Accessori capelli PE 2022: dalle bow pin ai foulard, tutti i look da provare

Gli accessori capelli PE 2022 sono perfetti per dare un tocco di originalità alla propria acconciatura. Ideali su capelli lunghi e medi hanno in comune tra caratteristiche: si possono abbinare tra loro, possono essere utilizzati per look minimal o eccentrici e tutti guardano con interesse ai look vintage, dai Fifties agli anni 70. Come avrete capito, ci sono ottimi motivi per lasciarsi tentare e scegliere tra foulard, mollette e bow pin, gli accessori capelli must dei prossimi mesi. Ecco come utilizzarli!
Foulard dal mood vintage
Con un occhio agli anni Cinquanta – quando i foulard si indossavano annodati sulla testa – fino agli accessori che strizzano l'occhio agli anni Settanta (uno esempio su tutti: quello indossato dalle modelle di Versace alla sfilata PE 2022), questo accessorio è ideale per creare acconciature, più o meno semplici, e veloci sui capelli lunghi. Una scelta eccentrica – altro che minimal! - soprattutto se si opta per texture e fantasie particolari, ma facile da gestire e anche versatile. Potete trasformare il foulard in una bandana o in un turbante annodato oppure in una fascia tra i capelli, come se fosse un cerchietto. I capelli restano sciolti ma se amate gli chignon, potete legare le chiome e avvolgerle nel foulard lasciando, qua e là, delle ciocche libere. Messy sì, ma studiato ad arte!
Il nostro consiglio: la primavera e l'estate rappresentano il momento perfetto per osare con il colore, per esempio con un maxi turbante dalle tonalità calde e solari. Largo alla fantasia!
Mollette e fermargli con microperle
Sono state il trend principale dell’estate 2019 e ora tornano di nuovo alla ribalta in una versione monocromatica e leggermente più minimal. Oggi le mollette con microperle si usano soprattutto singole e di lato, appena dietro le orecchie oppure all'altezza delle tempie. Potete, però, anche lasciarvi tentare e «usarle in combinazione, una una sotto l’altra, su tutto un lato della testa. Con pochissimo sforzo, realizzerete un’acconciatura scenografica e di impatto», dice l'hair stylist Cristiano Russo.
Il Bow Pin
Il fiocco vezzoso agganciato allo chignon è un altro trend tra gli accessori capelli PE 2022. Il suo punto di forza è la semplicità nell'indossarlo. Basta creare qualsiasi raccolto o semiraccolto – dalla coda bassa allo chignon alto – per poterlo inserire tra le chiome regalando un effetto completamente diverso dall'hairdo senza accessorio. Se vi piace “esagerare”, potete abbinarlo ai fermagli, realizzati con lo stesso tessuto o a tinta unita.
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In cerca di un hair look diverso per Natale? Ecco le migliori idee da replicare

Le acconciature Natale 2025 raccontano un’estetica chiara, con linee pulite, forme contemporanee e texture curate ma non eccessive. Ma quali sono i look più quotati del momento? Lo abbiamo chiesto a Clarissa Giannoccaro, Technician di TONI&GUY Milano Brera che ci ha raccontato quali sono le acconciature su cui puntare.
Acconciature per Natale: lo sleek low bun
Tra i look più apprezzati, lo sleek low bun si afferma come il nuovo classico contemporaneo: uno chignon basso lucido, con riga netta e radici levigate, le cui lunghezze si raccolgono elegantemente sulla nuca, ideale per cene eleganti o eventi formali.
Il contemporary french twist
Questo look propone invece una rivisitazione moderna del tradizionale twist francese: meno rigido, più verticale e con un leggero effetto glossy, ottenuto semplicemente torcendo le lunghezze sul retro e fissandole con poche forcine, per un risultato immediatamente raffinato.
L'high soft bun
Per chi cerca morbidezza e spontaneità, l'high soft bun si rivela un alleato prezioso. Questo chignon alto e morbido si ottiene a partire da una coda alta, avvolgendo le lunghezze senza rigidità e lasciando alcune ciocche libere attorno al volto. Di sicuro, è il look perfetto per chi ha poco tempo ma desidera un finish curato.
Il semiraccolto per questo Natale
Il semiraccolto del 2025, noto come half-up structured, punta invece a una composizione più grafica: una piccola sezione superiore raccolta in un mini-knot o twist lascia il resto dei capelli sciolto, creando un equilibrio armonico tra ordine e naturalezza, facilmente replicabile a casa.
Acconciature Natale 2025: la polished high ponytail
Si conferma anche per questo Natale il trend dei look puliti e fotografici, con radici lisce e lunghezze morbide, dove la cura della base e la precisione nell’applicazione dell’elastico fanno la differenza. Un esempio è questa coda lunga lucida, un classico senza tempo.
Il braided accent updo
Questa è soluzione per arricchire un semplice raccolto con micro-trecce laterali, aggiungendo carattere senza complicare la struttura complessiva. Secondo l'esperta, è un dettaglio particolarmente apprezzato nei backstage perché valorizza istantaneamente qualsiasi updo.
