GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Moda

Milano Fashion Week: recap del quarto giorno di sfilate Primavera-Estate 2026

Milano Fashion Week: recap del quarto giorno di sfilate Primavera-Estate 2026

foto di Chiara Da Col Chiara Da Col — 27 Settembre 2025
DESK blumarine mfwMOB blumarine ss26
Il venerdì alla Settimana della Moda, con Sportmax, Marco Rambaldi e il debutto di Dario Vitale da Versace, ma non solo

La Milano Fashion Week si avvia verso il weekend con un venerdì dal calendario ricco di sfilate. Come da tradizione apre la giornata è stato Sportmax, seguito dai tradizionali Tod's e Blumarine e dai nomi più nuovi - seppure del tutto integrati nel contesto da parecchio tempo – nel panorama della moda milanese come Marco Rambaldi e Sunnei.

Tra racconti che esplorano miti antichi, come quello di Icaro rielaborato da Giuseppe Di Morabito o narrazioni gotico-romantiche come quella di David Koma per Blumarine, la quarta giornata è stata una giornata fatta di debutti e di addii. Se da un lato infatti sfila il primo Versace di Dario Vitale, dall'altro il marchio Sunnei annuncia l'addio dei due direttori creativi, in un modo come sempre all'altezza dell'eccentricità e della voglia di sorprendere che contraddistingue il brand.

Scoprite di seguito, designer dopo designer, com'è andata questa nuova giornata di Milano Fashion Week.

Sportmax, un nuovo ritmo urbano

sportmax

Sportmax Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Si intitola In lightness & motion la collezione di Sportmax che apre la quarta giornata di sfilate Primavera-Estate 2026. L'ispirazione? Uno sguardo verso il futuro, agli equilibri che cambiano velocemente, con un ritmo tipicamente urbano che sembra però spogliarsi, nei colori e nelle pesantezza, dell'accezione più frenetica e a tratti soffocante che lo può caratterizzare. Sfumature luminose, tessuti fluidi e reattivi alla luce, motivi floreali: un racconto fatto di sensualità e forza che invita a concentrarsi sulla bellezza essenziale dimenticando il superfluo.

sportmax ss2026

Sportmax Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Marco Rambaldi lancia un grido di umanità

Marco Rambaldi

Marco Rambaldi Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Tra dolcezza e ribellione, la collezione di Marco Rambaldi intitolata Gioia radicale vuole essere un grido di libertà e un desiderio di umanità, in un momento in cui questi due valori sembrano quotidianamente venire meno. Celebra l'infanzia, le memorie intime, i piccoli gesti e oggetti che rimangono nel cuore: vecchie tende, tovaglie della nonna e centrini diventano gonne e camicie attraverso il recupero e la rielaborazione. Una collezione che sovverte tendenze e mode con un approccio poetico, unendo la tenerezza del ricordo al potere della trasformazione.

Marco Rambaldi ss26

Marco Rambaldi Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Un ulteriore messaggio di umanità è il finale: l'uscita di Marco Rambaldi con, tra le mani, la bandiera della Palestina.

Marco Rambaldi finale

Marco Rambaldi Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Blumarine, romanticismo dark

blumarine ss2026

Blumarine Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

David Koma, direttore creativo di Blumarine, esplora il concetto del romanticismo in chiave dark mettendo in piedi un racconto fatto di luce e oscurità, dolcezza e drammaticità. Si ispira alla letteratura gotica e condisce l'eleganza e la femminilità tipiche di Blumarine con una nota notturna, misteriosa.

blumarine

Blumarine Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

blumarine mfw ss26

Blumarine Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Da Tod's l'artigianalità è in primo piano

tod’s ss 2026

Tod's Primavera-Estate 2026.
Credits: Getty Images

Punto di forza del marchio, l'artigianalità diventa ancora una volta progonista della passerella. Il direttore creativo Matteo Tamburini presenta una collezione Primavera-Estate 2026 che incarna il savoir-faire del marchio nella lavorazione delle pelli e lo cala nell'epoca contemporanea, con taglie e silhouette minimal e accattivanti, anche in termini di colori e pattern.

tod’s ss26

Tod's Primavera-Estate 2026.
Credits: Getty Images

tod’s

Tod's Primavera-Estate 2026.
Credits: Getty Images

Giuseppe Di Morabito e il mito di Icaro

Giuseppe di Morabito ss26

Giuseppe Di Morabito Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

La Primavera-Estate 2026 di Giuseppe Di Morabito si intitola La Caduta di Icaro: esplora il mito e la tendenza umana di superare i limiti rischiando la caduta. Una caduta che vuole essere però simbolo di rinascita. Con una colonna sonora creata mediante l'intelligenza artificiale, per creare un ponte tra origini e futuro, si fanno avanti in passerella capi come reliquie di un passato mitico: corsetti in porcellana, abiti tempestati di perle o che riprendono la forma di armature fondendosi con cristalli, fino alle proverbiali ali, metalliche e scintillanti.

