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Grazia

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Moda

Milano Moda Uomo: il meglio della fashion week per la Primavera Estate 2023

Milano Moda Uomo: il meglio della fashion week per la Primavera Estate 2023

foto di Marilina Curci Marilina Curci — 22 Giugno 2022
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Sfilate, presentazioni, eventi: il recap della settimana della moda maschile dedicata alla Primavera Estate 2023.

Never look back, it’s all ahead! Potrebbe riassumersi così il senso di quanto visto sulle passerelle di Milano Moda Uomo nei giorni appena trascorsi. Un invito a guardare avanti, a proiettarsi verso il futuro lanciato dal creative director di MSGM Massimo Giorgetti e condiviso da gran parte dei brand e degli stilisti che, tra show, eventi e presentazioni, hanno animato il calendario meneghino.

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C’è tanta voglia di lasciarsi alle spalle questo lungo e complicato periodo nelle collezioni maschili per la Primavera Estate 2023. Un desiderio di leggerezza, serenità, ottimismo che si traduce in un guardaroba più confortevole e rilassato, qualcosa di «credibile e rassicurante», per usare le parole di Giorgio Armani. «È vero che è bello vedere un uomo vestito bene, ma è altrettanto bello vedere un'evoluzione della moda. Ben venga il classico, che ho sempre fatto, ma anche le novità».

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Classici sono i completi sartoriali che hanno aperto la sfilata di Prada, risultato in realtà di un complesso processo di selezione e riduzione. «Uno stesso capo può cambiare completamente linguaggio e funzionare in modi diversi a seconda delle sue materializzazioni, trasformandosi ancora, se unito ad altri elementi». Miuccia Prada e Raf Simons ne sono convinti, tanto da aver incentrato l’intera collezione - dal titolo emblematico “Prada Choices” - sui fondamentali del menswear, accostati in modo inedito. «L'intento era disegnare abiti che la gente potesse indossare davvero, ma che avessero un impatto».

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Nel guardaroba immaginato da Silvia Venturini Fendi a farla da padrone è il denim. «Per me è il materiale che più rappresenta la libertà». La stilista l’ha stampato sul cotone «per renderlo diverso», ha spiegato. Il più evergreen dei tessuti viene declinato su overshirt, pantaloni, spolverini e accessori. In particolare le borse. Saranno loro le fedeli e irrinunciabili alleate di stile della prossima stagione calda.

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Lo ha ribadito anche Donatella Versace, che ha presentato la nuova Medusa Hobo Repeat, un modello hobo d’archivio Versace rivisitato in formato XL. Una “chicca” che - ne siamo certi - finirà presto nelle wishlist dei giovani fashion addicted della Gen Z. Come i pezzi della capsule Gucci HA HA HA ideata da Alessandro Michele insieme a Harry Styles e presentata da Cavalli e Nastri, la mecca del vintage di lusso a Milano.

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E a proposito di vintage, il duo Dolce & Gabbana ha ripercorso i più grandi successi del brand con una speciale collezione, la “Re-edition 1991 P/E 2023”. Dagli smoking ricamati ai jeans destroyed, dalle canottiere bianche alle giacche oversize portate a torso nudo, i due designer hanno dato il via a un’operazione nostalgia che si è conclusa tra gli applausi del front row. Perché bisogna guardare avanti - è vero - senza però dimenticare da dove si è partiti.

Ma i momenti degni di nota che la fashion week ci ha regalato sono davvero tantissimi. Per scoprire il resto degli highlights e tutte le novità di Milano Moda Uomo sfogliate la gallery!

Milano Moda Uomo: il meglio delle collezioni PE 23

  • Zegna I tetti dello storico Lanificio Zegna, all’interno dell’Oasi omonima nelle Alpi Biellesi, in Piemonte, hanno fatto da set al mastodontico show di Alessandro Sartori, direttore creativo della maison. È qui che i valori da sempre legati al brand - l’innovazione in primis - hanno preso forma quasi un secolo fa. Ed è da qui che prosegue il lavoro intrapreso dal designer. Un percorso di semplificazione del guardaroba tra volumi destrutturati, tessuti tecnici impalpabili, linee sartoriali e silhouette fluide.

