Tra passato, presente e futuro: Gucci torna alle origini e presenta a Firenze la collezione Cruise 2026


Gucci è tornato alle origini e ieri, a Firenze, nella culla del Rinascimento, ha celebrato la propria rinascita con la nuova collezione Cruise 2026.
Mentre cresce l’attesa per il debutto del nuovo direttore creativo Demna Gvasalia, che a partire da luglio prenderà il posto di Sabato De Sarno, la maison fiorentina ha scelto la città in cui tutto è cominciato per svelare la nuova Cruise 2026, un vero e proprio omaggio alla storia, all’identità all’heritage del brand.
Un evento che si è trasformato in uno show spettacolare, capace di celebrare il legame tra Gucci e la città e disegnare un ponte simbolico tra passato e futuro.
Cosa ricorderemo della sfilata? Ecco 5 punti chiave dello show.
1) La location della sfilata Gucci Cruise 2026

Città natale del fondatore Guccio Gucci, Firenze ha fatto da cornice a una sfilata che onora il passato e guarda al futuro. Lo show si è svolto tra Palazzo Settimanni, edificio storico del 15° secolo che è sede dell’Archivio Gucci, e piazza Santo Spirito. Per il gran finale, le modelle sono uscite in piazza e hanno reso omaggio alla città riportando la maison tra le strade perché, come si legge tra le note dello show “Gucci è Firenze, e Firenze è Gucci”.
2) La collezione Cruise 2026

La collezione Cruise 2026 rielabora l’eredità dell’archivio e la storia fiorentina in un gioco sofisticato di contrasti, esplorando i molteplici codici identitari della Maison. L’omaggio alla lunga tradizione tessile della città si manifesta attraverso broccati, jacquard, sete e velluti, lavorati con maestria e proposti in chiave opulenta. Ci sono i capispalla oversize in pelliccia, che si portano con slingback o mules dai toni fluo e occhiali da sole aviator con le lenti sfumate. Ci sono i completi sartoriali in stile mannish, sfoggiati con orecchini grandi e vistosi e maxi handbag. Ma non mancano anche pezzi decisamente più femminili e bon ton, come gli abiti midi con il fiocco sulle spalle e le maniche a palloncino, le bluse dalle spalle strutturate che si abbinano a pencil skirt colorate, i lunghi abiti in lurex o in pizzo, che si stratifica e si arricchisce di strass e richiami preziosi.
3) Il monogram GG e la nuova Gucci Giglio

L’iconico monogram GG è il tema ricorrente della collezione Cruise 2026 di Gucci, insieme alla singola G che viene reinterpretata e declinata su fibbie, tacchi e intarsi. Anche la pelletteria, pilastro della Maison e simbolo della sua identità, si rinnova con borse ispirate all’archivio e nuovi modelli inediti, morbidi, funzionali e facili da maneggiare. Tra loro spiccano, oltre alla borsa con mezzo Morsetto e la nuova vanity bag, anche Gucci Giglio che è un omaggio al fiore simbolo di Firenze e che è gia disponibile online.
4) Monili, la capsule di gioielli realizzata con Pomellato

Ma ha fatto il suo debutto durante lo show anche Monili, una nuova capsule collection di alta gioielleria realizzata in collaborazione con Pomellato e ispirata ai gioielli d’archivio del brand del 1984. Espressione di un savoir-fair raffinato e di una grande attenzione per i dettagli, la collezione è un mix di tradizione e innovazione e celebra l’eccellenza artigianale attraverso una collana e una minaudière in cui si fondono pelle, oro e diamanti pavè.
5) Gli ospiti in front row

Tanti, come sempre, gli ospiti in front row. Ad assistere allo show, diverse celeb e amici del brand com Julia Garner & Paul Mescal, Viola Davis, Jeff Goldblum, Yara Shahidi, Mark Ronson, Sabrina Lan, Zhang Han, Pietro Castellitto, Leonie Hanne, Tamara Kalinic e molti altri ancora.
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