La Whitney Bag di Max Mara compie dieci anni: un'icona di stile tra architettura e moda
C’è qualcosa di straordinario nelle collaborazioni che nascono in modo quasi spontaneo, come se il disegno fosse già scritto. È il caso della Whitney Bag, l’iconica borsa firmata Max Mara, nata nel 2015 dalla sinergia con il Renzo Piano Building Workshop.
All’origine, un evento unico: l’inaugurazione della nuova sede del Whitney Museum of American Art nel quartiere Meatpacking di New York, un edificio destinato a diventare un punto di riferimento nell’architettura museale moderna. Oggi, dieci anni dopo, la Whitney Bag è molto più di un omaggio a quell’edificio: è diventata un simbolo di stile, artigianalità italiana e dialogo tra discipline.
Credits: Courtesy of Press Office
Il lancio della nuova limited edition da 125 pezzi riprende il modello originale del 2015 nella nuance “alluminio”, in pelle con fodera in nappa rosso acceso e timbro a fuoco “Designed by Renzo Piano Building Workshop”. Un tributo diretto alla pelle architettonica dell’edificio newyorkese, e un modo per riaffermare l’attenzione ai dettagli che da sempre caratterizza il brand.
Nuovi colori, nuove forme, stessa anima
Ma le novità non finiscono qui. La Whitney Bag si moltiplica in tredici nuove colorazioni, dai toni soft del rosa e del cammello fino alle nuance più decise come oro, argento, blu oceano, verde lichene, marrone scuro e nero. Anche le forme si ampliano: sei dimensioni diverse, tra cui l’ultima nata, a cinque nervature, pensata per interpretare in chiave contemporanea il design originale.
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Un design che, come ha spiegato Elisabetta Trezzani (partner del Renzo Piano Building Workshop), è rimasto immutato nei principi, ma è oggetto ogni anno di un dialogo creativo con il team Max Mara: “Abbiamo mantenuto un rapporto continuo, specialmente nella selezione di colori e nella creazione di nuove varianti. Sempre con lo stesso entusiasmo, lo stesso rigore, e senza mai tradire l’idea iniziale”.
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La celebrazione di questo modello coinvolge dodici flagship store in città chiave come Roma, Parigi, Londra, Vienna, Madrid, New York, Shanghai, Chengdu, Dubai, Seoul, Tokyo e Hong Kong, con vetrine e eventi dedicati. Il culmine sarà proprio nella città dove tutto è iniziato: il 20 maggio, in occasione del prestigioso Whitney Gala, Max Mara festeggerà ufficialmente i dieci anni di una borsa che ha saputo diventare parte dell’immaginario collettivo.
In un’epoca in cui tutto cambia velocemente, la Whitney Bag si distingue per la sua coerenza progettuale e longevità estetica. Non è una borsa che rincorre le mode, è una borsa che si lascia riconoscere e che continua a evolversi senza mai perdere la propria identità. “Make it yours”, dice il claim di questa celebrazione, perché ogni donna possa fare propria un’icona che, a dieci anni dalla sua nascita, ha ancora molto da raccontare.
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