    Credits: Getty Images
  • Etro L’ultimo show firmato da Kean Etro prima di passare il testimone a Marco de Vincenzo (la cui prima prova in passerella è attesa per settembre) è stato un commovente omaggio alla poesia e alla sua «potenza selvaggia e primordiale». Annunciata da versi recitati al telefono agli invitati, la collezione si compone di tutto il necessario per accompagnare l’uomo in ogni momento della giornata: ci sono il caftano, il kimono, la souvenir jacket, ma anche il blazer chiuso da un obi, il pullover, la camicia, e poi gli shorts da boxeur, la camicia lunghissima, il cappotto leggero, declinati in colori e tessuti impalpabili.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • BrunelloCucinelliSS23_M-03 Versatilità è la parola d’ordine da Brunello Cucinelli. Protagonista indiscusso della prossima stagione calda è l’abito, interprete dell’eleganza business, da vestire anche in maniera disimpegnata, quotidiana, estiva o da “spezzare” con t-shirt e maglieria leggera in filati freschi e naturali. Il mood dell’intera collezione è quello di una studiata nonchalance, nutrita dal savoir-faire artigianale che da sempre contraddistingue il marchio.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Moschino Jeremy Scott ha attinto agli archivi dell’artista americano Tony Viramontes per la nuova collezione targata Moschino. «Ho voluto accendere una luce su un creatore brillante. Viramontes è una forza». Con questo intento il direttore creativo ha ricoperto le forme più classiche dei look di Moschino di visi astratti, tinte accese ma volutamente attenuate, scarabocchi e pennellate di colori saturi. Il key piece della nuova stagione è il blazer, ravvivato da trattamenti policromi.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • SS23JWAnderson-014 Più che abiti, quelli ideati da JW Anderson sono il risultato di una riflessione sul sé nella società di oggi. «Cos’è soggettivo e cosa è tuttavia oggettivo?», questo il quesito che lo stilista si è posto nel dar vita a capi dalle forme essenziali - la t-shirt, la felpa, i bermuda, l'abito, la giacca di jeans, i pantaloni cinque tasche, il bomber, il blazer sartoriale doppiopetto, la canotta, il parka - arricchiti da elementi provocatori: un QR Code ad esempio, o una chiusura che si inceppa.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Federico-Cina Si chiama Salsedine la nuova collezione di Federico Cina, contraddistinta da capi in tessuti naturali, sfilacciati, tagliati a vivo o decolorati per corrosione. Le saline di Cervia hanno rappresentato il punto di partenza per un viaggio psicologico intrapreso dal designer romagnolo. «Volevo rimuovere le barriere che ancora mi ostacolavano, sbarazzarmi della mia corazza», ha spiegato. La parola salsedine rimanda proprio all’idea del corrodere, dello sciogliere tali barriere per arrivare all’essenza più autentica delle persone.

    Credits: Getty Images
  • CANALI_SS23_27 È una stagione all’insegna dello “smartorial” quella di Canali, che ha proposto una serie di capi in perfetto equilibrio tra formale e leisurewear. In quest’ottica anche il denim viene reinterpretato ed elevato in chiave sartoriale, trovando la sua migliore espressione nella giacca sahariana e nei total look con pantaloni cinque tasche, bomber, camicia e shacket.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Marcelo-Burlon Marcelo Burlon ha festeggiato i primi 10 anni della sua County of Milan con una sfilata evento al Velodromo Vigorelli. Inconfondibile il mix di grafiche techno-folk, piume, patchwork e tessuti tecnici protagonista sulla catwalk insieme a una co-lab con Kappa. «Il passato incontra il presente e il presente è già futuro - ha dichiarato l’imprenditore di origini argentine - Procediamo in avanti senza lasciarci alle spalle questa decade».

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Dhruv-Kapoor Fin dalla sua nascita nel 2013, il marchio Dhruv Kapoor è stato sinonimo di rivoluzione, trasformazione e indipendenza. La sfaccettata collezione presentata a Milano Moda Uomo non fa eccezione: silhouette non convenzionali, stampe astratte, stratificazioni inconsuete sono gli elementi distintivi della divisa da esploratore di mondi - reali e virtuali - messa a punto dall’omonimo designer e fondatore del brand, che in gran parte ha utilizzato materiale di scarto di produttori tessili indiani e rifiuti di plastica riciclata. La primavera 2023 segna anche il debutto di Kapoor nel mondo degli accessori, con la sua prima linea di pelletteria in edizione limitata, realizzata con pelle riciclata al 100%.

