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Moda

Intervista a Irina Shaposhnikova

Intervista a Irina Shaposhnikova

foto di Dima Shabalin Dima Shabalin — 31 Agosto 2011

Fotogallery Intervista a Irina Shaposhnikova

  • 1 erina shaposnikova Gallery 885×590 1 erina shaposnikova Gallery 885×590 La designer Irina Shaposhnikova
  • 2 erina shaposnikova Gallery 885×590 2 erina shaposnikova Gallery 885×590 Gli abiti che hanno affascinato Lady Gaga
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Conosciamo la giovane stilista russa che ha vestito Lady Gaga con il suo indimenticabile abito a prismi...

"Non  mi considero una stilista russa… Le università del mio Paese non  mi hanno dato l’istruzione che volevo", dice Irina Shaposhnikova,  una giovane designer che ha già alle spalle una grande esperienza.  Diplomata alla Royal Academy of Fine Arts, collabora già con i maggiori  magazine patinati e ha vestito la celebre star mondiale Lady Gaga.

Irina  ha mosso i primi passi come designer nello studio di suo padre, a Mosca.   A quattordici anni, sapeva già che da grande avrebbe voluto fare la  stilista. A diciannove si trasferì a Londra per studiare, e un anno  dopo fu ammessa alla Royal Academy of Fine Arts di Antwerp, dove si  prepararono Dries van Noten e Maison Martin Margiela.

"Quattro  anni di studi in Belgio hanno dato buoni risultati. Nessuno ci  costringeva  a lavorare e produrre, e mi sentivo totalmente libera", dice Irina.  Questo entusiasmo per la libertà di espressione è stato evidente sin  dalle prime creazioni della stilista ed è rimasto una costante fino  alle collezioni più recenti. Durante il processo creativo, Irina  utilizza  lana, tessuti trasparenti, chiffon, seta e vari tessuti sintetici, anche   cangianti. E per una delle sue collezioni ha usato esclusivamente  materiali  plastici!    

"Una  della mie ultime collezioni, "Crystallographica", si basa  sul rispetto di forme e geometrie molto rigide. Gli abiti sono fatti  di vari tipi di materiali, tutti costituiti da fogli di plastica cuciti  tra loro. Volevo che i vestiti avessero la sofisticatezza e la forma  dei cristalli, che dessero allo stesso tempo un’idea di geometria  e di femminilità". Irina iniziò a lavorare su "Crystallographica"  come progetto finale alla Royal Academy of Fine Arts, e ovviamente non  passò inosservata.

"Dopo  il diploma, ricevetti diverse offerte. Una di queste veniva dalla  boutique  parigina Colette. Nel 2010 mi chiamarono insieme a un gruppo di giovani  artisti e designer, e ci fecero mettere su una mostra in un giorno  solo!".  Per l’esposizione, Irina creò un gioco di specchi che andava a  completare  la silhouette cristallina della sua ultima collezione. I lavori furono  presentati anche a Londra e a Berlino, raccogliendo molte critiche  positive.  

Forse  tutti questi riconoscimenti e gli abiti così eccentrici di Irina  hanno attirato l’attenzione degli stilisti della rinomata Lady Gaga. "Il mio lavoro per Lady Gaga è stato un caso: mi chiesero di mandare  qualche abito, ma non avevo idea di quando li avrebbero usati. Sono  stata praticamente l’ultima a sapere che Gaga aveva indossato uno  dei miei vestiti: è stata una vera sorpresa per me!".  

© Riproduzione riservata

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