Fotogallery Autunno-Inverno 2014 per lui: tendenze e must-have da Milano
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L'inverno che verrà secondo le suggestioni raccolte a Milano.
L'inverno che verrà secondo le suggestioni raccolte a Milano. L'Autunno-Inverno 2014 delle presentazioni al maschile delinea, suggerisce, affascina. Emergono temi precisi, ma le variabili sono tante e tutte disponibili alla creatività del singolo. Perché la costruzione del guardaroba è un'avventura che procede per sentieri involuti e ritorni nostalgici, in barba alle strade rettilinee del marketing.
Da Marni gli scenari d'uso si purificano con la consueta asciuttezza di taglio. Le divise del vesitire virile, dall'ufficio alla caserma d'esercito alla tuta da lavoro, si ritrovano sublimati in una riscrittura eclettica. Alpaca e flanelle di tradizione, ma anche poliestere tecnico per l'anima di questo giovin signore a spasso per le metropoli, classico e avant-gard fusi nella sua attitudine disinvolta. Stampe dettate da grafiche d'artista, e capispalla su cui la pelliccia fluo traccia una penellata di gioiosa ironia. L'elegantone di Caruso non rinuncia al trench dai revers monumental, ai soffici colli di volpe, al casentino prediletto nei toni più candidi dell'avorio- l'arancio prescrittivo spiacerebbe alla sua indole rilassata, che non rinuncia a qualche vezzo inedito; al posto del panciotto una sorta di pettorina-grembiule, in gessato e munita di tasche per ogni evenienza. Nella rivistazione tutta premura e artigianalità sapiente che Boglioli fa degli anni '60 meneghini spicca un cavallo di battaglia. La giacca Pashmina è l'epitome del marchio, raffinata nel disegno, colloquiale perché sfoderata, avvolgente e sempre stuzzicante nei dettagli di orli al vivo e bottoni ramati. Una dichiaraziona d'amore alla moda che del maschile recupera un dialogo col corpo, intimo e confortevole.
Sente profumi di ciliegi in fiore la stagione invernale di Brioni, cartolina d'oriente che ritrae giacche allacciate a kimono e bomber sul completo formale in seta sublime. Al contrario, l'eroe cibernetico di Trussardi riduce al minimo il decorativismo, a tutto vantaggio della funzione. Linee sobrie e scattanti non gli impacciano il passo, vestito di pantaloni a sigaretta e biker jacket. Eppure non si priva di cappotti seducenti in cammello e completi a righe gessate. Finezze e trame irresistibili al tatto da Piacenza Cashmere, per cardigan e pullover dai motivi classici. Lo scarto di novità? Il bomber foderato in lana. Di Bally l'assoluta maestria nel trattamento della pelle più pregiata si dichiara in giacconi e imbottiti, nelle sacche in nappa soffice. Mutatis mutandis, sul versante del pop irrefrenabile Au Jour Le Jour insiste su una ridda indiavolata di stampati; coniglietti e bocche irriverenti, uccellini alla Disney ma anche rose e loghi a profusione. Più una sortita nel giovanilismo più scanzonato, in formato giubbino di jeans irto di spillette in metallo.
Di opulenza e sofisticazione vive la scarpa sognata da Alberto Moretti; mocassini con placche in metallo dorato, maculato e catene a grosse maglie per seguire le orme di rocker vitaioli. All'inossidabile mito di James Bond si dedica Fratelli Rossetti, con francesine dalle stringhe in satin e doppia fibbia che alternano velluto e crosta di vitello; giova alla loro raffinatezza la palette ridotta al nero e al bruno. Numorosi e interessanti, poi, gli omaggi alla categoria del dandy, secondo variabili sfaccettature. Più intellettuale quello di Santoni, con stivaletti e loafer in cuoio rossiccio che individuano come riferimento di stile Robert Redfor e Helmut Berger. Dal crinale degli anni '70 si passa quindi agli scarponcini vigorosamente attuali e di vocazione urbana, a fondi spessi e tomaie dalla doppiatura in neoprene, alle sneaker di elitaria semplicità. L'esteta di Jimmy Choo, invece, rincara la dose. Si compiace nell'uso generoso di dettagli ricchi e soprendenti; microborchie che corrono lungo i bordi, fioriture in velour che riprendono i celebri motivi di William Morris, pantofole da smoking col fiocco divenuto macroscopico, tarsie materiche.
Suole importanti di vocazione urbana e giovane per tomaie che apprezzano gli effetti lucidi e le composizioni bicolore di cuoio e superfici gommate. Il nuovo corso di Alberto Guardiani acquista freschezza e si annuncia come un successo da blockbuster. La chicca di stagione? Il modello slip-on in tessuto jacquard. Le pedule da montagna rivivono invece nella nuova sneaker di Car Shoe, in vitello scamosciato e fondo trasparente con lacci a contrasto, mentre Church's rilegge con il modello Lambourn l'eterno fascino della derby Shannon in vitello spazzolato: niente stringhe, ma una più sportiva allacciatura a doppia fibbia. Chiude la rassegna la valigeria senza tempo di Valextra, sinergia equilibrata di forma e funzione. Valgono sempre forme compatte e di risoluta contemporaneità, ma le trovate sono ingegnose; è il caso della serratura per la cartella Sherlock Holmes, che garantisce insieme sicurezza e semplicità nel gesto d'uso. Altrimenti la gamma My Logo assicura praticità di tasche e chiusure zippate al viaggiatore che non perde mai la bussola in fatto di eleganza.
© Riproduzione riservata
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