mai veramente preparati.
Provate allora a ripetere la conversazione con un'amica o un famigliare, e quando lo fate esaminate diverse possibili risposte.
3.1. Ecco cosa dire durante la riunione
La cosa più difficile del chiedere l'aumento è proprio la richiesta in sé.
Quando avrete la riunione con il vostro capo è allora importante pensare all'incontro come una discussione, e non come una richiesta che ha solo due possibili risposte.
Pensate all’incontro come una proposta di business ed evitate un linguaggio emotivo e troppo personale facendo uso di parole come «Io vorrei» o «Io mi merito».
Una volta presentata la vostra argomentazione e indicata la cifra desiderata, bisogna solo attendere una risposta. Chiedere denaro tende a mettere la maggior parte delle persone a disagio, ma resistete all'impulso di divagare sulla richiesta per riempire il silenzio, o fornire ulteriori giustificazioni.
Una volta avanzata la proposta, la prossima mossa spetta a chi è seduto di fronte a voi.
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4. La regola del 20% per chiedere l'aumento
Qual è la cifra giusta da proporre quando si chiede un aumento? Come abbiamo visto, non c'è una risposta univoca e ogni caso è diverso dall'altro; motivo per cui è fondamentale fare un po' di ricerca.
In generale però è buona cosa tenere sempre a mente la regola del 20%.
Come funziona? Quando proponete una cifra e negoziate l’aumento del salario, chiedete sempre il 20% in più di quello che pensate di meritare, così eviterete di sottovalutarvi e/o di farvi sottovalutare da chi vi paga.
Magari il datore di lavoro accetterà, magari invece no, ma provarci vi farà comunque sentire meglio e più sicure di voi stesse.
5. Firmate il contratto appena possibile
Se il datore di lavoro ha accettato la vostra proposta, allora la parte più difficile sembra superata.
Tuttavia, non dimenticatevi che firmare il (nuovo) contratto è importantissimo. Fate in modo che tutti i nuovi accordi vengano messi nero su bianco il prima possibile. Se i documenti devono passare per le mani di più uffici, mandate una mail a chi di dovere confermando tutto quello che è stato discusso nel meeting.
Così facendo non vi troverete brutte sorprese.
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