Siamo nel salotto di una bella casa cittadina dove si sta consumando uno dei riti pomeridiani più celebri nella vita di una sciura milanese: il tè con le amiche di sempre. Con loro una giovane ragazza castana dagli occhi blu, in tweed e miniskirt oro che osserva ammirata il gruppo e ascolta i loro racconti di estati very chic.
È il mondo di Popa, cantante e stilista di origini lituane innamorata dell’Italia che fonde il suo know-how del mondo della moda con la musica trascendendo le epoche e gli stili.
In occasione del lancio del suo quarto singolo e del video Sciura Milanese, l’abbiamo incontrata per conoscerla meglio e scoprire chi sono davvero queste affascinanti signore.

Foto di Vilhelm Björndahl
Raccontaci di te. Qual è la tua storia e come sei arrivata alla musica?
Da piccola in Lituania sognavo di essere una pop star, ho studiato canto e ballo, volevo essere come Heather Parisi! Un’estate su treno per Napoli ho conosciuto il produttore Carlos Valderrama, che mi ha aiutata insieme a Salotto Studio a creare il progetto Popa, per poter cantare la mia passione per la dolce vita ed il benessere italiano.
Come è nata l’idea di “Sciura Milanese”?
Quando mi sono trasferita in Italia per lavorare nella moda (sono anche designer di womenswear, ho lavorato per marchi come Emilio Pucci e Max Mara) tra gli atelier e la mia vita a Milano ho iniziato ad ammirare le sciure con i cappotti beige, elegantissime. Seduta da Cucchi e Cova sognavo a occhi aperti di poter essere fierce e nonchalant come loro - così ho iniziato a scrivere un’ode per loro.

La copertina del singolo Sciura Milanese scattata da Vilhelm Björndahl
La moda e i visual sono una parte importante del tuo lavoro. Qual è lo stile che associ alla Sciura Milanese? E quali brand?
La cosa più affascinante delle sciure milanesi è che riescono ad essere eleganti con poco sforzo, ma hanno sempre dei pezzi unici incredibili - e quando esagerano è sempre attraverso un look molto ragionato - penso sia a Tilda Swinton in Io Sono L’Amore di Luca Guadagnino che a Marta Marzotto al Poldi Pezzoli!
Prada e Gucci con Max Mara e LaDoubleJ sono sicuramente il paradiso delle signore ma penso anche a stilisti giovani come Gentile e Cormio, per noi sciure contemporanee.
E tu cosa pensi della forte relazione tra musica e moda?
Penso sicuramente a Raffaella Carrà, alla scioltezza dei suoi look e a come si sposassero sempre con il ritmo e il mood delle sue canzoni, o ad Anita Pallenberg e il suo rock n’roll, un po’ un forever mood per me, a Cher e molte altre… sono due arti destinate a vivere insieme.
Il video di Sciura Milanese racconta il mondo di queste magnifiche signore, come è stato girarlo?
È stato un sogno! Mi sono divertita tantissimo, ognuna di queste signore aveva storie bellissime da raccontare, delle loro estati a Saint-Tropez o a Forte dei Marmi, i loro inverni a Cortina e St.Moritz. Mi hanno raccontato la loro life of sciura, e ho preso appunti su come servire il perfetto tè delle cinque, tutto questo è stato fonte di grande ispirazione!
Questo aperitivo nel salotto milanese è stato documentato con la camera super 8 dalla regista e amica Ippolita del Bono Venezze che è una giovane regista appassionata nel raccontare il mondo delle donne forti e affascinanti.

Clementina, Victoria e Antonio di Salotto Studio fotografati da DSL Studio
Il tuo progetto musicale fa parte di un laboratorio creativo più ampio, quello di Salotto Studio, vuoi spiegarci di cosa si tratta?
Quando ho iniziato a lavorare all’album ho chiesto una mano per i testi e il mood alla mia amica Victoria Genzini, che ho conosciuto anni fa a Londra, che aveva appena fondato a Milano proprio Salotto Studio, un gruppo di giovani creativi che fonde la passione per le arti con i nuovi modi di comunicare. Insieme, dal 2020, abbiamo realizzato con ogni canzone una visione di leggerezza e joie de vivre italiana e Salotto Studio si occupa dell’art direction e della produzione dei video.
Fare spettacoli live è diventato sempre più difficile, ma come ti immagini il ritorno a eventi e spettacoli dal vivo?
Sarà meraviglioso. Le mie esibizioni le immagino nei posti più piccoli, ambienti più intimi dove nel pubblico in prima fila ci sarà sempre la presenza di qualche bellissima sciura milanese e qualche bon vivant.
Immagino un cameriere chic che serve i tavoli con kir imperial e cocktail di gamberi mentre io canto 'com’è lontana la città domani poi si penserà'!
Cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro di Popa?
Spero di diventare una vera sciura milanese, e ho in programma nuove canzoni in arrivo per l’estate, ho sempre voglia di fare sognare tutti come me: diamanti, giornate à la page e tocchi di lusso.
Tra poco inizierà il Festival di Sanremo, lo guarderai? E ti piacerebbe partecipare un giorno?
Certo, sono una super fan di Sanremo! È una delle prime cose che mi ha fatto innamorare dell’Italia. Sarei onorata di essere all’Ariston un giorno non troppo lontano, lo metterò sulla mia manifestation board!
Credits:
Video di Ippolita Del Bono
Art Direction e Produzione Salotto Studio
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