Fashion Week: The London Diaries (pt.4)
Fotogallery Fashion Week: The London Diaries (pt.4)
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Ultimo giorno dalle sfilate di Londra. Scoprite i colori intensi e le stampe ipnotiche di Mary Katrantzou, le linee eleganti di Aquascutum e lo show delirante di Meadham Kirkhhoff
Ultimo giorno di Fashion Week londinese, il cielo è grigio e sembra essere un po' triste della fine della settimana della moda. E' una giornata ridotta che finisce molto prima per facilitare la partenza degli editor per Milano, dove tutto ricomincerà da capo, ma con uno spirito sempre diverso.
La giornata si apre come sempre la mattina presto presso il Topshop Show Space, l'aria è frizzante ed elettrica perché alle nove sfilerà una delle designer preferite dal fashion world, Mary Katrantzou . La passerella è divisa da un campo di fiori che, scopriremo poi, riprendono i colori dominanti degli abiti, giallo, fucsia, blu, arancio. La sfilata comincia e le stampe digitali per cui Mary è famosa compaiono subito. Minidress strutturati si alternano a morbidissime bluse trasparenti con delle code che fluttuano nell'aria mosse dalla camminata delle modelle che le indossano resa a sua volta sensuale dai tacchi vertiginosi di Christian Louboutin. I colori sono saturi e intensi e ipnotizzano gli spettatori intenti a decifrare gli originali disegni delle stampe. Applausi a scena aperta per la stilista dalla quale ci aspettiamo sempre di più.
Il tempo passa e la moda non aspetta. Si corre tutti all'Hotel Corinthia, splendida cornice della sfilata di Aquascutum , brand storico fondato nel 1851 con l'obiettivo di proteggere i clienti dal temibile clima inglese. Bene, di anni ne sono passati un po' e certamente il fine ultimo è cambiato, ma in qualche moda la donna di Aquascutum sembra proprio essere quella che sa perfettamente cosa indossare in qualunque occasione, che sia al lavoro, e allora eccola con un tailleur color ghiaccio dal taglio non ordinario, o che esca la sera, e quindi scelga un abito sensuale e scivolato, magari con degli inserti in pvc per renderlo più interessante. Le luci si spengono e un'altra sfilata finisce.
Dopo l'elegante sobrietà di Aquascutum, trovarsi nel mondo fatto di palloncini di Meadham Kirkhhoff è stato a dir poco scioccante. I due designer hanno creato un vero e proprio show, con balletti, modelle nascoste, bambine in tutù e musica da can can. Un carnevale in piena regola di cui hanno risentito forse un po' le creazioni, che, già molto appariscenti, si sono confuse nel bailamme generale. Sicuramente molto divertente e certamente molto poco fashion. Chissà cosa ne ha pensato Anna Wintour che dal front row assisteva allo spettacolo.
La London Fashion Week finisce lasciando posto a una Milano che già spinge e incombe, noi abbiamo già scelto i nostri stilisti preferiti da Londra, e i vostri quali sono?
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