Fotogallery Londra Fashion Week: i trend della primavera-estate 2013
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Per la primavera-estate 2013 la solitamente eccentrica London Fashion Week sembra essere alla ricerca della sua anima elegante.
Per la primavera-estate 2013 la solitamente eccentrica London Fashion Week sembra essere alla ricerca della sua anima elegante. Abbiamo visto sfilare tanti outfit estremamente a modo e iper-femminili. Il lato stravagante della creatività londinese si esprime in questa stagione più nei dettagli ricercati, nelle stampe eclettiche, nelle lavorazioni preziose e nell’innovativo utilizzo dei materiali. Anche i colori risultano più soft rispetto alle stagioni precedenti, prediligendo tonalità razionali e fredde come i verdi, i blu e i gialli, oltre ai pastello.
STAMPA CINETICA
Mary Katrantzou, specializzata nelle stampe fotografiche, stupisce questa volta con la scelta di sperimentare la stampa grafica, spiazzando così tutti quelli che si stavano "ispirando" un po’ troppo negli ultimi anni. Nella sua sfilata vediamo declinati in mille varianti dei francobolli e delle banconote che diventano fantasie mini e macro su abiti sia strutturati che fluidi. Peter Pilotto arriva a un risultato analogo nella sua collezione, ma il punto di partenza non potrebbe essere più diverso. Lo stilista ha cercato di avvicinarsi all’arte cinetica rendendo le stampe vibranti e movimentate, tanto da rendere quasi irriconoscibile la sua fonte d’ispirazione, l’India.
SUNDAY SCHOOL
Dolcissime e d'inclinazione quasi naïf sono le due collezioni di Clemets Ribeiro e Moschino Cheap and Chic, che mandano in passarella delle ragazze scolarette bon ton. Il perfetto look da Sunday school è creato attraverso l’abbinamento di camicette candide e gonne ampie con motivi floreali semplici e super cute.
PIZZO PLACEMENT
Erdem Moralioglu ha immaginato per questa sua ultima collezione come si dovrebbero vestire delle donne extra-terrestri, ispirandosi ai lavori della scrittrice di fantascienza Zenna Henderson. Crea quindi per queste, secondo lui, elegantissime aliene dei tubini in colori delicati coperti da complesse lavorazioni di forme irregolari e organiche, realizzate da layer di pizzi macramé e ricami. L’ispirazione di Christopher Kane è la creatura di Frankenstein, anche s’è difficile collegarlo a un delicato abito di organza color limone con delle applicazioni di pizzo e Swarovski. Ma il collegamento si trova nei dettagli e nel concetto di decostruzione e assemblaggio che è realizzato attraverso degli elementi patchwork e delle cuciture a vista.
RETE ELETTRICA
Marios Schwab fonde contenuti tribali, naturali e futuristici insieme, in modo nuovo e interessante, creando una felpa blu elettrico che nella parte superiore sembra appesa a fili sottili, a forma di nido d’ape. David Koma sviluppa un insolito lato elegante dello sport, in particolare il tennis, con un abito molto eterogeneo e complicato, realizzato da diversi elementi sia rigidi che fluidi. La grafica della parte superiore, a rete e con dei ritagli strategici, termina in una gonna dalla stampa optical irregolare, coperta da un leggero strato di chiffon.
Diana Marian Murek è l'autrice del blog intothefashion.com
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