Giorgio Armani: la sfilata PE 2024 è un inno all'eleganza senza tempo
Quello di Giorgio Armani è da sempre uno degli show più attesi della settimana della moda. Anche questa volta infatti, Giorgio Armani ha avuto il compito di chiudere l'ultima giornata della Milano Fashion Week.
Per la collezione primavera estate 2024, l'eleganza che da sempre contraddistingue lo stilista piacentino si fa notare anche questa volta: tutto vibra, colori, sensazioni e sentimenti.
E come sempre con grande maestria fa sì che le vibrazioni diventino visibili ai nostri occhi, percorrendo intere superfici in movimenti ondulatori, in intrecci increspati, espandendo la gamma cromatica per toccare note di bronzo ed argento fino ad accendersi di verdi e di viola preziosi, concludendo con il bianco.
Ad aprire la sfilata sono gli abiti sui toni del bronzo e del grigio, ma subito dopo il blu ed i colori del mare invadono l'intera collezione. Pantaloni in raso dal fit morbido, abbinati a camicie con frange e paillettes anche queste declinate su nuance marine.
Le gonne sono ampie e in tulle, mentre i completi ricchi di strass. Giorgio Armani ci illustra in passerella mise classiche e chic, raffinate e glamour; una collezione leggera e spensierata che ancora una volta ha saputo elevare la donna, solo come Re Giorgio sa fare da quasi 50 anni.
Le forme seguono il corpo e il movimento: giacche liquide, spolverini croccanti, pantaloni morbidi. I tacchi sono sempre bassi mentre le borse sono grandi e percorse da altre ondulazioni. Coerente e continua per definizione, la visione di Giorgio Armani, maestro del Made in Italy, che appare diversa pur rimanendo immutata, rivelando le vibrazioni dalle quali tutto nasce.
Ancora una volta, nel tempio di Re Giorgio, hanno sfilato abiti elegantissimi di tessuti cangianti, gonne in tulle trasparente e paillettes sensuali. Il tutto sospeso in un’atmosfera magica, come se i tessuti prendessero vita e risplendessero di luce propria.
Credits: Courtesy of Press Office
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