PDPAOLA: “Vogliamo creare bellezza che faccia sentire le persone straordinarie”
In occasione dei 10 anni del brand di gioielli, abbiamo chiacchierato con Paola e Humbert Sasplugas, founder di PDPAOLA.
Dieci anni sono trascorsi dalla nascita di PDPAOLA, brand spagnolo di gioielleria che ha rivoluzionato il mondo della gioielleria con un approccio fresco, giovane e contemporaneo.
Un decennio che ha portato i due fondatori, i fratelli Paola e Humbert Sasplugas, a vivere un’avventura incredibile: da brand solo digitale a realtà presente con 52 negozi monomarca nel mondo (uno dei quali a Milano, a pochi passi dal Duomo) ma soprattutto a interpretare i sogni di stile di una nuova generazione di donne, attente al design, certo, ma anche a molto altro.
(La linea Charms e la linea Signature)
Dalle linee Icons e Twist, creazioni versatili ed emblematiche del brand, alla Signature, che reinterpreta il lusso con un design in argento e pietre naturali, passando per The Charms, con i suoi simboli che custodiscono storie e ricordi, fino all’ultima nata, la Fine Jewelry, l’Alta Gioielleria del brand realizzata in oro 18 carati e diamanti generati in laboratorio, ogni donna o ragazza può trovare l’idea di stile che meglio racconta chi è.
Perché un gioiello, lo sappiamo bene, porta con sé un mondo di sfumature, memorie ed emozioni; non è solo un accessorio ma diventa anche un talismano, un elemento “magico” che ci fa vincere le nostre piccole e grandi sfide di ogni giorno, come nei nostri giochi di quando eravamo bambine!
(Un pezzo della Fine Jewelry)
E proprio per abbracciare quella visione così pura e allo stesso tempo “potente” e celebrare quello che siamo oggi e le donne che siamo diventate che PDPAOLA ha immaginato tre pezzi speciali per festeggiare con un pizzico di magia questi 10 anni.
Una bacchetta, nata dai ricordi di infanzia di Paola Sasplugas, un chocker, ispirato all’adolescenza e una speciale collana (disponibile solo su richiesta), preziosa rappresentazione di eleganza e forza dal design senza tempo.
(La linea dedicata all’anniversario per i 10 anni di PDPAOLA)
Abbiamo avuto modo di chiacchierare con Paola e Humbert per farci raccontare da vicino il mondo di PDPAOLA ed ecco com’è andata…
In dieci anni, PDPAOLA è passata da realtà digitale a brand globale con oltre 1.800 punti vendita in 42 mercati e 52 boutique. Qual è stata, secondo voi, la “formula segreta” che vi ha permesso di crescere senza perdere autenticità?
Humbert: «Se esiste una “formula segreta”, è che non abbiamo mai considerato crescita e autenticità come due cose opposte. Fin dall’inizio, PDPAOLA si è basata su un’idea profondamente umana: che la gioielleria potesse essere creativa, emozionale e accessibile allo stesso tempo. Crescendo, abbiamo protetto quel DNA trasformandolo in una cultura, non in una campagna: creatività sopra la conformità, emozione sopra l’eccesso, valore a lungo termine sopra il rumore a breve termine.
Ogni nuovo store, prodotto o mercato è stato un’estensione dello stesso obiettivo: creare bellezza che faccia sentire le persone straordinarie».
Guardando indietro a questi dieci anni, qual è stato il momento che più ha definito l’identità del brand così come la conosciamo oggi?
Paola: «Probabilmente il momento in cui ho capito che PDPAOLA non è mai stato “solo” un marchio di gioielli. È sempre stato un progetto legato all’emozione, alla sensibilità — al catturare ciò che le donne sentono, non solo come appaiono. Quando abbiamo iniziato a disegnare partendo da quella verità, tutto ha trovato il suo equilibrio: il tono, le immagini, le collezioni. È stato allora che il brand è diventato completo. Diventare madre e celebrare il decimo anniversario hanno portato anche una nuova prospettiva — una sorta di maturazione, personale e creativa, che ha radicato il nuovo capitolo del marchio».
(Il flagship store di Milano in via Tommaso Grossi)
Il vostro messaggio per l’anniversario invita le donne a “riconnettersi con la gioia dell’infanzia”. Cosa significa per te portare questo spirito nel mondo del gioiello contemporaneo?
Paola: «Per me significa permettere all’eleganza di convivere con la curiosità. Il mondo della gioielleria a volte può sembrare troppo serio — io volevo riportarci un po’ di leggerezza. “Let Her Play” è un invito a ricordare che la creatività, la libertà e anche l’imperfezione fanno parte di ciò che ci rende belle».
Il nuovo logo Isotype, ispirato ai monogrammi ornamentali di Charles Mavelot, segna l’inizio di un nuovo capitolo per PDPAOLA. Come nasce questa scelta e cosa rappresenta per te questo simbolo?
Paola: «È allo stesso tempo una continuità e una rinascita. Le due “P” intrecciate rappresentano due forze in armonia — la donna e la bambina, la designer e la sognatrice. È un simbolo di completezza, di accoglienza verso ogni parte di noi, senza escluderne nessuna».
(Paola Sasplugas, founder di PDPAOLA – foto di Eider Madariaga)
Avete spesso raccontato che la vostra community è parte integrante del successo del brand. In che modo influenza la tua creatività e le scelte delle collezioni?
Paola: «È un costante promemoria a restare autentici. La nostra community non si riconosce nella perfezione — ma nel significato. Vedere come indossano i gioielli, come li integrano nella loro quotidianità, mi aiuta a creare partendo dall’emozione, non dalle tendenze».
PDPAOLA è membro certificato del Responsible Jewelry Council e oggi realizza tutti i suoi gioielli in oro utilizzando materiali riciclati e diamanti di laboratorio. Quanto è importante per voi legare la bellezza a un impegno etico e sostenibile?
Humbert: «Per noi, bellezza e responsabilità devono andare di pari passo. Non abbiamo mai visto la sostenibilità come una casella da spuntare, ma come parte integrante di ciò che rende qualcosa davvero bello. La gioielleria ha una dimensione emotiva — è fatta per durare, per custodire significato — e per questo deve nascere nel rispetto delle persone e del pianeta. Usare oro riciclato e diamanti di laboratorio non è solo una scelta etica, ma anche estetica: significa ridefinire il concetto di lusso attraverso la consapevolezza, dimostrando che raffinatezza e responsabilità possono parlare la stessa lingua. In fondo, crediamo che le cose più belle siano quelle create con integrità».
Dieci anni rappresentano un traguardo importante, ma anche un nuovo punto di partenza. Quali sfide o sogni vi piacerebbe realizzare nel prossimo decennio di PDPAOLA?
Humbert: Il prossimo decennio sarà dedicato alla profondità, non solo alla crescita o all’espansione. Abbiamo costruito un brand internazionale, ma ora la nostra ambizione è creare un’eredità culturale — trasformarci da azienda di gioielli a creative house capace di influenzare il modo in cui viene interpretato il lusso contemporaneo. La sfida è continuare a evolversi senza perdere l’anima che ha reso PDPAOLA speciale: la nostra intelligenza emotiva e l’ossessione per il significato. Vorrei che i prossimi dieci anni fossero dedicati a creare icone, non solo collezioni. A ispirare cultura, non solo a vendere prodotti. E a dimostrare che un brand può essere globale, creativo e profondamente umano allo stesso tempo.
In apertura: Paola e Humbert Sasplugas ritratti da foto di Eider Madariaga)
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