Mostrate entusiasmo, fate domande e non dimenticate a casa il CV. Ecco alcune dritte per avere successo a un colloquio di lavoro e ottenere il posto
Come fare ad avere successo a un colloquio di lavoro?
Un colloquio è sicuramente un momento intimidatorio, ma con un po' di preparazione e pianificazione non sembrerà più una sfida travolgente.
Ecco qui alcune cose da fare o non fare, prima e dopo un colloquio di lavoro per assicurarsi il posto.
(Continua sotto la foto)

4 cose da fare a un colloquio di lavoro
Innanzitutto, se non avete mai visto il vostro interlocutore, presentatevi con una decisa stretta di mano.
Presentatevi in ordine, con vestiti adatti a un colloquio di lavoro (evitate scollature troppo ampie e tacchi troppo alti) e che rappresentino una persona positiva e solare.
*** Come vestirsi a un colloquio di lavoro ***
Mostrate entusiasmo riguardo a quello che vi dirà il vostro interlocutore: solo così riuscirete a vendere al meglio voi stessi per la posizione.
In ultimo, ricordatevi di fare sempre un paio di domande.
Possono essere domande generali sull’azienda (attenzione però a non chiedere cosa che si possono trovare facilmente sul sito web) o domande più specifiche sul ruolo, ma fare domande dimostrerà al vostro interlocutore l’interesse che avete per la posizione.

Cosa non fare a un colloquio di lavoro
Come prima cosa, non arrivate in ritardo. Anzi, sarebbe meglio arrivare una decina di minuti in anticipo.
Non presentatevi a un colloquio di lavoro senza prima aver fatto un po’ di ricerca sul ruolo per cui vi candidate e sull’azienda.
Basterebbe solo leggere la pagina “About Us” sul sito internet per saperne qualcosa di più sulla misson e non restare così senza parole.
Infine, non dimenticate il cv: non date per scontato che la persona che vi fa il colloquio abbia con sé una copia del vostro curriculum.
E niente cellulari in vista o con la suoneria accesa.

Dopo il colloquio di lavoro
Ci concentriamo sempre quasi esclusivamente sulle cose da fare (e non fare) durante il colloquio di lavoro, ma anche il dopo ha la sua importanza.
Ma cosa si dovrebbe fare esattamente in quei momenti dopo un colloquio di lavoro, dopo aver tirato un sospiro di sollievo?
Prima di uscire dalla porta sarebbe l'ideale chiedere ai propri intervistatori, o al reclutatore incaricato di riempire la posizione aperta, due importanti informazioni: quale sarà la tempistica per una decisione, e chi dover eventualmente contattare in caso di domande e perplessità.
Fatto questo, prendete un po' di distanza, fate passare qualche giorno e poi mandate un follow up.
L'idea di base è che l'intervistatore si ricordi di noi, quindi l'invio di un messaggio di follow-up aiuterà a rimanere nella loro mente.
Scrivete una mail breve e concisa, con l'intenzione di verificare se sia o meno già stata presa una decisione.
Scrivete di essere ancora interessati alla posizione e offritevi di fornire loro ulteriori informazioni di cui potrebbero aver bisogno, come ad esempio un campione del proprio lavoro o di rispondere a eventuali ulteriori domande.
© Riproduzione riservata