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  • Versace-Men’s-SS23-Runway-Look-(15) «Quando lavoro penso alla Generazione Z e al loro entusiasmo nel mischiare pezzi diversi tra di loro. La Pop-art incontra il classicismo: un simile contrasto è essenziale per me, ti spinge a pensare e sentire». Così Donatella Versace ha spiegato le scelte stilistiche dietro la nuova collezione Uomo. A interpretarla sono stati i figli di Mark Vanderloo, Helena Christensen e Norman Reedus, Andre van Noord, Carla Bruni, Megan Douglas e Angela Lindvall, icone della catwalk Versace fin dai tempi del suo fondatore. Una nuova generazione dunque, che ha conferito un nuovo senso di freschezza e libertà alle camicie e alle t-shirt stampate, ai top aderenti che fasciano il corpo, ai pantaloni dal caratteristico taglio a diamante, ai completi dalle tinte al neon.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Emporio-Armani-GettyImages-1403776276 Per la linea Emporio, Giorgio Armani ha puntato sulla leggerezza. «La libertà dell'estate si traduce spesso in poca cura, ma - ha tenuto a precisare - sono convinto che ci sia un modo composto anche di essere spensierati ed esuberanti». Spazio dunque a camicie e pantaloni generosi, pantaloncini e giacche di gobelin.

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  • Gucci Ha Ha Ha Alessandro Michele ha messo a segno un nuovo colpo: la capsule Gucci HA HA HA ideata insieme a Harry Styles ha mandato in visibilio i fan del marchio. Un progetto che già nel titolo sintetizza il rapporto di amicizia e complicità tra il direttore creativo del marchio e il cantautore e attore britannico. Oltre a essere la crasi seriale delle iniziali dei loro nomi, HA HA HA è il suono onomatopeico che, sotto forma di emoji, chiude da anni le loro chat. Il risultato è una collezione fatta di capispalla, pantaloni, camicie, accessori e completi dallo stile giocoso, allegro e divertente.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Altea-m-prs-S23-007 La Costa Azzurra è al centro dell’estate di Altea, il marchio di lifestyle contemporaneo celebre per le sue collezioni vivaci e sofisticate, realizzate con processi produttivi innovativi e materiali naturali. La palette abbraccia colori tipicamente mediterranei, dal lavanda dei fiori della Provenza ai toni della terra baciata dal sole. Lino, jacquard e nylon giapponesi sono protagonisti su t-shirt, maglieria e giacche sartoriali, che diventano tele su cui sperimentare con tinture manuali, destrutturazioni e nuovi accostamenti.

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  • 20220513_VSORRENTI_ASPESI_SS23_SHOT_25_156_Hires Estetica e funzione si combinano negli abiti di Aspesi, vestiti che attraversano circolarmente generi e generazioni. Il focus è sulla semplicità delle camicie, il pragmatismo deciso delle tute da lavoro, la praticità di pantaloncini e maglie, l'adeguatezza di giacche e cappotti sartoriali, la dignità degli abiti, la facilità dei pigiami. Tutto può essere mescolato e rimescolato, remixato e ulteriormente mescolato. Qualsiasi combinazione porta a un risultato ben preciso: un'uniforme contraria all'uniformità.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Valextra La borsa più cool della prossima estate? Rigorosamente a spalla o a tracolla. Come quelle di Valextra, ideali per tutti i giorni, con scomparti separati e tasca a marsupio con l’iconico taglio a "V" per tenere a portata di mano gli oggetti di uso quotidiano.

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  • Fratelli-Rossetti-MMU-Giugno-2022_1 Eleganza e rilassatezza per Brera Club, la linea di Fratelli Rossetti che si rifà al mondo college e dei country club anglosassoni. Protagonista della gamma è l’iconico mocassino Brera, con la nappina e la scritta mirror che diventano patch dall’estetica fortemente grafica, definendo in modo nuovo le tomaie.

