Friulane mania: tutti i modelli da desiderare per la Primavera-Estate


Sono entrate a far parte dei look quotidiani da un bel po' di stagioni, abbinate a collant e maglioni d'inverno o ad abiti leggerissimi in estate. Parliamo delle friulane, o furlane (o anche scarpet e scarpez) le amatissime scarpette che impazzano ovunque, tanto da meritarsi a pieni voti l'appellativo di must-have. Se pensate che siano una novità visto il recente boom che hanno registrato in termini di vendite e declinazioni di colori e stili, forse non ne avete approfondito abbastanza le origini e, per aiutarvi a farlo, ci siamo noi. Dal momento che si vedono letteralmente ovunque, e dato che l'estate in arrivo ci porterà tanti nuovi modelli che sperimentano tessuti e fantasie che vanno oltre il classico velluto, abbiamo pensato di creare per voi una guida definitiva alla scelta della friulana.
Vogliamo raccontarvi cos'è, dove nasce, e darvi una panoramica dei modelli e dei brand che potete trovare in giro.
Friulane: un po' di storia
Dove e quando nascono le friulane? Il loro nome, quello maggiormente utilizzato, è un ottimo spunto per capirlo: secondo la tradizione, sono nate in Friuli e, a dispetto della loro forma e del loro essere tanto confortevoli, dettagli che le hanno rese agli occhi di molti come delle deliziose pantofole da casa, nascono come scarpe dedicate anche alle occasioni più formali, matrimoni inclusi.
Il contesto in cui trovano diffusione è tutt'altro che nobile in quanto le prime a indossarle furono le contadine di quei luoghi, che verso la fine dell'800 iniziarono a crearle mediante l'utilizzo di materiali di scarto. Vecchi copertoni di bicicletta per le suole e stoffe di recupero per le tomaie.
Chi di voi pensava che le origini fossero da individuare nella vicina Venezia, non si sbaglia affatto: nello stesso periodo infatti, nella città veneta, iniziano a diffondersi le papusse, scarpette tipiche dei gondolieri veneziani, anch'esse riconducibili per estetica e per funzionalità, alle cugine friulane.
A Venezia si lega anche l'intuito di chi, in questi ultimi anni, ha contribuito fortemente al loro successo. Possiamo infatti dire che la furlana-mania risale a qualche anno fa e che a spingerla sia stato il marchio Vibi Venezia, fondato dalle sorelle (veneziane, of course) Viola e Vera Arrivabene.
Il loro network internazionale e l'operazione stilistica che hanno messo in atto su questo accessorio secolare, puntando su colori, fantasie e abbinamenti che vanno dal jeans e t-shirt da tutti i giorni all'abito super chic per la serata di gala, hanno contributo in modo massiccio al successo che possiamo osservare oggi.
Ma al di là dei trend del momento e del grande ritorno tanto strillato, c'è chi le friulane le ha sempre amate e smerciate: sono tanti i negozi di calzature e le mercerie di molte città al di fuori del tradizionale Nord-Est Italia che da decenni vantano scaffali ben riforniti, perlopiù per soddisfare la richiesta di chi le utilizza da sempre come comode pantofole da casa.
Con i modelli che vi stiamo per mostrare però, sarà impossibile resistere alla voglia di indossarle anche fuori soprattutto se consideriamo il fatto che, da scarpa "povera" realizzata con materiali di fortuna, la friulana è diventata oggi anche un pezzo super luxury. Se nelle botteghe artigiane di una volta era possibile farne incetta a una ventina di euro al paio, oggi i prezzi per un modello base non marchiato, si parte dai 40 in su, arrivando anche a 200-300 euro quando si parla di materiali ricercati, forme esclusive o di applicazioni.
Tra i modelli che abbiamo scelto per voi ne troverete di tutti i tipi e, fondamentale, per tutte le tasche.
Dal tradizionale velluto al cotone e alla seta, dai colori classici come blu e bordeaux alle palette più energiche legate ai trend cromatici di stagione. E ancora fantasie floreali, stampe bandana, righe marinarette e decori, ma anche forme alternative alla classica, come mary-jane con il cinturino o pratici sabot. Date un'occhiata alla nostra selezione: che siate degli affezionati del genere o neofiti, qui troverete tantissimi modelli, con relative curiosità sui brand che le producono per orientarvi al meglio nella scelta della vostra friulana preferita.

