MFW Day 3: il meglio del terzo giorno di sfilate PE 2024

Le sfilate proseguono a pieno ritmo e in passerella i grandi nomi della moda continuano a portare in scena le loro nuove creazioni per la primavera-estate 2024.
Ad aprire le danze Tod’s che quest’anno ha scelto di presentare la sua collezione all'interno dei laboratori Scala Ansaldo. A seguire abbiamo assistito alla sofisticatezza di Calcaterra per poi andare alla scoperta della nuova collezione di Luisa Beccaria e del gioco di seduzione di Sportmax.
Subito dopo pranzo, tutto si è fermato per ammirare l’attesissimo show di Gucci, con il debutto di Sabato De Sarno. Verso sera è stato poi il turno di Versace che ha fatto sfilare, tra le altre, la splendida Claudia Schiffer.
E dato che con un calendario così fitto di appuntamenti è facile perdersi qualcosa, ecco per voi un bel recap di tutto quello che è accaduto oggi in passerella.
Tod's portavoce del Made in Italy
Per la presentazione della collezione Primavera-Estate 2024, Tod’s ha scelto il luogo che meglio esprime la maestria artigianale italiana: i laboratori Scala Ansaldo.
Tod’s vuole celebrare l’eccellenza del Made in Italy, di cui da sempre si fa portavoce nel mondo e cercando di spronare i giovani ad avvicinarsi al mondo artigianale di qualità.
Walter Chiapponi, ha dato vita a una collezione che è il punto di arrivo di una lunga ricerca verso l’essenzialità del design e la qualità della craftsmanship italiana. Eliminata ogni decorazione, la costruzione dei capi è affidata al taglio, ai volumi e alla qualità dei materiali. La citazione del guardaroba maschile e del minimalismo anni novanta è rivisitata con un’attitudine tutta femminile, dove ogni capo della tradizione sartoriale acquista morbidezza e fluidità.
Gli abiti, con i pantaloni ampi con pinces e la giacca senza collo, sono sfoderati e decostruiti in tessuti leggerissimi. Il gilet diventa un gesto femminile, sensuale sulla pelle nuda, il trench è declinato in tessuti impalpabili e in pelle leggerissima e colorata.
Le borse che completano ogni look hanno eliminato ogni decorazione diventando oggetti di culto, essenziali nelle loro forme, determinate dalla costruzione e dai pellami. La iconica Di Bag è senza cuciture e allungata e le borse T Timeless sono presentate in pelle goffrata. La nuova borsa Tod’s T - Box, geometrica e strutturata, è in pelle lucida chiusa da una T in metallo. La nuova shopping bag è una sacca in tessuto e pelle, che si modella sul corpo di chi l’indossa.
Calcaterra prende in prestito i codici degli anni '80 e '90
La primavera-estate 2024 di Calcaterra rappresenta l’essenza del marchio secondo il suo designer e fondatore. Semplicità nella forma, lettura sofisticata e leggera delle cromie, insieme al gioco capace di chi raccoglie con rispetto il materiale d’archivio e lo rielabora, attualizzandolo, ma conservandone la purezza, la qualità e quel fascino intramontabile.
La palette colori è talcata, nei verdi botanici, nei bianchi, nel gusto cromatico di cacao intenso, noce moscata e pepe nero, fino all’insolito color sterlitzia.
La materia e il volume sono la cifra stilistica dell’intera collezione: ricami a mano in filo e in perle di fiume naturali, piume lavate, trasparenze e jacquard su cui si esaspera all’estremo il concetto stesso di giacca, che diventa oggetto del desiderio.
Un minimalismo che punta sempre più all’essenziale e che ribadisce stilisticamente un “less is more” fatto di spalle squadrate vertiginosamente grandi, di scolli lineari e di giacche esageratamente corte, quasi al limite del portabile.
Luisa Beccaria celebra la vitalità al femminile della natura
Forte, delicata, luminosa: Luisa Beccaria immagina una donna che come la natura fiorisce in vita e colori, gioca con pesi e texture diverse, cromie gentili e vivaci, per una primavera-estate in sintonia con la bellezza degli elementi: terra, mare, sino al cielo.
