Orientarsi nel mare di nuove serie tv che escono ogni mese è sempre più complicato. Per capire cosa guardare potete affidarvi agli algoritmi dei servizi a cui siete abbonati... o a noi. Che abbiamo selezionato le migliori serie tv uscite nel 2022 tra quelle alla loro prima stagione e le miniserie (che in una sola stagione iniziano e finiscono).
Il 2022 è stato un anno ricco di titoli attesissimi che non hanno deluso al loro debutto, dall’italiano Bang Bang Baby a The Staircase - Una morte sospetta con Colin Firth e Toni Collette, passando per Wednesday - Mercoledì affidato al talento registico di Tim Burton, ma anche di tante sorprese.
Serie come Slow Horses, Pachinko e Severance (tutte Apple TV+, che quest’anno la fa da padrona in questa classifica) sono una vera meraviglia per originalità di storia e messa in scena. Assolutamente da recuperare.
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Ecco dunque quali sono secondo noi le migliori serie tv uscite su Apple TV+, Netflix, Prime Video, Disney+, Sky, STARZPLAY… nel 2022 con la loro prima stagione o miniserie. Pronti per il binge watching?
Le migliori serie tv da vedere in streaming nel 2022
(Continua sotto la foto)

The Bear - Disney+
Sorpresa del 2022, nonché una delle migliori serie uscite quest’anno, è questo piccolo gioiello di sentimenti e frenesia ambientato nella cucina di una tavola calda a Chicago.
Quando il fratello maggiore, detto “The Bear” si suicida, lascia al minore, Carmy (un bravissimo Jeremy Allen Wright), un giovane chef talentoso d’alta cucina, il suo ristorante famoso perlopiù per i panini. Carmy lascia tutto per dedicarsi all’attività del fratello, ma la trova piena di debiti, con uno staff mal organizzato e indisciplinato, oltre che una cucina che cade a pezzi.
The Bear è una serie circolare, che inizia e finisce a sorpresa. Immerge lo spettatore nella frenetica attività di una cucina, riuscendo però a raccontare allo stesso tempo una storia familiare struggente. Se non l’avete ancora vista, fatevi un bel regalo.

Slow Horses - Apple TV+
Gary Oldman, Kristin Scott Thomas, Jonathan Pryce, Jack Lowden e Olivia Cooke, sono tra gli interpreti di questa sorprendente serie spy-thriller in puro stile british, di cui è già pronta la seconda stagione e che è stata rinnovata per la terza e la quarta.
Ambientata a Londra, Slow Horses ha come protagonista un gruppo di reietti dell’MI5 - coloro che l’hanno combinata grossa in servizio - che animano una sezione distaccata dell'agenzia, capeggiata dal polveroso e ruvido Jackson Lamb (Oldman). Qui finisce anche il giovane e intraprendente River Cartwright (Lowden) che riporta un po’ di azione nel gruppo, spingendolo a partecipare a una missione in cui tutti si prenderanno ben più che una rivincita con i piani alti.
Tratta dai romanzi di Mick Herron, Slow Horses propone una storia di spionaggio “vecchio stile”, in cui si rimane coinvolti e ci si diverte, con un mix di personaggi indimenticabili.
Decisamente tra le migliori serie tv da vedere nel 2022.

Bang Bang Baby - Prime Video
Serie crime italiana creata da Andrea Di Stefano, Bang Bang Baby segue le drammatiche vicende di Alice (Arianna Becheroni), un’adolescente che vive alla fine degli anni Ottanta con la madre a Milano, sognando un futuro diverso da quello a cui sembra destinata.
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Timida e solitaria, Alice ha perso il sorriso a dieci anni, quando ha assistito all’assassinio di suo padre Santo (Adriano Giannini). Tutto cambia, però, quando scopre che non è morto. Alice lo vuole ritrovare, ma la strada che la conduce da lui è inaspettata e pericolosa. Diventa infatti il membro più giovane di una spietata organizzazione criminale.
Bang Bang Baby è una serie coraggiosa e inedita nel panorama televisivo italiano, sia per trama sia per messa in scena. Pop e neon, ma anche oscura e violenta, rinnova gli stilemi del crime malavitoso, inserendoci un racconto familiare e di formazione.

