Sfilate Haute Couture: il "best of" delle collezioni Spring 2025 a Parigi


Gennaio ospita come di consueto le collezioni Haute Couture Primavera 2025 sulle passerelle parigine, quelle proposte che vengono da sempre considerate espressione massima della creatività e dell'ispirazione dei designer a capo di alcuni dei brand che hanno fatto la storia.
Creatività e ispirazione si traducono, in fatto di alta moda, in creazioni che celebrano l'artigianalità e l'aspetto più tecnico e laborioso del fare moda. Ricami finissimi, costruzioni che sfidano la gravità, tessuti e materiali preziosi: anche per la stagione primavera in arrivo non sono mancati tutti gli ingredienti di una buona couture.
Tra scelte convenzionali e sperimentazioni, a brillare sotto il cielo di Parigi sono stati in tanti, ma solo alcuni momenti hanno fatto breccia nel nostro cuore. Come l'apertura firmata Schiaparelli, che ha visto Daniel Roseberry allontanarsi – anche se lievemente – dalla dimensione surrealista abbracciata nelle scorse stagioni in favore di un esercizio concentrato più su una ricerca cromatica (e di bellezza del materiale) che sulla ricchezza decorativa.
Ricchezza decorativa che troviamo invece sulla passerella del tanto atteso debutto di Alessandro Michele da Valentino. Per il designer romano è arrivata la prova della prima sfilata couture, superata con grandi apprezzamenti e grandi ispirazioni.
Parigi è stata meta in questi giorni anche di passerelle celebrative. Chanel spegne 110 candeline, in attesa del nuovo ciclo che verrà inaugurato dal direttore creativo in arrivo, Matthieu Blazy, mentre Armani festeggia i 20 anni dalla prima collezione Privé riconfermandosi un maestro del saper fare l'alta moda.
Le novità e i momenti che ricorderemo non sono tutti qui: date un'occhiata ai dettagli che ci hanno colpito di più di queste collezioni Haute Couture Primavera 2025.
Le forme scultoree di Schiaparelli

Schiaparelli Haute Couture.
Credits: Getty Images
Ad aprire il calendario delle sfilate Primavera 2025 è stato Daniel Roseberry, che ha puntato su atmosfere antiche, a partire dai colori. Accenti burro e zafferano, tonalità di verdi pavone sbiadito e di visone ispirati ai nastri che il designer americano ha scovato, quasi per caso, in un antico negozio di antiquariato.

Schiaparelli Haute Couture.
Credits: Getty Images
Ai colori, nuovi in casa Schiaparelli, si fondono forme sinuose e fluide. Corsetti e drappeggi vengono interrotti da plissé rigorosi, quasi scolpiti come se ogni abito fosse in realtà una vera opera d'arte.

Schiaparelli Haute Couture.
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Maria Grazia Chiuri omaggia il Dior di Yves Saint Laurent

Dior Haute Couture.
Credits: Getty Images
Maria Grazia Chiuri guarda al passato della Maison e porta in passerella una Primavera 2025 che omaggia, rivisitandolo, il Dior alla maniera di Yves Saint Laurent, che ne fu direttore creativo dal 1957 al 1960. Chiuri riprende le linee a trapezio di Saint Laurent e la sua voglia di semplicità e naturalezza, rendendole però più costruite, consapevoli e forti. Più al passo con una donna che deve muoversi nella nostra contemporaneità.

Dior Haute Couture.
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Crinolina e gonne panier, un classico ottocentesco, spostano l'attenzione sulla struttura dell'abito, sostenuto e reso maestoso.

Dior Haute Couture.
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Ad aggiungere un elemento speciale e unico allo show ci hanno pesato le opere dell'artista Rithika Merchant, che ha creato i nove dipinti presenti sullo sfondo sottoforma di pannelli tessili.