Giuseppe di Morabito

Giuseppe Di Morabito Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Elisabetta Franchi, un gioco di luci e ombre

elisabetta franchi ss 26

Elisabetta Franchi Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Sfila a Palazzo Acerbi la collezione Primavera-Estate 2026 di Elisabetta Franchi, un luogo che secondo antiche credenze popolari ha meritato l'epiteto di La Casa del Diavolo e che oggi è la nuova sede del marchio. Una scelta non casuale, che vuole essere simbolo del percorso che Franchi intende intraprendere: varcare la soglia di un luogo carico di mistero con piglio sicuro e deciso. Fa di più: lo tinge di una luce rosa che crea deliziosi contrasti in passerella mettendo in evidenza le silhouette, votate come sempre alla valorizzazione del corpo, ma anche gli elementi decorativi come drappeggi, frange e trasparenze che catturano lo sguardo. Il suo messaggio di empowerment si veste di colori che vogliono a loro volta creare un contrasto: nero, nude, rosa, argilla e cacao, sfumature da sempre presenti nella palette del brand che oggi acquistano ancora più fascino.

elisabetta franchi 018_EF_ss26_Runway_2x3.jpg

Sportmax Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Sunnei: un addio inaspettato

sunnei

L'ambientazione della sfilata Sunnei Primavera-Estate 2026.
Credits: Getty Images

Gli show di Sunnei generano sempre un certo stupore: colpiscono per ambientazione, per svolgimento e per un'originalità che si rispecchia sempre anche nelle collezioni. Quella Primavera-Estate 2026 ha lasciato però ha colpito tutti un pochino di più. Il motivo? L'ambientazione stile asta che però ha visto, sul finale, la battuta all'asta dei due creativi del brand, Loris Messina e Simone Rizzo, in un gesto simbolico che vuole annunciare il loro addio al marchio fondato dieci anni fa.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da The Impression (@theimpression_)

SASUPHI: ogni capo è un manifesto

sasuphi ss26

SASUPHI Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

La Primavera-Estate 2026 di SASUPHI è un manifesto di identità femminile o meglio, ogni capo si staglia come una dichiarazione di forza e consapevolezza. Tra riferimenti alla sezione aurea e alla filosofia, uniti a una visione della vita che fonde armonia, precisione, cultura e orgoglio, sfilano contrasti materici, capi fluidi che abbracciano il corpo esaltandolo senza costrizione. Il colore ha un ruolo chiave, vuole essere espressivo e terapeutico: il giallo illumina, il rosso ridefinisce, il verde incarna l'idea di radici mentre i toni del rosa donano energia ed equilibrio.

sa su phi

SASUPHI Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

sasuphi

SASUPHI Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

The Attico esplora le contraddizioni, gli istinti e le possibilità

the attico ss26

The Attico Primavera-Estate 2026.
Credits: Getty Images

Torna in passerella alla Milano Fashion Week The Attico, il brand fondato dalle creative e influencer Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. Un marchio che esplora da diverse stagioni ormai un concetto di femminilità contemporanea, sensuale ma mai schematica, che ama le contaminazioni. La collezione Primavera-Estate 2026 guarda alla donna, alle sue contraddizioni quanto al suo istinto capace di renderla coraggiosa e pronta verso un ciò che la aspetta. Capi office style incontrano motivi lingerie, trasparenze e zeppe e tacchi altissimi, in una passeggiata seducente ma fiera.

the attico

The Attico Primavera-Estate 2026.
Credits: Getty Images

Il debutto di Dario Vitale da Versace

versace ss26

Versace Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Rispetta le aspettative e la storia di una delle case di moda italiane più fortemente connotate la collezione Primavera-Estate 2026 di Versace che segna il debutto del nuovo direttore creativo Dario Vitale. Con una lettera d'amore, quella di Keats a Fanny Brawn, Vitale dichiara il suo di amore per un brand, una storia e una cosa soprattutto: la moda.

versace

Versace Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

Le stampe, i dettagli gioiello e l'appeal sensuale tipicamente Versace ci sono tutti, ma appaiono sotto una luce diversa e contemporanea, nuova, fatta di maglioncini legati in vita, righe colorate, stampe e sovrapposizioni cromatiche che evocano l'amore di Gianni Versace per la pop art.

versace ss 2’26

Versace Primavera-Estate 2026.
Credits: Courtesy Press Office

© Riproduzione riservata

blumarineMilano Fashion WeekVersace Scopri altri articoli di Tendenze
  • IN ARRIVO

  • Il debutto di Dario Vitale da Versace: 5 highlight dello show

  • Walter Chiapponi dice addio a Blumarine

  • Milano Fashion Week: 10 look di street style a cui ispirarsi in questa stagione

  • Dubai è più cool che mai! Ecco tutte le esperienze da non perdere tra cultura, design e shopping

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata