Benetton e LANA SUTRA: il lato sensuale della lana
Benetton lancia il progetto dell'artsista cubano Erik Ravelo
Corpi meravigliosamente uniti, legati, "aggrovigliati" in un caldo abbraccio sensuale. Questo il leitmotiv del progetto, nato in collaborazione con Benetton, dal nome piuttosto eloquente:LANA SUTRA. 15 installazioni realizzate dal giovane e promettente artista cubano Erik Ravelo, utilizzando due elementi, che hanno reso il marchio famoso nel mondo: lana e colore. Lo spunto artistico viene da una riflessione di Ravelo, artista di Fabrica, sull'essenza del libro erotico più antico del mondo, il KamaSutra, in cui i due termini Kama e Sutra, significano rispettivamente "piacere" e "il filo che unisce": partendo da questo concetto, ha elaborato la sua opera d'arte, con la lana come filo conduttore che unisce simbolicamente l'umanità. Ed ecco allora corpi di gesso avvolti dalla lana, che si amano con passione e tenerezza, senza discriminazioni, nè di forma nè di colore, azzerando differenze e distanze: un messaggio socialmente utile che il marchio porta avanti da sempre.
Dopo il consenso ottenuto alla Biennale di Venezia, dove è stata esposta la prima installazione, La Posizione della Tigre, l'altro ieri sono state presentate anche le altre, simultaneamente, a Milano, Monaco e Instanbul e su web e social networks. Saranno presenti negli store di queste città per una settimana, esposte a gruppi di 5, e successivamente la mostra proseguirà in modo itinerante in diversi negozi Benetton del mondo.
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