La collezione SS 2024 celebra la vitalità al femminile della natura, incarnandone la mutevole bellezza in capi che accompagnano l’alternarsi delle ore del giorno e delle occasioni della vita.Il maxi flower quasi astratto crea effetti color-shock su abiti alla caviglia con balze discrete o per completi croptop-midiskirt informali, mentre le mille sfumature del cielo al tramonto diventano lunghi abiti che assecondano la figura. Il due pezzi giacca-pantalone si intaglia con il sangallo per un completo arancio vitaminico; il motivo a righe abbina le scintillanti paillettes ai volumi generosi dello scollo a barca di bluse strette da fusciacche a contrasto.
Le silhouette alternano forme donanti e avvitate, con scollature, con volumi ad A. Le lunghezze vanno dal midi al maxi, con giochi di tagli orizzontali. Cotoni delicati, tulle, chiffon, organza, pizzi, broccato stretch e paillettes sono i tessuti portati in passerella. La palette cromatica associa la delicatezza di un'alba tra arancio, senape, verde brillante e fucsia.
Sportmax porta in passerella il contrasto tra "Naturale" e "Culturale"
La collezione Sportmax Spring Summer 2024 nasce da una riflessione sui cambiamenti della natura, ma anche sulla natura del cambiamento. Tracciando un’analogia tra i cicli stagionali e l’altrettanto ciclico scontro tra tradizione e progresso, mettendo in discussione il contrasto fra “Naturale” e “Culturale”, in un mondo che lotta per riconciliare i due regni e mantenerli in perfetto equilibrio.
In quest’atmosfera clinica il bianco prende vita in ogni sua sfumatura, dall’ottico al vaniglia, tra giochi di luci e texture. Sfumature acide e delicate, insinuandosi, animano questa natura asettica.
Materiali strutturati e imbottiti alternano raso lucido, PVC ed eleganti materiali tech a texture opache come cotoni robusti, lino trattato, fibre di carta compattate e pure trasparenze.
Tra i dettagli dominanti, le chiusure in velcro generano tensione tra la minimale raffinatezza couture e il suo utilitarismo brutalista.
Le stampe sono prestiti fotografici diretti dalle installazioni dell’artista ceco Krištof Kintera. Nelle atmosfere “Postnaturalia” di queste opere, lo sguardo distopico di Kintera rivisita erbari botanici con fiori creati da rifiuti elettronici, in affinità elettiva con il diario “Herbarium” di Emily Dickinson. Il suo lavoro ha rappresentato un’ispirazione fondamentale, ed è stato generosamente condiviso dall’artista per completare e illustrare in modo ancora più intenso la filosofia di questa collezione.
Il nuovo volto di Versace
Versace ha portato in passerella la collezione primavera estate 2024, ben lontana dai suoi soliti schemi. In passerella infatti sfilano abiti attillati in maglia metallizzata, occhiali da sole e stile dolce e soave composto da pantaloni, completi in tweed e camicie comode. Le nuance sono pastello.
Ad aprire la sfilata è Kendall Jenner, seguita da Gigi Hadid e a chiudere ci ha pensato Claudia Schiffer sorridente e da sempre legata molto al brand Versace.
L'attesissimo debutto di Sabato De Sarno da Gucci tra citazioni anni Duemila e il classico monogram GG
La cornice di questo show doveva essere il centro di Milano: il quartiere Brera, si sarebbe dovuto trasformare in una passerella a cielo aperto. Il maltempo ha bloccato questo intento, trasferendo il debutto nel tradizionale Gucci Hub di via Mecenate, rivelatasi però una cornice perfetta per la collezione.
La collezione primavera estate 2024 di Gucci è caratterizzata da linee minimal, accenti di rosso profondo, di blu, di sfumature neon vivide. Grandi citazioni anni Duemila, come i jeans a vita bassa con la gamba ampia, un po' boyfriend. Ci sono longuette che si abbinano a felpe e micro top, capispalla perfettamente costruiti e maglie gioiello che ricoprono mini abiti e borse.
Il classico monogram GG non scompare, semplicemente risulta essere meno appariscente.
Le borse sono preziose, con cristalli o in pellami esotici colorati, semplicemente iconiche: Jackie, Bamboo, ancora più preziose e desiderabili.
Le scarpe sono platform con morsetto, sneakers o décolleté, anche questo in variante gioiello.
Giada e l'esattezza dei dettagli
Lo spirito GIADA, visto attraverso gli occhi del direttore creativo Gabriele Colangelo, continua a promuovere un’idea di femminilità morbida ma forte attraverso una purezza di stile pervasiva. Con la Primavera/Estate 2024, Colangelo sposa delicatezza e sensualità, precisione e seduzione, lasciando che a parlare sia il dialogo tra forma e texture.
