Milano Fashion Week: il meglio del quinto giorno di sfilate

Ultima giornata di sfilate a Milano. Non è ancora tempo di bilanci, perché il vero ultimo giorno sarà domani, lunedì, ma gli show a cui assisteremo saranno per la maggior parte digitali. Le sfilate, quelle fisiche, si concludono con meno nomi in calendario ma non minore glamour e attenzione.
La domenica è la giornata di Giorgio Armani, che se qualche giorno fa ha fatto nevicare per infondere magia sulla passerella della linea Emporio, per l'Autunno-Inverno della prima linea ci regala un giardino fiorito da indossare. Un giardino invernale, dai toni freddi ma non meno intensi ed emozionanti. A partire dalla prima uscita, che vede come indossatrice d'eccezione Gina Di Bernardo, volto delle campagne Armani negli anni '80 e '90, una donna definita da Re Giorgio stesso una donna "profondamente Armani".
Accanto a lui troviamo tanta voglia di viaggiare: Chiara Boni ci porta nella sua Londra, quella che l'ha accolta da ragazza borghese trasformandola, rivoluzionando la sua vita dando carburante alla sua sempre elegante creatività.
Luisa Spagnoli ci porta invece più vicino, a Deuville, sofisticata meta francese che vanta grandi simpatie in quanto destinazione del jet-set anni '60 oltre che set cinematografico d'essay.
Non finisce certo qui: date un'occhiata alle ultime novità dalla Milano Fashion Week.
HUI: dove tradizione e innovazione si incontrano
Hui Zhou Zhao porta in passerella una collezione che unisce la tradizionale calma di una cultura millenaria come quella cinese al dinamismo della contemporaneità in cui viviamo. Il risultato è una donna cosmopolita e sofisticata, cosmopolita e amante della tecnologia, del quale diventa un simbolo l'orso Panda ridisegnato dall'intelligenza artificiale che è possibile osservare, come patch, sui pullover.
Se da un lato c'è un'attenzione per l'aspetto innovativo, con un allestimento 3D Immersion che caratterizza la location, sull'invito e in passerella vediamo molta tradizione attraverso il classico copricapo delle donne Hmong, fatto di capelli tramandai e conservati per generazioni. Copricapi simbolo dell'antica cultura Miao, per la quale i vestiti sono "un libro di storia da indossare".
Credits: Press Office
Chiara Boni e l'omaggio a Londra
Chiara Boni ci porta a Londra, in quella Londra che è stata per lei formativa e liberatoria. Racconta la sua esperienza di ragazza di buona famiglia che approda nella Swingin' London, dice, perdendo completamente la testa. Ecco quindi liberarsi in passerella ispirazioni punk borghesi, tartan e pattern scozzesi, Principe di Galles, in un mix di ispirazioni maschili e femminili, tradizionalmente british ma anche squisitamente italiane.
Anche i colori omaggiano paesaggi ed estetica della City: si va dal bianco invernale, al lavanda polveroso, dal rosa petalo al chartreuse, passando per i toni più profondi del mirtillo, del verde muschio e dell'ottanio.
Credits: Press Office
Giorgio Armani e l'energia vitale della natura
Giorgio Armani porta in passerella un messaggio di grazia e speranza attraverso un elemento che è, indubbiamente, portatore di questi valori. Parliamo dei fiori, in particolare di fiori d'inverno che sbocciano sui capi come stampe, ricami o intarsi. Le silhouette sono ariose, fluide, sanno di libertà e armonia ma anche di sicurezza e infinita eleganza.
C'è tanta contemporaneità nel racconto di Armani: ci sono pantaloni cargo, blazer dritti e destrutturati, cappotti formato kimono. La morbidezza del bouclé di lana e dei velluti abbraccia quella che, racconta Re Giorgio, è una donna che sboccia nel freddo.
Luisa Spagnoli ci porta a Deauville
Deauville è un luogo magico, spesso narrato e omaggiato anche dal mondo della moda. Luisa Spagnoli vuole mostrarci perché, regalandoci un tour in questa località normanna che ha raccolto le simpatie della corte napoleonica quanto quelle del jet set degli anni'50-'60.
L'aspetto scanzonato ma elegante rivive negli abbinamenti monocromo, che spaziano dal rosa al giallo, dal nero al blu dell'oceano, fino al rosso e all'intenso caramello.
Credits: Press Office
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