Fotogallery «Quella casa nel bosco»: l’horror del momento (e l’attore che faceva Thor)
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«Quella casa nel bosco» è il film del momento. Avete paura?
Un giorno non troppo lontano avrò raggiunto un livello di maturità psico-fisica tale da permettermi di chiamare Chris Hemsworth con il nome e cognome che mamma gli diede in Australia, e non cederò più al riflesso condizionato per cui ogni volta, invece di scrivere «Chris Hemsworth» la mano mi scivola e scrivo «Thor» (THOR!). E forse quel giorno Nonna Point Five smetterà di chiamare il genere cinematografico a cui Thor appartiene «un fantasy romantico con protagonista Dio». Insomma, c'è margine di miglioramento.
Nel frattempo, Thor (THOR!) è tra i protagonisti di Quella casa nel bosco , titolo non brutto per l'originale The Cabin in the Woods, un film che parte su binari assai convenzionali e li abbandona presto: cinque amichetti giovani e belli si organizzano un fine settimana in una baita isolata; lì succede un po' di tutto, ma le cose – come il trailer sottolinea – cominciano ad andare malissimo ben prima che i nostri eroi appoggino le borse nell'ingresso.
Quella casa nel bosco è stato girato nel 2009, è rimasto bloccato fino ad ora per problemi vuoi di distribuzione vuoi di «e dove lo mettiamo questo tesoruccio?»; secondo alcuni c'era in ballo una conversione in 3-D poi non realizzata, secondo altri veniva considerato troppo "difficile" o "bizzarro" per catturare il grande pubblico, e secondo i più paranoici è stato addirittura fatto slittare apposta, per capitalizzare sulla allora-futura-ora-presente popolarità di Thor (THOR!).
La buona notizia è che ora esce in quasi contemporanea tra l'Italia e gli Stati Uniti.
La notizia meno buona: online, se ne parla selvaggiamente da QUATTRO ANNI.
Sul serio, ho fatto i conti. Quattro (4) anni. A volte nei termini di "film forse belli che non vedremo mai", a volte - più spesso - per speculare su cosa possa mai contenere di tanto folle questo oggetto misterioso. Risultato: la sceneggiatura è disponibile da diverso tempo. Non è difficile trovarla. Oserei dire che cercando su Google "Cabin in The Woods PDF", uno dei primi dieci risultati è quello giusto. Con tutte le pagine e il finale definitivo. Però il produttore e co-sceneggiatore Joss Whedon continua a dire: «se rovinate la sorpresa, io vengo a casa vostra e vi faccio cose brutte brutte». Beh, penserete voi, in fondo ne ha diritto. Non è bello rovinare le sorprese. Il problema è che il trailer stesso del film si mette d'impegno per sabotare il proprio creatore, se entro il primo minuto anticipa uno dei due grossi colpi di scena, e poi entro il minuto 2 vi ha raccontato tutta la storia a parte gli ultimi sette minuti . (Norman dice: «l'uomo trailer ha cuore di pietra».) Certo, è molto raro che un regista abbia voce in capitolo, quando si tratta di preparare e montare un trailer; questa responsabilità ricade sulla testa della compagnia che distribuisce il film. Ma è anche abbastanza comico strillare contro gli spoiler malvagi, quando il materiale promozionale fa di tutto per tirarti lo sgambetto in prima battuta.
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