La silhouette è decisa, con un focus sulla vita segnata, sui fianchi arrotondati e le spalle larghe e marcate. La linea a clessidra diventa campo per sovrapposizioni, sfumature di colore, ricami a nastro che animano le superfici in ondulazioni e movimenti tattili. La precisione architettonica dei cappotti sartoriali è smaterializzata da sovrapposizioni di organza che disegnano motivi floreali scomposti e ingranditi. Giacche e gonne hanno forme couture, mentre le gonne a doppio strato creano giochi di ombre sulle gambe. La pelle occhieggia, con grazia: aperture sulla schiena, fenditure sotto il seno. Effetti ombré donano profondità e sfumature a gonne e abiti in pelle. Bustini di nappa, gilet, top in nastro completano il discorso seducente.
La tavolozza dei colori è ristretta, e ruota esclusivamente attorno ai toni del bianco e del nero, con accenti di verde chiaro e giallo limone che rompono il generale equilibrio grafico. Le materie vanno dal cashmere e dall’organza alla maglia, alla nappa, alla rete ricamata, alla seta.
Gli accessori completano l’affermazione risoluta di femminilità. Gioielli in ceramica dorata dalle forme organiche disegnano calligrafie mobili su tutto il corpo. Le borse hanno superfici in rilievo o forme ordinate da portare a mano. I sandali sfoggiano cinturini torchon che si avvolgono sensualmente intorno alla caviglia.
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Maglioni Fair Isle: i più belli da puntare quest'inverno (+ qualche idea su come abbinarli in modo chic)
Arriva dicembre e, puntualmente, gli Ugly Christmas sweaters tornano a fare capolino nel nostro guardaroba, ma c’è un altro capo che possiamo scegliere per entrare a pieno nel mood delle feste.
Parliamo dei maglioni Fair Isle: quei modelli in stile nordico, realizzati con un’antica tecnica di lavorazione a maglia, che si distinguono per i loro motivi geometrici multicolor. Un’alternativa sicuramente meno divertente e spiritosa, ma di certo molto più versatile.
Eh sì, perché come ci dimostrano quotidianamente le trend setter, i maglioni Fair Isle si prestano a infinite possibilità di styling e a differenza dei pullover natalizi possono essere sfruttati con più facilità anche dopo la fine delle feste.
Che siano modelli girocollo o a collo alto, anche solo abbinati a un paio di jeans dal fondo leggermente svasato e a delle pumps con il tacco possono diventare degli ottimi partner in crime anche in quelle occasioni che richiedono look stilosi e ricercati.
Ma per dare vita a mise ancora più confortevoli e calde, si possono provare, ad esempio, anche con dei pantaloni a gamba ampia, con degli stivaletti con il tacco largo, insieme a un paio di guanti in pelle e magari a qualche altro accessorio in maglia.
E se vi state chiedendo quali sono i modelli più belli da regalarsi adesso e sfruttare fino alla fine dell’inverno, non temete, abbiamo selezionato noi alcuni dei maglioni Fair Isle più trendy che si trovano adesso in circolazione.
In lana o in cashmere, dai colori neutri e delicati o dalle fantasie più accese: ecco una mini selezione di proposte a cui non saprete resistere.
Maglioni Fair Isle: 7 modelli da aggiungere alla shopping list
MASSIMO DUTTI Maglione Fair Isle girocollo
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ZARA Maglia jacquard con scollo tondo
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VERONICA BEARD Maglione Fair Isle in misto lana
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MANGO Pullover jacquard con collo rotondo
Credits: shop.mango.com
MAJE Maglione Fair Isle a collo alto
Credits: it.maje.com
LEVI’S Maglione girocollo con motivo Fair Isle
Credits: levi.com
POLO RALPH LAUREN Pullover girocollo in lana e cashmere
Credits: mytheresa.com
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I 10 fashion moments che non dimenticheremo di questo 2025

In un mondo dinamico come quello della moda, riassumere un anno di avvenimenti selezionandone appena dieci di memorabili non è impresa facile. Per tirare le somme di questo 2025 e prepararci ad accogliere un nuovo anno però, abbiamo fatto un viaggio a ritroso nei dodici mesi appena trascorsi per rivivere quelli che sono stati effettivamente i momenti che difficilmente potremo dimenticare.
L'anno che stiamo per salutare ci ha dato tanto e, per certi versi, tolto altrettanto. Un anno fatto di attesi debutti alla direzione creativa di grandi brand, ma anche di addii a posizioni di altrettanto rilievo oltre che a personalità che hanno disegnato in modo indelebile il fashion system.
Tra acquisizioni inaspettate (e che avremmo definito improbabili) e trailer che anticipano un 2026 non privo di adrenalina, scoprite con noi quali sono i 10 momenti che hanno definito il mondo della moda nel 2025 e che non smetteremo di ricordare.
I dieci momenti moda indimenticabili di questo 2025
1. Il trailer de Il diavolo veste Prada 2
Iniziamo da uno momento destinato a figurare tra i più memorabili del 2026, l'uscita del sequel de Il Diavolo veste Prada. Il nuovo film, in uscita il 1° maggio in Italia, è stato anticipato da un primo trailer che non è certo passato inosservato e che ha visto prendere forma quello che, per quasi vent'anni, è stato il desiderio di molti fashion-cinefili: il ritorno di Miranda Priestly e Andy Sachs nei cinema.
2. La Birkin di Jane Birkin protagonista di un'asta da record
Della Birkin, una delle borse più amate prodotte dalla griffe francese Hermès, se ne parla spesso, ma questa, appartenuta a Jane Birkin – e che rappresenta uno dei primi esemplari mai prodotti – è entrata ancor più di diritto sul podio delle notizie. Il motivo? Essere stata battuta all'asta, organizzata da Sotheby's a una cifra mai vista prima: oltre 10 milioni di dollari.
3. Prada acquista Versace
Miuccia Prada e Donatella Versace.
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Forse se ce lo avessero detto qualche anno fa non l'avremmo creduto possibile, ebbene il 2025 è stato l'anno in cui Donatella Versace ha lasciato, dopo 28 anni, la direzione creativa del marchio fondato dal fratello Gianni. E non solo: ad acquisirlo, in un'operazione del valore di circa 1,25 miliardi di euro, è stato il Gruppo Prada.
4. Matilde Lucidi, nuova stella delle passerelle
Matilde Lucidi sulla passerella Primavera-Estate 2026 di Dior.
Credits: Getty Images
La passerella Primavera-Estate 2026 di Dior ha segnato il debutto alla direzione creativa di Jonathan Anderson. E non solo. Perché tra le modelle scelte per l'occasione c'era lei, Matilde Lucidi. Segni particolari? Figlia di Bianca Balti, grande nome italiano delle passerelle. Diciotto anni e attitudine decisamente all'altezza, Matilde è diventata subito uno dei volti del 2025.
5. L'esordio di Demna Gvasalia da Gucci (con un film)
Da un esordio all'altro, questa volta siamo in casa Gucci con l'approdo di Demna Gvasalia alla direzione creativa. Un inizio, il suo, che ha coinvolto i divi del grande schermo. Demi Moore, Edward Norton, Ed Harris, Elliot Page, Keke Palmer, Alia Shawkat (e molti altri volti celebri) hanno dato vita alla collezione Primavera-Estate 2026 del designer in The Tiger, cortometraggio diretto da Spike Jonze.
6. Julia Roberts e il cardigan-tributo a Luca Guadagnino
Julia Roberts a Venezia.
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Tra i momenti memorabili entra di diritto anche la Mostra del Cinema di Venezia, ma non per un red carpet che non scorderemo. Il look che rimarrà nelle nostre menti è un look di arrivo: quello indossato da Julia Roberts e caratterizzato da un cardigan con ritratti del regista Luca Guadagnino che l'ha vista come protagonista.
7. Grace Wales Bonner nominata direttrice creativa di Hermès
Un ritratto della designer Grace Wales Bonner.
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Torniamo in ambito direttori creativi per citare una novità importante che ci ha portato questo 2025: la scelta di Grace Wales Bonner come direttrice creativa della linea uomo di Hermès. La nomina di Wales Bonner, che succede a Véronique Nichanian che ha ricoperto questo ruolo per 37 anni, fa di lei la prima donna afrodiscendente a occuparsi del design di una prestigiosa casa di moda europea.
8. Anna Wintour lascia la direzione di Vogue America
Anna Wintour, per 37 anni alla direzione dell'edizione americana di Vogue.
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Non solo direttori creativi che lasciano la poltrona: una di quelle più ambite, quella della direttrice di Vogue America, ha visto un cambio inaspettato. Dopo 37 anni nel ruolo, Anna Wintour ha annunciato un passo indietro. Al suo posto (anche se con il ruolo, diverso, di Head of Content e riportando sempre a Wintour) Chloe Malle, volto di una generazione diversa pronta a guidare il celebre magazine verso nuovi orizzonti.
9. Il debutto di Matthieu Blazy da Chanel
Un'immagine della sfilata Primavera-Estate 2026 di Chanel.
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Da ricordare l'esordio di Matthieu Blazy da Chanel, un momento che segna più di un semplice debutto perché delinea un capitolo nuovo e molto importante per la Maison parigina. Grande successo per la sua prima sfilata, quella Primavera-Estate 2026, che si pone come un nuovo inizio ricco di legami con il passato, ma meno didascalici e più contemporanei.
10. L'addio a Giorgio Armani
Giorgio Armani in passerella per il finale della sfilata Haute Couture 2023.
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Al primo posto, nella lista delle cose che non dimenticheremo, c'è il fatto che questo 2025 ci ha portato via un uomo che ha dedicato la propria vita alla ricerca del bello e alla moda, divenendone il Re assoluto. Giorgio Armani, ideatore e fondatore dell'omonimo marchio, si è spento il 4 settembre all'età di 91 anni, lasciando spazio a molti tributi che ne hanno omaggiato la grandezza, come l'emozionante sfilata tenutasi a Palazzo Brera durante la Milano Fashion Week e regalandoci cinquant'anni di carriera unici nel loro genere.
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Come abbinare il rosso in questa stagione? 5 idee da Instagram (perfette per le feste e non solo)
Non solo a Natale, il rosso è il colore perfetto per rendere un po' più speciali anche i look quotidiani.
Certo, ciò non toglie che sia la nuance ideale per questi giorni di festa, ma limitarlo al solo periodo natalizio sarebbe un vero peccato.
Ma c'è un "però": seppur glamour e affascinante, questo colore può risultare difficile da portare ed è proprio per questo che sapere come abbinare il rosso può rivelarsi fondamentale per riuscire a valorizzarlo al meglio, anche nella vita di tutti i giorni.
E chi meglio delle trend setter può aiutarci a trovare gli spunti giusti e a scovare nuovi abbinamenti ad altissimo tasso di glamour da copiare alla prima occasione!
Noi scorrendo il nostro feed di Instagram abbiamo già trovato 5 idee interessanti su come indossare alla perfezione questo colore. Ecco 5 abbinamenti super da provare adesso o anche dopo la fine della stagione delle feste.
5 idee da Instagram su come abbinare il rosso
Il modo più furbo per indossare il rosso e ottenere un look da 10 e lode senza bisogno di impegnarsi troppo è uno solo: indossarlo con il nero. E anche un semplice outfit come questo, composto da mini abito in maglia rosso, stivali neri al ginocchio e mini bag coordinata, può diventare la scelta ideale persino in questi giorni di festa, non credete?
Una combo dal successo assicurato? Il mix “rosso + grigio” regala sempre grandi soddisfazioni e difficilmente ci stanca. Specialmente nelle giornate più fredde, serve solo un maglione rosso a collo alto, da portare con una gonna midi grigia in lana e degli stivaletti neri, per ottenere una mise comoda, calda e super stilosa.
Un altro abbinamento con cui non si sbaglia mai è quello che vuole il rosso abbinato al beige. E basta un maglione beige con lavorazione a trecce, una gonna midi rossa a stampa check e degli stivali al ginocchio marroni per avere un look versatile e adatto a ogni impegno in agenda.
Un’altra idea su come abbinare il rosso quest’inverno? Indossate una semplice maglia total red con un paio di pantaloni in velluto bordeaux e dei mocassini dello stesso colore: comfort e stile saranno garantiti h24.
E provate a indossare un lupetto rosso con una gonna in pelle marrone e delle Mary Jane argentate. Anche se a prima vista questo mix può sembrare un po’ azzardato, in realtà non è niente male e merita sicuramente una chance.
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Come vestirsi a Capodanno? 5 outfit per dare il benvenuto, con stile, al 2026

«Che fare a Capodanno?» è la domanda che rimbalza ovunque in questi giorni. Subito dopo arriva l’altra, non meno importante: «Cosa indossare?». Perché - diciamocelo - tra grandi aspettative, buoni propositi e (tanta) voglia di voltare pagina, la FOMO è dietro l’angolo. E con queste premesse, anche la scelta del look può diventare una sfida.
D’altra parte, se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, un outfit degno di nota rappresenta la premessa ideale per inaugurare il nuovo anno nel modo giusto.
