La collezione Cruise 2026 di Dior sfila a Roma: 5 cose da sapere sullo show

Uno show che ha reso omaggio ai fantasmi del cinema e a Mimì Pecci-Blunt, un racconto che ha saputo intrecciare con eleganza storia, arte, moda e cultura: Maria Grazia Chiuri ha svelato la nuova collezione Cruise 2026 di Dior.
Dopo la sfilata dello scorso anno a Edimburgo, la direttrice creativa della Maison ha scelto Roma per presentare la nuova collezione, proprio la città che l’ha vista nascere e con cui ha da sempre un legame speciale.
Dalla location straordinaria allo speciale corto, diretto da Mattia Garrone, che ha introdotto la collezione: ecco 5 cose da sapere sul grande evento andato in scena ieri nella città eterna.
01. La location

La collezione Cruise 2026 di Dior è stata svelata a Roma in una location d’eccezione: nei giardini di Villa Albani Torlonia, culla del Neoclassicismo che custodisce una straordinaria collezione di statue antiche greche e romane. Un evento esclusivo visto che solitamente la villa è chiusa al pubblico e visitabile solo su prenotazione.
02. Il corto di Matteo Garrone
Ad accompagnare la nuova collezione Cruise 2026 di Dior, “Les Fantômes du Cinéma”, un corto diretto dal regista Matteo Garrone, parte integrante della performance ideata da Maria Grazia Chiuri, che ha intrecciato diverse forme d’arte - moda, arte e narrazione cinematografica - e che ha fatto da sfondo alla sfilata. Il film, che ha raccontato attraverso le immagini il significato profondo della collezione, è un omaggio ai paesaggi, ai personaggi e ai miti di Roma, la città d’origine della direttrice creativa.
03. L'ispirazione
Evidenti nella collezione, i richiami al cinema classico italiano e ai balli in costume storici che rievocano l’atmosfera magica e senza tempo di capolavori di maestri come Visconti e Fellini. Proprio per sottolineare questo legame con l’arte del costume storico e teatrale, Maria Grazia Chiuri, qualche giorno prima dello show, ha fatto visita alla sartoria Tirelli Costumi, uno degli atelier di costumi più famosi al mondo, specializzato nella creazione di abiti per teatro, cinema e grandi produzioni cinematografiche. Ma è stata un’altra grande icona del passato ad aver ispirato la collezione: Mimì Pecci-Blunt, la celebre collezionista e icona di stile del 20° secolo, proprietaria del Teatro della Cometa, un luogo molto caro alla direttrice creativa di Dior che è uno dei simboli del suo legame con la città di Roma.
04. La collezione Cruise 2026 di Dior

In passerella, moderne vestali indossano capi dai tessuti leggeri e dalle silhouette ariose, con drappeggi che richiamano le tuniche romane. Marina Grazia Chiuri ha inserito nella collezione antiche lavorazioni artigianali e dettagli teatrali che sono un omaggio all’expertise dell’atelier Tirelli. Il bianco, declinato su sete impalpabili o broccati, è stato il colore dominante. Grandi protagonisti, gli abiti, che in un perfetto equilibrio di forza e delicatezza, si indossano con gilet maschili e code di frac: un vero e proprio richiamo ai costumi storici ma con un twist contemporaneo. Al centro della collezione, gli abiti in velluto e pizzo, la quintessenza della femminilità. E poi ancora gli abiti in tulle ricchi ricami, gli abiti trasparenti esaltati da applicazioni floreali o le giacche in stile army con le bordature nere.
05. Gli ospiti in front row

Molto ricco il parterre di ospiti che ha assistito allo show. Tra le celeb avvistate in front row, Deva Cassel, Natalie Portman, Han Sohee, Valeria Golino, Eleonora Abbagnato, Ashely Park, Rachel Brosnahan. E poi ancora Beatrice Borromeo, Rossella Fiamingo, Amalie Gassmann, Matteo Garrone, Virginia Valsecchi, Gianna Nannini, Laura Morante e tanti altri.
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