Milano Fashion Week: terza giornata di sfilate, tra debutti e conferme

La Milano Fashion Week entra nel vivo del calendario con un terzo giorno di sfilate pieno di momenti da raccontare. Ci sono stati due grandi debutti: quello di Matteo Tamburini da Tod's, che apre la giornata parlando di milanesità ed eleganza rilassata, e quello di Walter Chiapponi da Blumarine, che ha accolto la sfida di dare a un brand complesso un nuovo corso.
Lorenzo Serafini, da Philosophy, fa il pieno di colore ma guarda alle protagoniste delle pellicole di Hitchcock per restituire ai giorni nostri un po' della loro eleganza, con citazioni anni '50-60 e rivisitazioni squisitamente portabili se calate nel nostro tempo.
La terza giornata di sfilate è stata la giornata di Gucci: seconda prova, terza se contiamo anche il menswear dello scorso gennaio, per Sabato De Sarno. "Accusato" di troppa semplicità da alcuni al debutto dello scorso settembre, De Sarno svela maggiormente la forma del suo Gucci: si concentra sul capospalla e lo elabora attraverso proporzioni, colori e texture diverse, propone nuovi accessori che si faranno desiderare già da ora e gioca con i colori in modo magistrale.
Tra i colori di Vivetta e le atmosfere oniriche di Marni, chiude la giornata la donna punk di Donatella Versace, che punta su corsetti, plissé disturbanti e tweed rosso e nero per un Autunno-Inverno di grande carattere.
Date un'occhiata, nel dettaglio, a tutti i momenti che hanno caratterizzato questa terza giornata di sfilata. E si, ci troverete anche qualche momento vip watching...
La prima collezione di Matteo Tamburini da Tod's
Il nuovo corso di Tod's riparte dallo storico deposito dei tram ATM di via Messina. Una dichiarazione di appartenenza, di milanesità e, di conseguenza, di stile 100% italiano. Matteo Tamburini, pesarese classe '82 con un lungo percorso da Bottega Veneta alle spalle (oltre che da Rochas e Schiaparelli), svela in questa cornice la sua prima collezione: un insieme di capi contemporanei, eleganti ma rilassati, facili da declinare nel quotidiano. Trench e blazer, maglieria morbidissima e camicie classiche, da portare però in coppia, una sopra e una sotto, con un gioco di layer piacevole.
Il debutto di Walter Chiapponi da Blumarine
Mentre Tod's celebra il debutto del nuovo direttore creativo, il precedente, Walter Chiapponi, inaugura il suo percorso da Blumarine. Una missione complessa, intrapresa però con quello che sembra il piede giusto. Stampe animalier e abiti da moderne bohémienne, fiori, cuori e pizzo leggerissimo sono gli ingredienti chiave dell'Autunno-Inverno del brand.
Emozionante il finale, con l'uscita di Chiapponi dedicata all'amico e designer Davide Renne, scomparso prematuramente lo scorso autunno.
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Lorenzo Serafini e le donne di Hitchcock
La collezione Autunno-Inverno di Philosophy di Lorenzo Serafini guarda all'eleganza del passato, alle protagoniste dei film di Alfred Hitchcock, per proporre la sua persona interpretazione della femminilità contemporanea. Cappotti cocoon, gonne a portafoglio, che dichiaratamente omaggiano la Marion Carne di Psycho e la celebre scena che la vede avvolta nella tenda della doccia. Tessuti e colori giocano contrapponendo finish lucidi e opachi di grande effetto, ci sono accenti acidi e profondi, tonalità brillanti contrapposte ad altre più seriose e rigorose.
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Nella caverna di Marni
I mondi raccontati da Francesco Risso sanno sempre sorprendere. Questa Autunno-Inverno non è da meno, e prende spunto dall'infanzia di Risso, dal suo frugare nell'armadio dei nonni alla ricerca di vestiti da combinare, stravolgere, reinventare. Che sia sempre riuscito a farlo con una straordinaria libertà lo si vede ancora oggi: talento indipendente, al di là di ogni convenzione e approvazione, ci racconta una storia di forme e pennellate di colore istintive in apparenza ma curatissime nella sostanza, che si muovono in una suggestiva caverna costruita sotto la Stazione Centrale di Milano.
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Il momento vip watching è stato d'obbligo: in prima fila da Marni, Kanye West e Bianca Censori. Quest'ultima con un look che non è passato decisamente inosservato...
Il Gucci di Sabato De Sarno convince
Anche i più scettici, nostalgici della vecchia Gucci aesthetic, avranno applaudito la seconda sfilata di Sabato De Sarno da Gucci. Il designer cala nel reale i proprio sogni, dando vita a un guardaroba in perfetto equilibrio tra minimal e sofisticato, con una palette colore vibrante che vanta molti accenti pronti a piazzarsi nella classifica dei trend di stagione.
I capispalla sono protagonisti e si circondano di dettagli brillanti, abiti in pizzo, accessori che giocano con l'estremo: mini borse e maxi cuissardes, plateau altissimi e short mini.
L'era punk di Donatella Versace
Guantini in pelle, tanto nero, rosso, bustier scolpiti e dettagli affilati: la donna di Versace vive una svolta punk, di carattere. C'è un volontario stravolgimento dei codici della sartorialità contemporanea, attraverso drappeggi volutamente disturbanti, ai quali si abbinano stampe decostruite e distorte. Il check e il tweed in rosso e nero, a quadretti, rivela subito questa ricerca di ribellione. "Don't mess with her", dice Donatella in riferimento a questo tipo di donna che ambisce a rompere le regole.
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