Differenze tra cinema e realtà: i fatti inspiegabili dei film

Ci sono cose, dettagli della vita quotidiana, che nei film sono inspiegabilli: dalla cucina al parcheggio, ecco otto piccole enormi differenze tra finzione e realtà

La differenza tra cinema e realtà non si vede solo nelle storie incredibili che vivono i personaggi, o nelle galassie lontane in cui vivono, ma anche in molti piccoli dettagli della vita quotidiana riportata sul grande schermo.

E a volte, a sopresa, ne usciamo vincenti noi del mondo reale.

A volte, infatti, i personaggi si complicano terribilmente la vita, mentre più spesso a loro risultano facili imprese che a noi sembrano impossibili, come trovare parcheggio un venerdì sera o svegliarci la mattina già pettinate e truccate.

Ci sono moltissime cose che noi umani non possiamo capire, ma i dubbi li possiamo sempre condividere. E li trovate tutti nella gallery.

Le cose incomprensibili dei film

I piatti si lavano a mano Sarà perché le conversazioni migliori avvengono in cucina o perché a Hollywood gli aloni sulle stoviglie proprio non piacciono, ma la lavapiatti non viene mai e poi mai usata. Anche da chi abita in ville da svariati chilometri affacciate sul mare. Possibile che non ce l'abbiano?
Meglio parlarsi di spalle Per uno strano senso del pudore, il «grazie» viene detto preferibilmente alla fine di una conversazione quando il diretto interessato è ormai fuori casa ed è costretto a tornare indietro per sentirsi dire una sola parola.
Le scarpe non fanno mai male Nelle serie e nei film gli avvocati lavorano dall’alba a notte fonda. Nonostante ciò le donne riescono a portare per quattordici ore consecutive Louboutin tacco dodici senza calze e, soprattutto, senza un lamento. D'altra parte le poliziotte corrono solo ed esclusivamente su tacchi a spillo, quindi...
Prendere la macchina non è un mai un problema Sia perché ha sempre il pieno, sia perché si riesce a trovare parcheggio esattamente dove si deve andare. Forse è perché se qualcuno si ferma a fare benzina finirà di sicuro per avere a che fare con un omicidio - visto che a quanto pare le telecamere di sorveglianza dei benzinai sono le uniche che beccano sempre i cattivi.
Non c’è tempo per salutarsi Al telefono le conversazioni sono piuttosto sbrigative. Non ci si saluta all’inizio né alla fine, ma tutti sanno quando mettere giù.
Basta schiacciare invio E il computer incrocerà i dati. Quali e di che database non si sa, ma state certi che in pochi secondi avrete una foto, un indirizzo e un poliziotto che corre a inseguire qualcuno.
I capelli sono sempre perfetti I poliziotti della scientifica sono particolarmente pignoli e studiano la scena del crimine con vetrini, pinzette e guanti in lattice. Nessuno deve contaminare le loro analisi. Le detective possono però aggirarsi con chiome fluenti senza che nessuno proponga loro una cuffietta.
I cattivi sono comprensivi Sia perché hanno il fair play di colpire uno alla volta anche quando sono in venti, sia perché ci tengono a spiegare le loro ragioni prima di uccidere qualcuno.
Tutti hanno l’x-factor Suonare o cantare è molto facile. Basta salire su un palco, vincere la timidezza e tirar fuori la voce di Aretha Franklin. Un po' come capita quando si va al Karaoke, no?
Cucinare è inutile Più la cucina è grande e accessoriata, più i protagonisti ordinano la pizza o cibo cinese. Ma forse è solo per non dover lavare i piatti a mano, in effetti.