Zoe Kravitz e il pixie cut da tappeto rosso
Il colpo di fulmine ci ha fatto innamorare ai Golden Globe dello scorso 5 gennaio, la conferma ai successivi Screen Actors Guild Awards il 19: Zoe Kravitz ha tagliato la sua folta chioma per un pixie cut essenziale e decisamente sensuale.
Il corto intramontabile
L’attrice ci ha dato quindi un taglio, letteralmente: lo aveva annunciato sul suo profilo Instagram lo scorso novembre quando aveva pubblicato un selfie dopo il taglio definitivo ai suoi lunghi dreadlocks.
E non era la prima volta: già nel 2017 la figlia di Lenny Kravitz e star di Big Little Lies aveva scelto un taglio corto, quella volta platino. E ora ci è ricascata, merito di Nikki Helms, la sua hair stylist di fiducia, che ha risforbiciato la lunga chioma dell’attrice esaltando così il suo ovale. Perché il grande vantaggio di questo taglio, nato negli anni ’20 e poi ritornato anche nei ’60 (vi ricordate di Twiggy?) è proprio quello di mettere in risalto il viso. Grintoso quanto basta, ma all’occorrenza anche molto romantico, la sua lunghezza extra corta ricorda infatti i folletti (pixie appunto), e sottolinea i contorni esaltandoli. Per questo aiuta molto avere lineamenti morbidi e regolari, naso, mandibola e mento sono infatti messi in primo piano. Un altro vantaggio di questo taglio, scelto tra le altre anche da Charlize Theron e Michelle Williams, è che è adatto per qualsiasi tipologia di capello, dal più sottile al più spesso, passando per il crespo. Come dimostra la stessa Zoe Kravitz il cui riccio afro si adatta perfettamente.
Extra corto per Zoe Kravitz
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