Capricci da star: le richieste più strane fatte dalle celeb nei loro contratti di lavoro

Non è una novità che attori, cantanti e star internazionali abbiano delle richieste particolari incluse nel loro contratto di lavoro.
Per esempio, è risaputo che Julia Roberts ha avuto per decenni una clausola di non nudità, che Roger Moore ha chiesto una scorta infinita di sigari Montecristo mentre interpretava James Bond e che Paris Hilton ha richiesto aragoste vive illimitate durante le riprese di uno dei suoi film.
Queste citate sono però solo le più famose. In realtà sono moltissime le celebrities che hanno inserito nei loro contratti richieste... particolari.
Eccole.
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Le richieste più assurde che si possono leggere nei contratti delle star
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Katy Perry ha delle richieste specifiche sui fiori
Katy Perry sa sempre ciò che vuole durante i suoi tour. Secondo quanto riferito, per esempio, alla cantante di Roar piace fare uno spuntino prima del concerto, con frutta e verdura e preferisce i distributori d'acqua rispetto all'acqua in bottiglia.
Ed è molto esigente riguardo ai fiori presenti nel camerino: vuole solo ortensie bianche e viola, rose e peonie rosa e bianche. Se nessuno di questi fiori è disponibile, si accontenterà di una composizione di fiori bianchi stagionali, comprese le orchidee. Ma non accetterà altro.
Tom Cruise non vuole che la sua faccia venga usata sul merchandising
Tom Cruise è fondamentalmente la definizione che si può leggere nel dizionario di una star del cinema.
Per questo è piuttosto sorprendente che abbia una clausola scritta nel suo contratto che impedisce che la sua persona venga utilizzata per action figure, videogiochi e altri prodotti.
George Clooney richiede un alloggio elaborato e appositamente costruito per lui
Un attore della reputazione di George Clooney ovviamente non resterà mai in una "semplice" stanza d'hotel per tutta la durata delle riprese di un film. Per questo, quando lavorava per il film Gravity, il suo contratto includeva una clausola che prevedeva un alloggio di lusso costruito per il suo uso esclusivo.
Più nel dettaglio, Clooney ha richiesto che tale alloggio avesse terrazze e vasche idromassaggio, un campo da basket e un giardino paesaggistico, e che fosse collegato a una spiaggia privata.
Cher vuole una stanza d'albergo solo per le sue parrucche
Secondo il tabloid inglese The Sun, quando la leggendaria cantante suonò alla O2Arena di Londra nel 2019, fece fatto richieste che includevano una macchinetta per granite e fontane di cioccolato bianco e al latte.
Inoltre la cantante è solita volere un'intera stanza d'albergo solo per ospitare la sua collezione di parrucche.
Justin Bieber vuole mangiare solo piatti chiamati come le sue canzoni
Dal momento che è una delle pop star più ricche e di maggior successo del mondo, potevamo già immaginare che Justin Bieber faccia richieste stravaganti.
Durante i suoi tour, il cantante viaggia con uno chef privato che prepara i suoi pasti. Bieber avrebbe dunque chiesto che i piatti preparati dallo chef prendessero il nome dalle sue canzoni di successo.
Uma Thurman può licenziare i co-protagonisti e registi
Nel contratto di Uma Thurman per il film Eloise in Paris c'era una clausola piuttosto particolare.
L'attrice infatti poteva porre il veto alle decisioni prese dal regista del film o dai suoi co-protagonisti. A tutti gli effetti poteva licenziare tutti i colleghi.
Johnny Depp viene pagato anche se non lavora
Una delle clausole contrattuali più ambite a Hollywood è una quella del "pay or play", che prevede che a un attore venga pagata la sua quota negoziata, qualunque cosa accada.
È il caso di Johnny Depp, che ha ricevuto il pagamento di 16 milioni di dollari dalla Warner Bros nonostante sia stato licenziato dal terzo film di Animali Fantastici.
Barbra Streisand vuole carta igienica che si abbini alla sua carnagione
Dopo un'esperienza presumibilmente traumatica, Barbra Streisand decise che tutti i bagni in cui lei avrebbe mai messo piede nella sua vita avrebbero dovuto avere carta igienica color pesca per abbinarsi alla sua carnagione.
