Cos'è la "teoria della scarpa sbagliata" e perché potrebbe dare una svolta ai nostri look
Il segreto per avere sempre uno stile personale e riconoscibile? Semplice: la "wrong shoe theory" - anche detta teoria della scarpa sbagliata - è tutto quello che vi serve conoscere per creare degli outfit che lascino il segno e non passino mai inosservati.
Ideata dalla stylist Allison Bornstein - che nel 21 maggio 2023 ha pubblicato sui suoi social un video sottotitolato «come rendere il tuo look cool e intenzionale», che è diventato poi l’origine e il punto di partenza per questa teoria che ha conquistato il mondo fashion - la wrong shoe theory si basa sul concetto di trasformare un outfit inizialmente ordinario in qualcosa di particolare e unico, grazie proprio a una scarpa che solitamente non si accosterebbe mai alla mise prescelta.
La teoria di Bornstein, ipotizzata sulla base delle richieste e dei capi nell’armadio di una sua cliente, nasce dall’idea di affiancare delle scarpe da ginnastica a degli abiti che risultassero in linea con il gusto di quest’ultima - nonostante rimandassero a due estetiche del tutto opposte.
Rifacendosi al modo di abbinare gli item di it girl come Kendall Jenner o Hailey Bieber infatti, la stylist Allison Bornstein ha isolato l’elemento che rendeva i loro look così singolari e invidiabili, identificandolo così nel match fra le sneakers e un outfit che sembrava incompatibile con il paio di scarpe in questione: «Lavorando con i clienti e analizzando lo stile delle celebrità preferite, mi sono resa conto che ciò che rende un look interessante e personale è l'aggiunta di accessori che sembrano leggermente "fuori posto", comunque non abbinati al resto della mise» ha raccontato Bornstein a Vogue UK.
E, come la presenza delle sneakers si rivela capace di svoltare un look, la stessa teoria più essere applicata a qualsiasi altro tipo di scarpa: dagli stivali, alle ballerine, alle slingback fino alle infradito.
«Le infradito aggiungono un elemento casual e “balneare” a un pantalone sartoriale, e dal canto suo il pantalone eleva l'infradito», spiega Bornstein. «Naturalmente un pantalone è sempre super chic con decolleté con tacco classiche o con i mocassini, ma se il vostro look vi sembra troppo lineare o monocorde, questo è un trucco davvero facile e poco impegnativo da provare».
Come mettere in pratica dunque questa teoria nella vita di tutti i giorni?
Innanzitutto, la wrong shoe theory permette di dare vita a outfit sempre diversi con i capi che abbiamo già nell’armadio: per ideare un look iconico non serve necessariamente fare incetta di abiti nuovi, bensì divertirsi ad abbinarli in un modo che prima non consideravamo corretto e, per farlo, basterà pensare alle scarpe più giuste da abbinare a un look per poi cambiarle e sceglierne un paio che non ha niente a che fare con il resto dell’outfit, trasformandola in una scelta intenzionale e di carattere.
Come un paio di ballerine flat, possibilmente in raso, abbinate a una tuta da ginnastica o dei pantaloncini sportivi, un abito lungo, fresco e romantico con un paio di biker o texani; un abito elegante e raffinato con delle ballerine flat in pelle o addirittura un mini dress con delle sneakers.
Insomma, il detto «gli opposti si attraggono» ma… con gli outfit!
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