Caren Downie: «L'autunno secondo Asos? Colore e un pizzico di barocco»
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Caren Downie, direttrice creativa di Asos, ci anticipa i temi caldi dell'autunno-inverno 2012
La parola alla direttrice creativa di Asos, che ci anticipa i temi caldi dell'autunno-inverno 2012
Il suo team è di una ventina di persone e le sue scelte in fatto di moda fanno il buono e il cattivo tempo su novanta mercati (più o meno). Di chi stiamo parlando? Di Caren Downie, direttrice creativa di Asos , il sito di acquisti online che continua a mietere successi tra fashioniste e non. Ci si aspetterebbe il cliché della donna di polso che suscita timore e reverenza, con una nota di aplomb tutta britannica. E invece no, Caren è gioviale e pronta alla battuta di spirito. Prima di partire per un'altra tappa del suo lungo itinerario promozionale, l'abbiamo raggiunta a Milano per una chiaccherata. E soprattutto per farci raccontare cosa ci aspetta per il prossimo autunno-inverno 2012-13.
Giusto per rompere il ghiaccio. Quando ti sei scoperta innamorata della moda?
Ti rispondo forse con un'ovvietà. Molto molto tempo fa, ho iniziato facendo vestiti per le bambole. Una volta ho sferruzzato a maglia un intero outfit per la mia bambola preferita, compresi un paio di stivaletti. Avevo usato lana bianca e blu. Poi sono passata a farli per me, e da allora non mi è più passata.
"Il mondo è cambiato quando la moda, da monologo, è diventata dialogo", ha detto Suzy Menkes. In che modo Asos partecipa a questa rivoluzione?
Sfruttando tutte le potenzialità che Internet ha di avvicinare le persone e permettere loro di influenzarsi a vicenda. Il che significa anche una rapida circolazione delle notizie riguardanti la moda. Sul nostro sito, poi, esiste una sezione apposita, il Marketplace, dove si ha la possibilità di vendere e scambiare vestiti in modo interattivo.
È impressionante la vostra capacità di essere costantemente concentrati sulle nuove tendenze. Da dove viene l'ispirazione?
Dal continuo cambiamento. In fondo non puoi mai prevedere, ad esempio, cosa venderà e cosa no. La gente evolve nella percezione di quello che la fa sentire a proprio agio. Anticiparne l'umore è una scommessa, ed è davvero eccitante.
Eravamo abituati a pensare che comprare vestiti senza provarli addosso fosse scomodo. Ma poi è arrivato Asos...
In effetti la clientela italiana sembra più reticente nell'acquisto online, ma sono certa che presto cambierà atteggiamento. I prezzi sono convenienti, c'è un ventaglio di scelta che difficilmente un negozio può permettersi e ogni tipologia di stile è subito accessibile. All'inizio della mia esperienza, poi, sono rimasta stupita da un fatto singolare. Sul sito si vende meglio quello che in negozio passa per eccentrico. Probabilmente perché vedere un intero look indossato, con proposte di gusto anche molto differenti tra loro, rende più coraggioso il consumatore.
Qualche anticipazione sulla stagione invernale che verrà.
La parola-chiave è colore, ma con quel tocco barocco nell'uso di finiture lucide e ricche. Specie nei dettagli ricamati in oro e nell'uso senza risparmi di lustrini. Parlando di accessori, è molto difficile individuare una sorta di tendenza sulle forme e i volumi delle borse. Perciò ci siamo concessi la libertà di usare molte stampe, che dànno carattere e sono quel tanto kitsch da riuscire divertenti. Per le scarpe? Assolutamente stivali.
In chiusura. È il giorno più felice della tua vita, che look Asos scegli?
Di certo vestirei il cappotto blu con la fodera stampata. È adorabile!
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