Il face-framing updo
Tra i più richiesti, questa variante modernizza qualsiasi chignon, bun o coda lasciando due ciocche sottili a incorniciare il viso. Il “pieces framing” addolcisce i lineamenti e conferisce freschezza al look, ed è facilissimo da realizzare separando le ciocche e rifinendo le lunghezze con una leggera piega.
Acconciature Natale 2025: il tousled updo
Questo look, infine, punta sull’imperfezione controllata. Morbido, leggero e volutamente disordinato, nasce da una coda bassa o alta e si sviluppa avvolgendo le lunghezze senza eccessiva precisione, per un effetto “lived-in glam” perfetto per feste e serate in cui si vuole apparire chic ma mai rigidi.
Acconciature Natale 2025: il ruolo degli accessori
Anche gli accessori giocano un ruolo da protagonisti per gli hair look delle feste. Mini-ferretti metallici, nastri sottili, fiocchi micro, pinze gioiello, perle e hair-jewels trasformano rapidamente un raccolto semplice in un look da festa unico e personalizzato. Sono la conferma che la chiave per un’acconciatura di tendenza sta nella cura dei dettagli senza complicazioni tecniche.
In cerca di altre idee elegantissime? Date pure un occhio a queste proposte di Framesi.
Acconciature feste Natale 2025: le più belle da provare
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Frangia a tenda e lunghezze morbide: l’abbinamento del momento (che piace a tutte)

La frangia a tendina – o curtain bangs - è tornata al centro della scena, confermando la sua natura camaleontica e la capacità di rinnovare un look senza stravolgerne l’essenza. A spiegarci perché continua a conquistare chi ama i capelli lunghi è Chiara Sacchetti, Style Director di TONI&GUY Verona, che racconta come questo dettaglio, nato dall’immaginario dei Seventies, sia oggi diventato un accessorio di stile trasversale e straordinariamente attuale.
Curtains bangs: perché amiamo (ancora) la frangia a tendina
Quando si parla di curtain bangs si fa riferimento a una frangia che si apre al centro e si allunga gradualmente verso l’esterno del viso. Un gioco di proporzioni che permette di incorniciare, addolcire o mettere in risalto i lineamenti con una naturalezza difficile da replicare con altre tipologie di frangia. Sacchetti la definisce un dettaglio sartoriale, perché la sua riuscita dipende dalla precisione del taglio e dall’analisi della morfologia del volto. Non c’è una sola lunghezza possibile, ma una serie di micro-varianti studiate per accompagnare e valorizzare ciò che rende unico ogni viso.
Come trovarla la frangia giusta in base al viso
Sui volti ovali o più definiti, la zona centrale può accorciarsi fino a sfiorare le sopracciglia, creando un punto luce sull’espressione e dando maggiore profondità allo sguardo. Sui visi rotondi, invece, il prolungamento esterno gioca un ruolo determinante: sfiora lo zigomo e riproduce una sorta di contouring naturale, armonizzando le proporzioni senza appesantire la chioma. È qui che le curtain bangs capelli lunghi mostrano la loro forza: lavorano sulla cornice del volto lasciando intatta la lunghezza dei capelli.
Styling quotidiano delle curtain bangs
La loro versatilità si esprime anche nello styling quotidiano. L’esperta sottolinea quanto sia semplice domarle con un’asciugatura mirata, modellando l’esterno con una spazzola o un bigodino posizionato dietro la frangia durante la piega. Un’accortezza minimale che permette di ottenere volume, direzione e fluidità. È un dettaglio che richiama immediatamente l’immaginario di Brigitte Bardot, riferimento iconico per chi ha reso queste frange un simbolo di femminilità disinvolta. Bardot le portava vaporose e leggere, spesso abbinate a un mezzo raccolto che ne amplificava la sensualità. Oggi, l’erede più immediata è Dakota Johnson, che grazie ai capelli lunghi e lisci e a una frangia piena e calibrata, mostra come questo taglio possa essere allo stesso tempo moderno e senza tempo. Ma un altro punto di forza è la capacità delle curtain bangs di mantenere carattere anche quando i capelli vengono raccolti. Funziona con code alte, chignon morbidi, trecce disordinate; “è un elemento autonomo che continua a donare armonia anche quando la chioma cambia forma”, afferma l’esperta.
Come abbinare le curtain bangs ai capelli lunghi
La Style Director insiste sull’importanza di abbinare le curtain bangs a lunghezze scalate e morbide, in grado di incorniciare perfettamente il volto. La scalatura diventa il filo conduttore che accompagna lo sguardo dal punto centrale della frangia fino alle punte, senza bruschi stacchi. In definitiva, “le curtain bangs sono un ottimo modo di dare un twist allo stile senza rinunciare alla lunghezza dei capelli. Si adattano perfettamente a ogni tipo di viso e texture perché sono per definizione costruite in maniera sartoriale in modo da incorniciare e far risaltare i lineamenti di chi le indossa”, conclude Sacchetti.