PAPUSSE, friulana Diamante a punta tonda in velluto grigio, prodotte in Italia. Il marchio utilizza imballaggi in buona parte riciclati per le spedizioni e, per i modelli in nappa, impiega pellami provenienti dall’industria alimentare, che costituiscono quindi uno scarto dell’industria alimentare.
Credits: Papusse.com

MELIDÉ, friulane modello mule in velluto lilla e interno in cotone. Vengono prodotte come da tradizione, utilizzando però un approccio Earth positive: la filosofia del brand è infatti orientata alla produzioni di capi e accessori che durino nel tempo e che vengano prodotti in modo consapevole nel rispetto dell'ambiente.
Credits: Melide.it

MADAME PAULINE VINTAGE, friulane stampa bandana unisex, realizzate in cotone, con suola in gomma e tipiche cuciture realizzate a mano. Vengono prodotte interamente a Gonars, in provincia di Udine, e sono disponibili in molte varianti colore.
Credits: Madamepaulinevintage.it

VIBI VENEZIA, friulana mary-jane in seta, con suola in gomma, lavorate a mano. Sono disponibili in molte varianti colore e, sempre in seta, anche nella versione classica senza cinturino. Vibi Venezia collabora con il progetto Green Future per ridurre l'impatto derivante dalla produzione e dare un contributo positivo: per ogni ordine effettuato online pianta un albero di mangrovia.
Credits: Vibivenezia.it

FOLKLOORE, friulane in velluto con cinturino e bordini in gros grain a contrasto. Per la loro realizzazione, nel nord Italia, non vengono usati macchinari: tutte le cuciture e gli assemblaggi vengono effettuati a mano.
Credits: Folkloore.com

CAYUMAS, friulana Ayda bluette con interno stampato. Il marchio è spagnolo ma produce secondo la tradizione italiana, inclusa la suola in pneumatico riciclato. Ogni modello è realizzato a mano, è privo di colla e, particolarità del brand, presenta un interno foderato con tessuti stampati di origine inglese, che spaziano da motivi naturalistici a fiori dal gusto liberty.
Credits: Cayumas.com

CAPULETTE PARIS, friulana Bambinetta in seta fucsia con profili in gros grain blu e cinturino mary-jane. Vengono prodotte a mano in Italia, mentre il brand è stato fondato dalla francese Capucine Lebrun, legata al Paese sin dall'infanzia. Appassionata di viaggi ama tradurre nelle sue friulane suggestioni diverse in termini di colori, materiali e stampe.
Credits: Capulette.com

SWANKY MILANO, friulana Portofino a righe bianche e rosso con bordura a contrasto. La suola interna è fatta di un agglomerato di cotoni riciclati che garantisce una sana barriera per i micro-traumi della camminata. Vengono realizzate con materiali di prima qualità, rifinite a mano in Friuli. Per la suola vengono utilizzati copertoni di bicicletta riciclati, per le etichette un filato derivante dal riciclo di bottiglie di plastica. Sono un prodotto interamente Made in Italy.
Credits: Swankymilano.com

VELASCA, friulana Ameda in tessuto cotone a quadretti verde e bianco. Fa parte della grande collezione di friulane che il marchio di calzature ha introdotto nelle ultime stagioni, con modelli che spaziano dal classico in velluto alle righe, il camoscio con frange e i cinturini con chiusura gioiello.
Credits: Velascawomen.com

ALLAGIULIA, friulane Friù in cotone a righe profilate con passamaneria frangia a contrasto, interamente cucite a mano. La suola esterna è realizzata in copertone di bicicletta rigenerato. Modello iconico del brand, è possibile personalizzarlo consultando una palette colori ampia così da dare vita al proprio modello.
Credits: Allagiulia.it

PIEDATERRE, friulana Wilde in lino azzurro effetto denim con suola in gomma, cucite a mano in Italia. Fanno parte della collezione Primavera-Estate 2023, ma Piedàterre è un brand storico veneziano fondato nel 1952, con due boutique nel cuore della città, una a Rialto e una a Campo Santo Stefano.
Credits: Piedaterrevenezia.com

LE ORSINE MILANO, friulane Baja in Canvas a righe con profili a contrasto. Realizzate in Italia mediante l'utilizzo di materiali forniti da compagnie certificate quanto a trattamento dei lavoratori e rispetto delle catene di approvvigionamento sostenibili.
Credits: Leorsine.com

GALLO, "scarpez" (altro nome tipico delle friulane) in velluto morbido color ocra. Il bordo è in tinta, la suola in gomma cucita. Il modello è unisex ed è disponibile in più di 15 varianti colore.
Credits: Gallo1927.com

FLABELUS, friulana Mafalda color petrolio con cinturino elastico. I modelli del marchio spagnolo nascono con l'intento di unire due iconiche calzature, le espadrilles e le friulane, e combinano elementi tradizionali di entrambe come le suole in copertone riciclato e cuciture a mano tipiche della tecnica utilizzata per assemblare le espadrilles.
Credits: Flabelus.com

LE MENEGHINE MILANO, friulana Maria in tessuto a righe colorate prodotte a mano in Friuli. Il brand è giovanissimo in tutti i sensi: è stato fondato infatti nel 2020 da due ragazze poco più che ventenni, originarie di Milano.
Credits: Lemeneghiine.myshopify.com
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