Il circo "couture" della maison Dior inaugura la settimana dell’alta moda francese portando in passerella domatrici, clownesse e vere acrobate circensi
Una tenda circense allestita nei giardini del Musée Rodin di Parigi e una performance acrobatica "live" tutta al femminile: questa la cornice del suggestivo fashion show targato Dior Couture, andato in scena durante la prima giornata della settimana dedicata all’Alta Moda francese.
Maria Grazia Chiuri ha portato in passerella un sogno couture popolato da domatrici, clownesse e Arlequin avvolte in strati di tulle dalle nuance polverose e accompagnate dai virtuosismi acrobatici delle donne della compagnia Mimbre.

È la Dior Dream Parade, fatta di «corpi che si proteggono e si sostengono, mani che si giungono e uniscono le loro forze. Una celebrazione dell’energia del gruppo, potente e raggiante di bellezza».

Bellezza che ricorre in tutta la collezione, dal mini dress nero in stile ballerina che ha aperto la sfilata, alle camicette evanescenti con maxi fiocchi e gorgiere in voile, fino agli abiti bustier effetto nude look con motivi ricamati che ricordano i tatuaggi delle “Circus Ladies”, le donne tatuate che si esibivano in epoca vittoriana negli Stati Uniti.

Non mancano look più androgini, come i completi sartoriali - proposti anche con shorts e pantaloni balloon al ginocchio - le giacche spencer dalla linea avvitata e i blazer dress proposti in versione extra long.

La palette cromatica, dominata da toni freddi e neutri, è illuminata da paillettes e cristalli, gli stessi che impreziosiscono le cuffie con veletta indossate dalle modelle, ma anche gli stivaletti dal tacco largo e le ballerine incrociate.

Al monocromo si alternano motivi geometrici e fantasie, protagonisti degli abiti strutturati - realizzati attraverso giochi di plissé interamente realizzati a mano, piega per piega - e delle lunghe gonne minuziosamente intarsiate, autentica espressione dell’ineguagliabile savoir-faire dell'atelier Dior.

«Il circo è un luogo magico» ha dichiarato la Chiuri. «Sono molti gli artisti che nel corso del tempo hanno trovato ispirazione in questo mondo, che è allo stesso tempo meraviglioso, crudo, poetico».

Un mondo con cui la maison ha un legame antico: è al Cirque d'Hiver che nel 1955 il fotografo Richard Avedon ha immortalato la modella Dovima in abito da sera nero firmato Dior tra gli elefanti, realizzando uno dei suoi scatti più celebri. Un'immagine che, secondo la stilista «evoca perfettamente la meraviglia e la maestà della haute couture».
Ph. credits: immagine apertura ©Estelle Hanania for Dior / all'interno Getty Images
Il beauty look della sfilata Dior Haute Couture per la Primavera Estate 2019
Gli occhi, strumento comunicativo per eccellenza, sono i protagonisti del beauty look creato da Peter Philips per la sfilata Dior Haute Couture della Primavera Estate 2019. Un bilanciamento perfetto tra sogno e realismo, che unisce l’estetica punk a quella romantica di un Pierrot contemporaneo.
Il trucco occhi, grafico e messy al tempo stesso, è stato realizzato utilizzando il Diorshow On Stage Liner Matte Black per creare la struttura, mentre le linee nette sono state leggermente sfumate con la matita Crayon Eyeliner Waterproof Noir Trinidad.
La pelle è iper-reale, esaltata nella sua bellezza naturale con il fondotinta Dior Backstage Face and Body Foundation, così come le labbra, preparate con uno scrub e rese più turgide (ma non eccessivamente lucide) con il Dior Lip Maximizer.
Dior Haute Couture Primavera Estate 2019: le foto dal backstage beauty
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Credits:
Spring-Summer 2019 Haute-Couture, Dior Show Backstage
Dior Make-up created and styled by Peter Philips
Photography: Vincent Lappartient for Christian Dior Parfums
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