Il suo contratto richiede anche che vengano regolarmente messi dei petali di rosa nei suoi bagni.
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Brooklyn Beckham blocca i genitori su Instagram: ecco la risposta di David e Victoria

Negli ultimi giorni i riflettori si sono riaccesi di nuovo sulla famiglia Beckham, dopo che il figlio maggiore, Brooklyn, ha smesso di seguire (e addirittura bloccato) i genitori David e Victoria sui social.
È il nuovo capitolo della faida famigliare che va avanti da tempo e che ora sembra essersi resa pubblica anche su Instagram.
Secondo quanto emerso, Brooklyn Beckham avrebbe bloccato entrambi i genitori e i fratelli, facendo nascere inizialmente il sospetto che fossero stati loro a smettere di seguirlo.
A chiarire la situazione è stato però il fratello minore Cruz, che con un commento diretto ha messo a tacere le speculazioni: i genitori non hanno mai smesso di seguire il figlio, ma si sarebbero semplicemente “svegliati bloccati su Instagram”, insieme a lui.
Un dettaglio che ha trasformato una normale dinamica social in un caso mediatico a tutti gli effetti, complicando ulteriormente i rapporti interni alla famiglia.
**Ecco perché Brooklyn Beckham non ha «alcun interesse» a riconciliarsi con la famiglia**
La risposta di David e Victoria Beckham
Mentre il gesto di Brooklyn ha lasciato molti fan interdetti, la reazione dei genitori è apparsa, almeno pubblicamente, misurata. Victoria Beckham ha continuato a condividere contenuti legati al lavoro. Nessun riferimento quindi diretto al figlio o alla vicenda, ma un messaggio implicito di continuità e normalità che non è passato inosservato a chi segue da vicino le dinamiche familiari.
Anche David Beckham ha scelto la strada del silenzio. L’ex calciatore è apparso in pubblico per impegni personali, senza commentare apertamente quanto accaduto.
Secondo alcune fonti vicine alla coppia, la situazione sarebbe vissuta con grande dispiacere e fatica, soprattutto perché il distacco social arriva in un periodo già carico di significati emotivi, come quello delle feste.
A rendere il quadro ancora più complesso c’è il ruolo della moglie di Brooklyn, Nicola Peltz Beckham, che da tempo viene indicata come una figura centrale nelle tensioni familiari, anche se su questo fronte non esistono dichiarazioni ufficiali.
**Brooklyn Beckham rompe il silenzio sulla faida coi genitori: «Sceglierò sempre mia moglie Nicola»**
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Leonardo DiCaprio: «Non ho mai visto Titanic»

Leonardo DiCaprio ha fatto una confessione che ha lasciato senza parole fan e cinefili di tutto il mondo.
Durante una conversazione pubblica con Jennifer Lawrence, l’attore ha rivelato di non aver mai rivisto Titanic, il film che nel 1997 lo ha trasformato in una star globale e in uno dei volti più iconici della storia del cinema.
Una dichiarazione sorprendente, soprattutto considerando che Titanic è ancora oggi uno dei film più amati, citati e riguardati di sempre.
**I film più belli di Leonardo DiCaprio**
La rivelazione è arrivata nel corso di Actors on Actors, il format di Variety e CNN in cui grandi attori si confrontano senza filtri sul proprio lavoro. Alla domanda diretta di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio ha risposto con estrema naturalezza: «No, non l’ho più visto». Una frase semplice, ma che ha immediatamente acceso la curiosità di Jennifer Lawrence (e anche la nostra).
L'attrice, infatti, visibilmente sorpresa, ha provato a convincerlo: «Oh, dovresti farlo. È un film molto bello». Ma l’attore ha spiegato che non ama particolarmente rivedere i propri lavori: «Non guardo volentieri i miei film», ha ammesso, pur concedendo di averne rivisti “alcuni” nel corso degli anni.
Non è la prima volta che Leonardo DiCaprio sorprende il pubblico con dichiarazioni lontane dall’immaginario patinato della star di Hollywood.
