Gucci Grip: il nuovo orologio creato da Alessandro Michele presentato a Londra
Un progetto creativo ispirato al mondo dello skateboard e un party esclusivo a Londra: Gucci lancia l'orologio Grip e noi abbiamo conosciuto alcuni dei protagonisti
Un progetto visivo che comprende arte, fotografia e l'esplorazione visiva di un mondo unico e affascinante come quello dello skateboard. Quando Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, lancia un nuovo prodotto crea un intero immaginario che dialoga con il brand mescolando le sue personali passioni con il design e con l'eredità del marchio.
È il caso di Gucci Grip, il nuovo orologio disegnato da Michele per Gucci, ispirato al "griptape" il nastro adesivo che gli skateboarder usano nelle loro tavole per avvolgerle e mantenere più salda la loro posizione. Partendo da questa immagine ecco che un intero universo si delinea: una comunità inclusiva, dove conta soprattutto l'impegno, la determinazione e la voglia di superare le sfide.
Gucci Grip è una risposta e un riflesso di questi valori: unisex, si avvolge al polso di chi lo indossa come il griptape attorno alla tavola con un design contemporaneo e innovativo. L'idea creativa è solo l'inizio di una profonda collaborazione. Michele ha infatti invitato skateboarder e artisti a partecipare a un progetto corale che tocca sette città e le loro comunità legate al mondo dello skate: Roma, Londra, Parigi, Miami, Seoul, Tokyo, New York e Shanghai. In ogni città un fotografo diverso cattura momenti dell vita dei gruppi di skateboarder, dei loro amici e delle loro famiglie, un ritratto fresco, gioioso e ispirazionale.
Due immagini dalla collaborazione con la fotografa Clémentine Schneidermann scattate a Londra
Clémentine Schneidermann
Unity, il progetto californiano per skater queer
Tra i collaboratori spicca il progetto Unity, un gruppo californiano creato dall'artista Jeffrey Cheung e da Gabriel Ramirez nel 2017, che organizza raduni mensili di skateboarder in tutto il mondo per creare uno spazio sicuro dedicato alla comunità queer. Le fotografe Dora Diamant e Marilou Chabert hanno immortalato per il progetto Gucci Grip proprio uno dei loro "Queer Skate Days" a Parigi.
"Quando Gucci ci ha chiamati per far parte del progetto abbiamo pensato fosse uno scherzo! Eravamo davvero sorpresi di essere stati scelti ed è un po' strano pensare allo skateboarding come a un'attività 'fashion', ma è stato davvero bellissimo lavorare con loro. Abbiamo avuto tanta libertà creativa ed è davvero bello che il brand abbia pagato e fatto lavorare attivamente delle persone della comunità queer e skateboarder".
Cheung e Ramirez hanno iniziato Unity come un hub per i loro progetti creativi, partendo dalla musica e dalle fanzine per poi arrivare a Unity Skateboarder qualche anno dopo. "Le persone queer non erano abbastanza rappresentate nel mondo dello skate per cui ci abbiamo pensato noi".
L'obiettivo per il futuro? Intensificare i loro raduni e portarli sempre in più città continuando a supportare le comunità trans e queer.
Due immagini dal raduno di Unity a Parigi che fanno parte del progetto Gucci Grip realizzate da Dora Diamant e Marilou Chabert
Il party a Londra dedicato a Gucci Grip
Il djset di Zakia apre ufficialmente il party a Hawley Warf, edificio urban nella zona di Camden a Londra.
Immediatamente veniamo catapultati nel mondo degli skateboarder, gli ospiti si immergono nell'atmosfera londinese grazie al cortometraggio dedicato al progetto Gucci Grip e subito dopo alla performance di Little Simz, artista rivelazione del 2019 con l'album Grey Area.
Tanti i volti noti della scena fashion e non, da Mimi Xu a Jamie XX e Michael Ward, dalla modella Maxim Magnus all'artista Sagg Napoli e al designer e art director britannico Kieron Livingstone che ha creato l'ultimo artwall del brand proprio dedicato a Gucci Grip vicino a Brick Lane.
Tutti gli ospiti hanno danzato sulle note della musica selezionata da Kindness e Romy Madley fino a tarda notte.
Scoprite chi c'era nella nostra gallery.
Gucci Grip: il party a Londra
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