GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Moda

Chris: sempre e solo Graziella

Chris: sempre e solo Graziella

foto di Annina Piana Annina Piana foto di Gabriele Verratti Gabriele Verratti — 26 Novembre 2012

Fotogallery Chris: sempre e solo Graziella

  • MG 2666 MG 2666 Chris accanto alla Graziella piegata. Minimo sforzo, massimo rendimento
  • MG 2625 MG 2625 Sul telaio una G dall'aria familiare
  • MG 2569 MG 2569 Anche sul campanello il carattere è lo stesso usato per la rivista Grazia
  • MG 2568 MG 2568 L'iconica G di Grazia
  • MG 2586 MG 2586 L'eleganza del manubrio
  • MG 2684 MG 2684 Biciclette in fila
  • MG 2676 MG 2676 Colori classici: il bianco panna e un delizioso blu oltremare
  • MG 2589 MG 2589 Ruote. Dettaglio
  • MG 2583 MG 2583 Il bloccasterzo
  • MG 2619 MG 2619 Sellini vissuti
  • MG 2628 MG 2628 Qualità e cura nei materiali
  • MG 2727 MG 2727 Chris sull'inseparabile Graziella "Rusty"
  • MG 2789 MG 2789 Bello pedalare a zonzo per il mercato
/ 13 Tutte le foto
ADVERTISEMENT

...

Ha voluto la bicicletta e ora pedala. Chris Tague colleziona il mitico modello della Teodoro Carnielli, lanciato nel 1964 con una speciale campagna sulla rivista Grazia

Ha voluto la bicicletta e ora pedala. Chris Tague colleziona il mitico modello della Teodoro Carnielli, lanciato nel 1964 con una speciale campagna sulla rivista Grazia

I caratteri usati sul telaio li abbiamo già visti da qualche parte. E quella G ci è stranamente familiare. “Ma c'entra qualcosa con Grazia?” Chris accenna un sorriso soddisfatto, che sa di assenso. Mentre dispone le biciclette Graziella fuori dal garage, una selva di metallo panna e blu oltremare, il suo racconto risponde ai nostri interrogativi. “La trovata fu di pubblicizzarla sul settimanale Grazia per un'ovvia affinità di nome. Fu un successo senza precedenti, anche perché c'era bisogno di una bici che fosse pratica e mettesse voglia di vacanza”. Nata col brevetto di essere pieghevole, era facile trasportarla nel bagagliaio dell'utilitaria. Un simbolo di spensieratezza e gioia di vivere nell'Italia del boom economico. “La si sponsorizzava come la Rolls Royce di Brigitte Bardot ed in effetti è una tipologia di bicicletta piuttosto femminile. L'assenza della canna orizzontale non dava problemi con la gonna. Inoltre il peso spostato sul sellino, non sul manubrio come nelle sportive, assicurava una postura elegante”. A questo punto Chris parte in quarta sull'elogio delle caratteristiche tecniche ed estetiche. La cromatura a goccia che copre la dinamo, il bloccasterzo, viti a brugola e dado di chiusura per agevolarne lo smontaggio.

“Io però vado a lavoro con questa”. Ovvero una Graziella coperta di ruggine, dal fascino vissuto, scherzosamente ribattezzata Rusty. “Funziona ancora che è una bellezza. Segno della qualità altissima dei materiali prima delle produzioni di massa”. Salvo poi fare tardi per le signore che lo fermano per strada. Commosse nel riconoscere la prima bicicletta e la fedele compagna di passeggiate adolescenziali. “Mi diverte e un po' rivedo in loro la mia passione. Sono tre anni che colleziono questo modello di bicicletta, aiutandomi con eBay e blog specializzati come Miticagraziella e Thrillergraziella . Alla fiera di Senigallia (noto mercatino delle pulci a Milano) ho il mio venditore di fiducia. Lì purtroppo finiscono anche molte bici rubate, ma lungi da me acquistarne una simile. Questione di principio".

Se prima però i prezzi erano più abbordabili, oggi si può anche arrivare alle migliaia di euro. Eppure la mania non passa. “Il mio desiderio proibito? Il modello risciò a quattro ruote. O il triplet con tre sellini. O quello dorato con sellino rotondo e tachimetro incorporato...”. C'è ancora molto da pedalare, insomma. Ma Chris sfreccia veloce, e noi tifiamo per lui.

© Riproduzione riservata

biciclettacollezionegraziaGraziella Scopri altri articoli di In esclusiva
  • IN ARRIVO

  • Londra celebra il design e la moda al Serpentine Summer Ball 2025

  • Come vestirsi per andare in bici in estate (con stile)

  • Perché alcune persone non sognano mai? La verità sorprendente dietro le notti senza sogni

  • Come indossare il marrone in modo chic? 5 idee dallo street style milanese da copiare quest’autunno

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata