MFW Highlights: com’è andato il primo giorno di Milano Fashion Week
Il momento di Milano è arrivato: inizia la settimana della moda e salgono in passerella le collezione Primavera-Estate 2022, in un contesto attuale ancora incerto ma aperto a un ritorno di quella tanto sognata normalità.
Il primo giorno apre con diversi show in presenza, proprio come ai vecchi tempi. Ci sono grandi del calendario come Fendi, Alberta Ferretti, Jil Sander, accanto a nomi nuovi come Marco Rambaldi e Del Core, e all'atteso debutto di Fausto Puglisi alla guida del non facile ritorno al futuro di Roberto Cavalli.
Vi raccontiamo com'è andata la prima giornata di sfilate, cosa ci è piaciuto e cosa vale la pena tenere a mente per la stagione che verrà.
Fendi continua a scrivere un nuovo capitolo
Più giocoso, femminile e meno strutturato nelle silhouette: il nuovo corso di Kim Jones delinea un Fendi che, se non fosse per la parte furry e i loghi con la doppia F, non sarebbe riconoscibile alla prima occhiata. Il dettaglio chiave? Le illustrazioni di Antonio Lopez presenti ovunque, su capispalla e accessori.
Marco Rambaldi parla la lingua della Gen Z
Ha raccolto molti consensi con le ultime collezioni e con questa Primavera-Estate Marco Rambaldi è una conferma: la sua moda, che cita la scena punk hardcore italiana dei primi 2000, sa parlare la lingua delle nuove generazioni, sa trasmettere fluidità e inclusività. Sono valori che con lui emergono in maniera forte e autentica, in un momento in cui assistiamo in ogni ambito a una vera gara alla conquista della Gen Z che spesso finisce per rivelarsi solo una goffa strategia di marketing.
Il glamour mutante di Del Core
Una collezione che amplifica e minimizza: sulla stessa passerella troviamo ruches vorticose e blazer rigorosi abbinati però a pantaloni morbidi, che celano platform scultorei e sfidanti. Colori "safe" ed esplosioni fluo o brillanti non si contrappongono ma si completano, nella ricerca di uno stile glam ma non scontato.
La femminilità concreta di Alberta Ferretti
Con le sue inconfondibili silhouette leggere e fluide, Alberta Ferretti celebra il corpo femminile e l'arte di saperlo vestire attraverso l'attenzione per l'artigianalità e il dettaglio. Un modo, come ha spiegato la stilista, di portare in passerella un po' di concretezza in un momento in cui regna ancora tanta incertezza.
Il ritorno di Roberto Cavalli
Di tentativi non riusciti, in passato, ce n'erano stati parecchi. Far rivivere a un marchio come Cavalli i tempi d'oro non è stata un'impresa facile perseguire. Finalmente, con la nuova direzione artistica firmata Fausto Puglisi, pattern zebrati e opulenza animalier sembrano aver trovato la giusta dimensione, contemporanea e desiderabile.
Un dolce risveglio con Jil Sander
Per riemergere dal torpore del lockdown e dei mesi bui appena trascorsi occorre un po' di morbidezza: il messaggio della nuova collezione Jil Sander parte dalla consapevolezza che bisogna affrontare nuove sfide con tranquillità, con una ritrovata sensibilità. Così i primi rigorosi tagli facilmene riconducibili al brand lasciano piano piano spazio ad elementi naturalistici, rotondi e piacevoli, anche al tatto.
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