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  • 0x0-Woolrich-SS-23-Collection-(24) Woolrich celebra la cultura e dello stile di vita americani, rivisitando il proprio heritage con una nuova prospettiva su versatilità, design e autenticità. Tre i racconti visivi che seguono il flusso delle stagioni, dai primi accenni di primavera all’estate piena: Pennsylvania Walk, capsule composta interamente da materiali sostenibili colorati con metodi di colorazione naturali, American Road Trip caratterizzata da colori vividi, pattern mimetici e capi d’archivio rivisitati, e Lakeside Summer che fa focus su materiali come cotone e lino naturali e su stampe ispirate al Woolrich Lodge sull’isola di Zavikon.

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  • JOEONE_SS23_MFW_CSC_5397 Dopo due stagioni di partecipazione alla Paris Fashion Week, JOEONE ha debuttato a Milano Moda Uomo con il suo menswear dal sapore sporty-outdoor. Sotto la guida di Louis-Gabriel NOUCHI, il brand cinese specializzato da oltre 30 anni nello sviluppo di pantaloni maschili ha presentato un'ampia e variegata proposta di capi dai tessuti innovativi e performanti, pensati per ogni occasione d’uso.

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  • Doucal’s_SS23_03_HUGH Design unisex, suola in gomma ultralight e tomaia in camoscio completamente sfoderata: questo l’identikit della sneaker Hugh, new entry di casa Doucal’s destinata a diventare uno dei must wear della bella stagione. Il nome è un omaggio al fotografo statunitense Hugh Holland e al suo album Locals Only: California Skateboarding 1975- 1978, fotografia accurata degli anni d'oro della skate culture californiana e perfetta incarnazione del concetto di libertà di espressione e unicità.

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  • Dsquared2-SS23-Men’s-Show-(14) Il mare e le onde della Giamaica fanno da fil rouge alle proposte targate Dsquared2. Dean e Dan Caten hanno portato in passerella un eccentrico surfista che veste maxi shorts e camicie tie-dye, felpe con cappuccio e jeans svasati, ma anche capi sartoriali e giacche biker frutto di una collaborazione del brand con Honda. A completare la collezione, mini bag da portare al collo o a tracolla, infradito e sandali in pelle, sneakers e stivali da motociclista.

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  • Fendi-GettyImages-1403662449 Colpo di fulmine per il maxi secchiello di Fendi, una delle tante “chicche” avvistate sulla catwalk della maison romana, che con la collezione PE 23 scrive un nuovo vocabolario stilistico ispirato alla libertà. Le silhouette sartoriali si alleggeriscono al massimo, la palette e lo styling si fanno essenziali, gli accessori sposano design e funzionalità.

    Credits: Getty Images
  • Kiton-Men’s-LB-SS23—Press-(24) La Primavera Estate 2023 secondo Kiton? Un mix di alta sartoria e leisurewear. L’azienda manifatturiera partenopea ha rivisitato i capisaldi del vestire formale alleggerendo volumi e silhouette attraverso decostruzioni, giochi di layering, accostamenti di tessuti diversi. L’idea è quella di costruire un guardaroba unico composto da bomber, polo di seta e cashmere, camicie, bluse e abiti fantasia, t-shirt impalpabili, jeans da sovrapporre per combinazioni infinite sia per lui sia per lei.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Neil-Barrett_SS23 Ritorno alle origini per Neil Barrett. Nella nuova collezione confluiscono tutta la precisione - eredità delle sue radici di sartoria militare - e il minimalismo che hanno contraddistinto gli inizi della sua carriera. Il risultato è un’uniforme “ibrida” dettata dal cambiamento climatico, in cui tessuti tecnici convivono con cotone, denim, lane pregiate e pelle. Ogni capo è pensato per temperature estreme: le maglie sono aperte, ariose, per consentire al corpo di respirare, mentre i pantaloni hanno tasche cargo e cerniere che consentono di trasformare i volumi.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • LaMartina_MODELS-TEAM_ Al Garden Senato La Martina ha presentato la collezione PE 2023 con un grande evento live. Nel giardino milanese per eccellenza si sono susseguite le nuove proposte del brand argentino, a partire dall’iconica polo “19-42”. A fare da leitmotiv, un linguaggio aperto ed inclusivo che parla soprattutto alle nuove generazioni, fatto di creatività, multiculturalità e integrazione. «È di fondamentale importanza - ha spiegato Lando Simonetti, CEO La Martina - che il brand continui a svilupparsi rispondendo alle esigenze del tempo attuale con uno sguardo al passato e alla tradizione ma sempre proiettati verso il futuro e all’innovazione».