Wednesday - Netflix
Avremmo potuto mettere solo il titolo - c’è qualcuno che ancora non l’ha vista? - e andare oltre, tanto è il successo che ha avuto questa serie modellata dall’inconfondibile occhio di Tim Burton.
Definita la serie-algoritmo per eccellenza dell’anno, Wednesday ha poco-nulla a che fare con gli Addams e molto con le dinamiche di un classico high school drama rivisitato in chiave gotica, a cui sono state aggiunte componenti fantasy e una storia d’indagine (trova il mostro).
Che dire: c’è un cast super azzeccato - a partire da Jenna Ortega nei panni della protagonista, ora candidata non a caso a un Golden Globe -, c’è il triangolo amoroso, c’è una bella storia d’amicizia, ci sono gli abiti incredibili, ci sono le situazioni da meme, c’è un giallo avvincente e ben costruito. Sarà “algoritmo”, ma il suo lavoro di tenere attaccati allo schermo, perlopiù i più giovani, lo fa dall’inizio alla fine egregiamente.

Pachinko - Apple TV+
Basata sull’omonimo bestseller di Min Jin Lee, Pachinko racconta una storia familiare lunga un secolo.
Conosciamo Sunja, la protagonista, nei primi decenni del Novecento, nella Corea facente ancora parte dell’Impero Giapponese, sedotta da un uomo affascinante e potente. Per mantenere l’onore della sua famiglia, Sunja è costretta a emigrare in Giappone, dove cresce suo figlio, con cui negli anni Ottanta apre una sala da pachinko, il famoso gioco d’azzardo, e poi suo nipote, Solomon, che incontriamo già adulto, negli Stati Uniti, mentre prova a diventare un rampante uomo d’affari.
Una grande storia che percorre epoche e paesi diversi, fondendo romanticismo, dramma e politica (la storia tra Corea e Giappone), in una delle produzioni più interessanti, poetiche e profonde viste in streaming e una delle migliori serie tv da vedere quest'anno.

The Dropout - Disney+
Amanda Seyfried è Elizabeth Holmes, la bilionaria fondatrice di Theranos accusata di frode a danno dei suoi investitori, nella serie in streaming su Disney+ tratta dalla sua vera storia.
Creata da Elizabeth Meriwether, The Dropout ripercorre la rapidissima ascesa della Holmes, a partire dalla gestazione della sua idea con potenzialità rivoluzionarie - riuscire ad avere una diagnosi medica completa partendo da una goccia di sangue, abbattendo i tempi della sanità - fino all’epilogo con il processo per truffa. Sebbene la tecnologia da lei ideata non stesse dando esiti postivi, infatti, Elizabeth Holmes continuava a venderla.
Amanda Seyfried è bravissima e a tratti spaventosa, in questa storia che narra il desiderio di rispondere alle aspettative, familiari e professionali, di una ragazza che si trova coinvolta in un gioco più grande di lei, che diventa una trappola da cui non riesce più a liberarsi.

The Patient - Disney+
Steve Carell e Domhnall Gleeson sono protagonisti di questo thriller psicologico in dieci puntate che parla di colpa, responsabilità e desiderio - a volte impossibile - di cambiamento.
Alan Strauss (Carell) è uno stimato psicologo. Sam Fortner (Gleeson) è un suo paziente. L’uomo insiste di avere problemi legati al suo passato, in particolare alla figura paterna. Sebbene i due si incontrino da tempo, Alan è costretto ad ammettere che la terapia con Sam non sta funzionando e questo perché lui non sembra essere del tutto onesto durante i loro incontri. Una sera, Sam rapisce Alan e lo imprigiona a casa sua, sostenendo che solo lì riuscirà davvero ad aprirsi. A incominciare da una sconvolgente verità: è un seril killer che vuole smettere di uccidere.
La prigionia per Alan diventa un modo per analizzare anche la sua storia famigliare, dalla recente scomparsa dell’amatissima moglie, ai rapporti gelidi col figlio, dopo che ha abbracciato una falange ortodossa estrema. The Patient è una serie che da un’idea semplice si fa complessa. Ed è un magnifico ping pong di recitazione tra due attori stupefacenti.

