10 buone abitudini della pandemia che dovremmo mantenere anche dopo
Le buone abitudini possono nascere per caso o bisogno, ma in questo caso mantenerle è una scelta.
Le restrizioni e i lockdown per via della pandemia da COVID-19 infatti hanno costretto molte persone a cambiare drasticamente le proprie vite. I pendolari sono scomparsi, le lezioni di fitness sono state annullate e le case sono diventate aule o luoghi di lavoro.
**Che conseguenze avrà il Coronavirus sulle nostre vite? La risposta della psicologia**
Ma insieme a tanti disagi ci sono anche dei lati positivi in questa pandemia.
Per esempio, avete notato di aver sviluppato abitudini più sane quest'anno? Di godere di più del tempo passato all'aria aperta ora che possiamo uscire di casa? Avete notato che parlate di più con il vostro partner o avete riscoperto vecchi rapporti d'amicizia?
Con la pandemia abbiamo fatto nostre alcune buone abitudini che si sono rivelate magari anche migliori delle vecchie, e che quindi dovremmo continuare anche quando la vita inizierà a sembrare più simile a come era prima.
Dal lavarsi le mani, a passare del tempo lontano dagli schermi a perseguire le proprie passioni, ecco 10 abitudini imparate durante la pandemia da mantenere anche quando la vita torna alla normalità.
**14 lezioni che ci ha dato il Coronavirus (e che dovremmo tenerci strette quando sarà tutto finito)**
10 buone abitudini della pandemia da mantenere anche dopo
(Continua sotto la foto)
1. Ci laviamo le mani correttamente (e più spesso)
Con l'arrivo del coronavirus, (re)imparare a lavarsi le mani nel modo giusto è diventato fondamentale per aiutare a prevenire la diffusione del coronavirus.
E grazie ai seguenti promemoria, abbiamo imparato a farlo spesso e bene: insaponare per bene le nostre mani bagnate, compresi i dorsi, tra le dita e sotto le unghie, per almeno 20 secondi, quindi risciacquiamo e asciughiamole con un panno pulito.
2. Facciamo più attenzione ai germi
Grazie al COVID-19 abbiamo imparato a fare attenzione ai germi che ci circondano. Per esempio, abbiamo adottato l'abitudine di avere sempre dei fazzoletti a portata di mano e poi gettarli subito dopo aver tossito o starnutito.
3. Togliamo le scarpe sulla soglia di casa
Da quando è iniziata la pandemia abbiamo iniziato a fare più attenzione alla quantità di germi e batteri che quotidianamente ci portiamo in casa dall'esterno.
Qualche esempio? Ci disinfettiamo le mani non appena entriamo in casa. Oppure ci togliamo le scarpe fuori quando entriamo in casa: è buona norma igienica sempre – e soprattutto in caso ci siano bambini in casa – togliere le scarpe sulla porta, in modo da non distribuire lo sporco sulla superficie di tutta la casa.
4. Puliamo con più attenzione
Nei momenti di emergenza, fatti di timori e incertezze, abbiamo scoperto che il coronavirus può resistere anche sulle superfici all'interno della nostra abitazione.
Per questo abbiamo imparato a pulire con più attenzione, anche tutte quelle cose che magari prima passavano in secondo piano, come le chiavi, gli occhiali o il cellulare.
5. Mangiamo in modo più sano
Con l'arrivo della pandemia, abbiamo iniziato a mangiare a casa più spesso viste le chiusure di bar e ristoranti.
Mangiando a casa abbiamo anche iniziato a cucinare di più, e uno studio pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition suggerisce che le persone che cucinano e mangiano a casa tendono ad avere diete più sane.
6. Facciamo le visite mediche in modo virtuale
Sebbene l'assistenza sanitaria virtuale non sia appropriata per tutto o per tutti, non c'è dubbio che mandare una mail al proprio dottore per la richiesta di prescrizione delle proprie medicine sia decisamente più veloce (e meno rischioso) di com'era una volta.
7. Abbiamo imparato quando è il momento di staccare la spina
Tra lo smart-working, le chiamate su Zoom e gli aperitivi con gli amici su FaceTime, abbiamo passato veramente tanto tempo davanti a computer e telefoni. Per questo ora sappiamo quando è il momento di dire basta.
Non è sempre facile spegnere tutti i dispositivi e staccare la spina, ma i benefici di un'ora o una giornata digital detox ne valgono la pena.
8. Abbiamo imparato a dedicare del tempo a noi stessi
Durante questa crisi, abbiamo imparato l'importanza di prendersi cura di noi stessi.
Non solo nel senso di fare un pisolino e preparasi un bagno caldo, abbiamo imparato a stabilire le nostre priorità, i nostri confini e trovare uno scopo.
9. Abbiamo imparato ad adattarci a tutte le situazioni
La nostra adattabilità è stata cruciale durante questo periodo di COVID-19.
Sebbene il cambiamento possa essere incerto, caotico e impegnativo, ha anche un lato positivo. Insegna al nostro corpo a combattere lo stress e alla nostra mente ad affrontare ogni situazione in modo più positivo.
10. Apprezziamo di più la natura e l'aria aperta
Saranno stati i mesi chiusi in casa a farci rivalutare l'importanza e la bellezza di passare del tempo all'aria aperta.
Connettersi con la natura, anche solo per una breve passeggiata, è diventato uno dei pilastri chiave per sostenere la nostra salute mentale.
E questa è di certo un abitudine che di certo non vogliamo perdere.
© Riproduzione riservata