Il suo rapporto con Titanic sembra ormai appartenere più alla memoria collettiva che alla sua quotidianità personale. E forse è proprio questo a rendere la sua confessione così affascinante: un film che per milioni di persone è quasi rituale emotivo, per il suo protagonista resta semplicemente un capitolo del passato.
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Archie e Lilibet, figli di Harry e Meghan, potrebbero presto tornare in Regno Unito

Da mesi si parla di un possibile ritorno dei Sussex in Regno Unito, ma finora è sempre sembrato un traguardo lontano. Ora, però, qualcosa è cambiato davvero, e per Archie e Lilibet, figli del principe Harry e Meghan Markle, potrebbe aprirsi per la prima volta una strada concreta verso il Paese del loro papà.
La novità arriva da Londra, dove il governo britannico ha deciso di rivedere completamente il livello di sicurezza di Harry, un tema che per anni ha tenuto la sua famiglia a migliaia di chilometri di distanza.
Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione dei royal watcher; anche e soprattutto per le sue implicazioni emotive. Un ritorno di Archie e Lilibet aprirebbe infatti la possibilità di rivederli accanto al nonno, re Carlo, e, forse, di assistere a un timido tentativo di riavvicinamento tra Harry e il resto della sua famiglia.
**Come hanno fatto Harry e Meghan a dare titoli reali ai loro figli?**
La svolta sulla sicurezza (e perché cambia tutto per la famiglia Sussex)
Il punto di svolta arriva da un inatteso cambio di rotta del governo britannico. Secondo The Guardian, il Royal and VIP Executive Committee - cioè l’organo che decide quale livello di protezione assegnare a reali e VIP - ha accolto la richiesta del principe Harry di ottenere un riesame completo del suo livello di rischio. Un atto che rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla decisione dello scorso maggio, quando la Corte d’Appello aveva respinto il suo ricorso stabilendo che l’attuale sistema «caso per caso» fosse sufficiente.
Ora, però, il comitato ha incaricato il Risk Management Board di rivalutare il pericolo a cui è esposto il principe Harry ogni volta che si trova nel Regno Unito; raccogliendo informazioni da polizia, governo e dal suo stesso team. La decisione finale è attesa per gennaio.
Un cambiamento tutt’altro che simbolico: Harry ha più volte dichiarato apertamente che senza una protezione adeguata non avrebbe mai riportato in patria la moglie Meghan e i loro figli.
«Non riesco a immaginare un mondo in cui potrei riportare mia moglie e i miei figli nel Regno Unito in queste condizioni» aveva detto alla BBC dopo la sentenza di maggio. Aggiungendo, con amarezza: «Amo il mio Paese… ed è triste pensare che non potrò mostrarglielo».
**Il principe Harry vuole riportare la famiglia a Londra**
Cosa succederebbe davvero se Archie e Lilibet tornassero a Londra?
Se il verdetto di gennaio fosse favorevole, Archie e Lilibet potrebbero rimettere piede in Regno Unito per la prima volta dopo quasi tre anni.
E non sarebbe un viaggio qualunque.
Secondo People e The Sun, tra le prime tappe potrebbe esserci una visita a re Carlo, che Harry ha rivisto solo a settembre dopo 19 mesi di silenzio totale. Un incontro definito dai media inglesi “un passo enorme”, soprattutto dopo che il principe ha affrontato il monarca al termine dell’udienza, regalando al padre una foto incorniciata proprio dei suoi due bambini.
Il ritorno dei Sussex aprirebbe inoltre la possibilità, molto attesa dai fan, di un incontro tra i cugini reali: Archie e Lilibet e George, Charlotte e Louis.
Non mancano, però, le complessità. Il rapporto tra Harry e William resta freddo, e le tensioni degli ultimi anni, dal libro Spare ai documentari Netflix, non sono ancora sanate. Ma un viaggio di famiglia potrebbe rappresentare un’apertura, un primo passo verso una riconciliazione che molti sperano.
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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.
E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.
Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.
Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.
Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.
**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**
Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce
Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.
I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.
Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.
Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno.
**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**
Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.
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