Abbiamo immortalato alcuni dei pezzi iconici di Versace. Scopriteli nel nuovo editoriale
Sono passati vent'anni dalla scomparsa di Gianni Versace, era il 15 luglio 1997. Il 2017 è stato un anno importante per la commemorazione, tra gli ultimi la sfilata omaggio di Donatella, uno degli show più belli e sentiti dell’intera settimana della moda milanese.
Per l’occasione William Vintage, storico negozio di Londra - lo trovate al civico 2 di Marylebone St, in uno di quartieri più vivaci di Londra – svela ben 500 pezzi appartenenti alle collezioni cult disegnate dallo stilista, in collaborazione con l'e-commerce Farfetch.com.
« Gianni amava veramente le donne. »
Le collezioni variano dai primi pezzi datati 1977 fino all’ultima sfilata, quella dell’Autunno-Inverno 1997. Per citare alcune tra le più iconiche c’è la Pop collection del 1991 ispirata a Warhol, così come l’Autunno-Inverno 1992 Bondage e la Punk del 1994.
Gianni Versace: dal 1977 al 1997, gli archivi
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Quello che Gianni Versace ha creato è qualcosa senza precedenti: l’idea di un glamour pop, di una bellezza contagiosa e di una joie de vivre colorata, creativa, fuori dagli schemi del tempo.
William Banks-Blaney, fondatore di William Vintage lo ricorda così: “Gianni aveva una esuberanza rara eppure riusciva a mantenere un occhio attento per i dettagli e una mano incredibile per la sartorialità. E prima di tutto amava davvero le donne”.
Fotografia: Federico Ferrari
Moda: Francesca Crippa
Makeup and hair: Vanessa Icareg
Modella: Giuditta @Street People Casting
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