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  • Missoni-Uomo Fiammato, zig zag, patchwork. E ancora, pinstripes e righe. Gli elementi distintivi - e inconfondibili - di Missoni ci sono tutti. A fare la differenza è il modo in cui sono declinati, sotto la guida di Filippo Grazioli al suo debutto al timone creativo del marchio: un nuovo “idioma” alleggerito, sintetizzato, energizzato. Una riduzione all’essenziale, che traduce il comfort del vestire la maglieria in un mindset trasversale che tocca ogni pezzo del guardaroba, dal cardigan al suit.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • SIMON-CRACKER_SS23_LOOK024 Il duo creativo Simon Cracker porta avanti il concetto di “punkindness” - il punk gentile, paradossalmente più di rottura rispetto al punk violento - con Reality Bites. Il titolo della collezione fa riferimento all’omonimo film degli anni ‘90, ma in realtà sintetizza il percorso intrapreso dai due designer per realizzare questo progetto: le difficoltà dell’essere un brand emergente nel mondo della moda oggi, ma anche l’entusiasmo nel raccogliere la sfida a fare del proprio meglio. Tutto nella collezione è “reale”, dai materiali rigorosamente riciclati o di scarto, alla scelta dei modelli - tutti amici e fan del brand - che hanno completato lo styling con gli accessori che sono abituati a portare ogni giorno, definendo la loro vera identità.

    Credits: Luca Condorelli
  • PTTORINO_SS23_007 È “An Endless Summer” quella di PT Torino: l’ispirazione arriva dalla California degli anni Settanta immortalata dal leggendario fotografo e surfista Jeff Divine e prende forma attraverso baggy jeans, felpe stampate, cinture in vernice colorata che si affiancano a completi straight fit, trench doppiopetto sfoderati e camicie smoking. Non a caso, a raccontare la collezione sono stati otto talenti: musicisti, ballerini, skater e artisti chiamati a raccontare e contaminare la visione fluida e libera del brand.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Boss BOSS ha annunciato il lancio di una nuova capsule collection in edizione limitata con il TikToker Khaby Lame, perfetto interprete dei valori del brand. «In poco tempo è diventato la seconda persona più seguita su TikTok, esprimendosi con coraggio, ispirando gli altri e facendolo con umorismo e consapevolezza di sé». La collaborazione comprende alcuni capi con dettagli in pelle tra cui una T-shirt, una felpa con cappuccio e una giacca varsity, oltre a una bambola creata da Khaby stesso.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Lorenzo-Attanasio-IED C’è anche Lorenzo Attanasio tra i sette talenti selezionati dall’Istituto Europeo di Design per la sfilata IED Body Meets Body Meets Body. 22 anni, romano, il diplomando nella sua collezione Collateral Beauty ha dato libero sfogo creativo alla sua visione interiore, attraverso lo studio di nuovi materiali e volumi legati all'estetica dell'io in tutte le sue sfumature.

    Credits: Courtesy of Press Office
  • Slowear-ss23-(4) Colori, pattern floreali, righe e relaxed vibes: questi gli ingredienti della nuova collezione PE 23 dei brand Incotex, Zanone, Montedoro e Glanshirt. A legare le proposte dei quattro marchi del Gruppo Slowear non è solo un’originale cifra stilistica incentrata su vestibilità loose e dettagli sartoriali, ma anche uno sguardo attento alla responsabilità socio-ambientale, dalla scelta dei tessuti, alle lavorazioni e colorazioni a ridotto impatto ambientale, fino al completo monitoraggio dei processi. Un percorso che porterà l’intero gruppo al raggiungimento della B-corp certification entro il 2023.

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