Dior Haute Couture.
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Volumi e colori per i 110 anni di Chanel

Chanel Haute Couture.
Credits: Getty Images
In attesa dell'arrivo del nuovo direttore Matthieu Blazy, Chanel compie i suoi primi 110 anni e li celebra attraverso una collezione couture fedele all'estetica contemporanea e a quella del passato. Gli elementi riconoscibili ci sono tutti, e culminano della scelta di tonalità variegate, da quelle pastello alle più vivaci, con accenti oro e argento.

Chanel Haute Couture.
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Ritornano, dalla giacca al cappotto fino all'abito da sera, maniche a sbuffo e colletti, iper femminili ma non leziosi.

Chanel Haute Couture.
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Righe e fiori per Giambattista valli

Giambattista Valli Haute Couture.
Credits: Getty Images
Un abito couture a righe? Insolito, ma bellissimo. Lo dimostra Giambattista Valli, che propone una collezione ricca di colori, stampe tapestry, contrasti e appunto pattern inattesi. Come delle grandi righe in bianco e nero, o in rosa, sofisticate ed eleganti.

Giambattista Valli Haute Couture.
Credits: Getty Images
I vent'anni di Couture firmata Armani Privé

Armani Privé Haute Couture.
Credits: Getty Images
Torniamo a parlare di compleanni, precisamente di quello della linea Armani Privé, l'alta moda firmata Giorgio Armani che compie 20 anni. Lo fa con un inno a un elemento che Armani ama celebrare spesso, la luce. Intitolata Lemières, la collezione Primavera 2025 racconta il guardaroba di una donna viaggiatrice, i cui abiti si illuminano di riflessi che evocano luoghi lontani. La Polinesia, l'India, il Giappone e il Nord Africa rivivono attraverso sfumature e tocchi di luce tradotti in ricami, fantasie e preziose applicazioni.

Armani Privé Haute Couture.
Credits: Getty Images
Vertigini (e ovazioni) per la prima couture di Alessandro Michele da Valentino

Valentino Haute Couture.
Credits: Getty Images
C'era tanta attesa per il debutto couture di Alessandro Michele da Valentino. I suoi quarantotto abiti hanno colpito gli spettatori per ricchezza, di dettagli, di storia, di cultura. A partire da quella insita al marchio, ovvero l'archivio storico che è stato reinterpretato e riproposto fedelmente da Michele.

Valentino Haute Couture.
Credits: Getty Images
Valentino Vertigineux, questo il nome dello show, ha messo insieme ruches, ricami, forme scultoree e molto di più. Ogni creazione è apparsa unica nel suo genere, esaltata dalla scelta di accessori inaspettati come passamontagna velati, maschere gioiello e collant finemente decorati.

Valentino Haute Couture.
Credits: Getty Images

Valentino Haute Couture.
Credits: Getty Images
L'Oriente a Parigi

Da sinistra Gowher Gouvernet Haute Couture - Shakhaziz di Shakhnoza Muzrapov.
Credits: Oriental Fashion Show
L'haute couture parigina non è solo delle grandi maison, ma guarda a Oriente diventando il palcoscenico giusto per talenti e nomi di nicchia che contribuiscono a svelare la ricchezza e la diversità della moda.
Dal Marocco alla Giordania, toccando prima l'Uzbekistan e poi il Giappone, le proposte hanno esaltato il know-how e l'artigianalità di questi luoghi, evidenziandone la grande carica espressiva e l'immenso bagaglio culturale fatto di tradizioni e nuove ispirazioni.

Madame Aziza Belkhayat Haute Couture.
Credits: Oriental Fashion Show
Jean Paul Gaultier affida la couture a Ludovic de Saint Sernin

Jean Paul Gaultier Haute Couture.
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Un po' sirene un po' pirate: le donne di Jean Paul Gaultier secondo Ludovic de Saint Sernin, guest designer della collezione Haute Couture Primavera 2025 intitolata Le Naufrage, si vestono di corsetti in pelle, reti e dettagli rubati al mondo marittimo. Il più eclatante? L'abito con i timoni, in pieno stile Gaultier.

Jean Paul Gaultier Haute Couture.
Credits: Getty Images

Jean Paul Gaultier Haute Couture.
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