The Staircase - Sky
Ci voleva una serie come The Saircase: un classico thriller d’indagine, tratto da una storia di cronaca realmente accaduta - quella dello scrittore Michael Peterson, accusato dell’omicidio della moglie Kathleen - interpretata da due super attori come Colin Firth e Toni Collette.
Miniserie in 8 episodi, The Staircase inizia in Carolina del Nord, dove i due vivono, nel 2001, pochi giorni prima di Natale. Il 911 riceve la chiamata di Peterson: è sera tarda e l’uomo, disperato, dice che la moglie è caduta dalle scale e fa fatica a respirare. Pochi minuti dopo richiama: non respira più. Quando la polizia arriva presso la loro villa, la dichiara scena del crimine. C’è troppo sangue perché si tratti di una caduta.
Indagine e risvolti familiari, sono i solchi narrativi di questa serie che si snoda tra passato e presente della coppia, nel segno di una verità da scoprire.

Severance - Apple TV+
Creato da Dan Erickson e diretto da Ben Stiller, lo show è tra i più folli e interessanti che vedrete quest’anno in streaming. Severance esplora quello che da molto tempo è un discusso argomento di analisi: è possibile separare la vita professionale da quella privata?
Mark Scout (Adam Scott) guida il team di lavoro della Lumon Industries, in cui i dipendenti sono stati sottoposti a un processo di separazione dei ricordi lavorativi da quelli privati. La memoria di ciascuno di loro è stata predisposta così meticolosamente, da non permettere di portare l'ufficio a casa e viceversa. Ma tutto ciò viene messo in discussione quando Mark deve affrontare una situazione per cui gli servirebbe seguire la sua natura e se stesso nel suo lavoro.
Chirurgica e ricca di intrighi, la serie parte piano per poi rivelarsi un viaggio sorprendente e visivamente magnetico, un thriller originale che apre una riflessione interessante sul nostro presente.

Guillermo Del Toro’s Cabinet of Curiosities - Netflix
Serie antologica curata da Guillermo Del Toro, regista di La forma dell’acqua, Il labirinto del fauno e Crimson Peak (tra i tanti), Cabinet of Curiosities è un viaggio nel mondo del mistero e della paura.
Sono 8 gli episodi per altrettante storie, ognuna raccontata da un talentoso regista (da David Prior a Vincenzo Natali, passando per Ana Lily Amirpour e Catherine Hardwicke) e introdotta dallo stesso Del Toro. Thriller, horror, fantascienza, ma non solo: sono diversi i generi affrontati da ogni piccolo film (durano tutti circa un’ora), uno più sorprendente dell’altro.
Guillermo Del Toro’s Cabinet of Curiosities è uno degli esperimenti filmici più originali di quest’anno. Terminata la visione, è impossibile non pensare che avremmo visto volentieri altri episodi e ancora altri , che speriamo a questo punto arriveranno.

House of Dragon - Sky
Lo spin-off e prequel della celeberrima Game of Thrones è un sanguinario racconto incentrato sui Targaryen e in particolare sull’inizio della fine della casata che tempo dopo darà i natali alla “madre dei draghi” Daenerys Targaryen.
Giocata su asset narrativi consolidati e palleggiata da un cast perfetto - con un Matt Smith nei panni dell’instabile Daemon Targaryen da applausi - la serie ripropone la tematica del desiderio di potere, simboleggiato dal trono a cui tutti ambiscono, che viene inglobato in un racconto su una silenziosa e inquietante guerra clandestina tra famiglie e membri delle medesime, tutti tratteggiati con forti dualità e lati oscuri.
Maxi produzione visivamente maestosa, House of Dragon è il ritorno che ci meritiamo all’interno dell’Universo GOT (soprattutto dopo il finale deludente che rischiava di lasciarci l’amaro in bocca per sempre).
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