Da dove cominciare? Non esistono formule universali a cui affidarsi, né regole rigide da seguire (per fortuna, aggiungiamo). Partire dalla tipologia di serata che vi si prospetta, però, può semplificare decisamente le cose.
Avete in programma una tranquilla cena in casa con gli amici? La parola d’ordine allora non potrà che essere comfort (senza rinunciare allo stile, s’intende). Vi attende un party scatenato? Via libera a stiletti, piume e trasparenze. Se invece il piano è quello di trascorrere la notte di San Silvestro sulla neve, la maglieria sarà il vostro alleato imprescindibile.
E ancora: opterete per il classico veglione? Sì ad abiti lunghi e completi in raso. Brinderete al 2026 con un romantico tête-à-tête? Puntando su una mise dalle linee pulite e qualche dettaglio speciale non sbaglierete.
Per darvi una mano abbiamo messo a punto 5 outfit di Capodanno diversi per altrettanti mood. Scopriteli tutti e… che il countdown abbia inizio!
Capodanno in casa: cosa indossare per una cena con gli amici
Quando la location è il salotto di casa, l’obiettivo è indubbiamente stare comode. But make it cool, come direbbero le vere fashioniste. Una gonna in lana, un pullover morbido che lascia scoperte le spalle e un paio di scarpe in vernice colorata - magari in un bel rosso portafortuna - sono la combinazione vincente per un outfit di Capodanno confortevole ma al tempo stesso ricercato.
Maglia in cashmere con scollo bardot JARDIN DES ORANGERS, gonna in lana cotta con bottoni frontali e tasche ART DEALER, Mary Jane con cinturini e fibbie SÉZANE
Credits: mytheresa.com, artdealerjournal.com, press office
Capodanno sul dancefloor: come vestirsi per un party scatenato
Se per voi Capodanno è sinonimo di party all night long, il look non potrà che essere audace e d’impatto. Via libera a capi scintillanti o minidress con inserti vedo-non-vedo. Ai piedi? Décolleté o stivali con tacco; per gli accessori, invece, optate per un pezzo statement, come questa borsa a tinte acide con piume applicate.
Mini abito con inserti trasparenti in georgette PINKO, borsa a sacchetto in satin con piume HALÍTE, stivale in pelle con tacco sottile PREMIATA
Credits: pinko.com, halitejewels.com, press office
Capodanno romantico: il look per un tête-à-tête con la dolce metà
Per un brindisi a due, il nostro suggerimento è seguire la regola - sempre valida - del less is more. Uno slip dress o un abito midi total black dal taglio particolare sono scelte perfette per l’occasione. Aggiungete qualche dettaglio speciale - un paio di sandali in raso, un gioiello eclettico o una mini bag preziosa - per rendere l’insieme curato ed elegante.
Vestito midi con scollo asimmetrico e dettaglio drappeggiato MASSIMO DUTTI, orecchini in argento sterling finitura oro 18 carati BOTTEGA VENETA, sandalo in satin A DI GAETA
Credits: massimodutti.com, bottegaveneta.com, adigaeta.com
Capodanno in montagna: cosa indossare per un brindisi sulla neve
Cosa c’è di più magico che trascorrere la notte di San Silvestro tra vette imbiancate e scorci mozzafiato? Per mantenere alta l’asticella dello stile anche sottozero, puntate su un dolcevita caldo e vaporoso, pantaloni in maglia e un paio di doposci o stivaletti da trekking. Perfetti da sfoggiare sulla neve dopo cena, aspettando la mezzanotte.
Dolcevita in lana con maniche ampie SPORTMAX, pantaloni in maglia a sigaretta con nervatura centrale LUISA SPAGNOLI, doposcì in pile con finiture in nylon MOON BOOT
Credits: it.sportmax.com, luisaspagnoli.com, net-a-porter.com
Capodanno elegante: l’outfit per il cenone di San Silvestro
Quando l’occasione è elegante, il dress code chiama capi importanti. Questo non significa, però, che si debba necessariamente puntare sul classico long dress. Un’idea alternativa ma di sicuro effetto? Il completo pantalone. Sceglietene uno in raso fluido, dal taglio impeccabile, e completate il look con pochi accessori ben calibrati. Il risultato - fidatevi di noi - sarà super chic.
Blazer con cintura e pantaloni in raso fluido IBLUES, slingback a punta con tacco ZARA
Credits: it.iblues.it, zara.com
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