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Haircare invernale: la guida per una chioma sana

Non solo pelle: quando arriva l’inverno anche i capelli sono tra i primi a subirne le conseguenze. Il freddo lascia il segno sulla fibra capillare, che tende a disidratarsi e a perdere vitalità. A confermarlo è Giulia De Nicola, Salon Director di TONI&GUY Roma Centro, che dice: “Quando arriva l’inverno, i capelli risentono subito delle basse temperature, del vento e degli sbalzi caldo-freddo. La fibra si disidrata facilmente e il risultato sono lunghezze più secche, spente e difficili da gestire”. A complicare il quadro interviene anche la detersione con acqua troppo calda, che “apre la cuticola e fa perdere luminosità”. Ma allora cosa fare? Ve lo raccontiamo in questo articolo con tutti i consigli per una haircare invernale efficace.
Haircare invernale: i prodotti da usare (e come)
In questo contesto, la cura quotidiana assume un’importanza strategica. La prima regola è rivedere la propria routine e inserire shampoo e conditioner più ricchi, capaci di compensare la maggiore aridità tipica dell'inverno. “Nella stagione fredda è fondamentale scegliere prodotti più idratanti rispetto alle abitudini abituali e inserire almeno una maschera a settimana”, spiega De Nicola. Non si tratta solo di nutrimento, ma di creare una barriera protettiva che impedisca la dispersione di idratazione. Ogni gesto, anche il più semplice, può rivelarsi decisivo. Persino l’asciugatura richiede una certa delicatezza, preferendo una pre-asciugatura tiepida e l’uso scrupoloso dei termoprotettori quando si usano tool per lo styling perché “il calore di questi strumenti è infatti uno dei fattori più stressanti per la fibra capillare”, conferma l’esperta. Accanto alla routine da fare a casa, l’haircare invernale trova un alleato essenziale nei trattamenti professionali. Le basse temperature impoveriscono la fibra, che ha bisogno di essere rinforzata in profondità. De Nicola suggerisce rituali ricostruttivi e idratanti capaci di restituire corpo e luminosità. “Consiglio anche trattamenti professionali ricostruttivi e idratanti come il Collagen Glaze o lo Hyaluronic Power, rituali che effettuiamo nei saloni TONI&GUY Italia. Questi trattamenti aiutano a riparare la cuticola e a migliorare elasticità e lucentezza ed è ideale effettuarli almeno una volta al mese”. Una regolarità che permette ai capelli di mantenersi elastici e luminosi, anche nelle settimane più rigide.
Haicare invernale: cosa fare per i capelli colorati
Se l’inverno rappresenta una sfida per tutti, lo è, infine, ancora di più per chi ha i capelli colorati. La pigmentazione tende infatti a scolorire più rapidamente quando la fibra è disidratata, perdendo brillantezza e intensità. “Chi ha capelli colorati deve prestare qualche attenzione in più perché durante l’inverno tendono a disidratarsi e a perdere brillantezza più velocemente”, dice l'esperta. La soluzione passa attraverso prodotti specifici, ricchi di antiossidanti, capaci di preservare il colore più a lungo e contrastare l’effetto crespo e la porosità che è “è uno dei grandi nemici della stagione fredda, così come l’elettricità statica che è anche il segnale di una fibra scarica di idratazione”. Insomma il messaggio è chiaro: idratare e proteggere (e qui vi segnaliamo alcuni prodotti che potreste usare a questo scopo).
I prodotti capelli per il beauty case invernale
Joico Moisture Recovery Treatment Balm
Il sistema di rilascio basato su liposomi offre risultati strepitosi grazie al rilascio continuo di tre ingredienti essenziali per la salute dei tuoi capelli (olio di rosa canina, arginina e cheratina) per riparare, rinforzare e proteggere i capelli dagli effetti combinati di styling e stress quotidiano.
Dyson Siero post-styling Dyson Chitosan™
Sviluppato per l'uso sullo styling finale su tutti i tipi di capelli, per una tenuta due volte più a lungo, senza effetto rigido, contiene un ingrediente chiave, il Chitosan, che crea legami flessibili e leggeri che sostengono i capelli, in ogni singola ciocca, proteggendo lo styling dall'effetto crespo.
Keramos Preserva Olio gel idratante e protettivo
Olio gel impacco a base di Cheratina e fitocheratina ad azione idratante e protettiva del capello, è un ottimo condizionante e ristrutturante. Preserva la perdita di idratazione, donando morbidezza e volume allo stelo. Inoltre, protegge dai danni dei raggi solari, dalla disidratazione e dall'umidità.
Shampoo Solido Nutriente di Clarins
Con una formula eco-concepita e con l’87% di ingredienti di origine naturale, deterge perfettamente i capelli, idratandoli in profondità.
Masque Soin Régénérant di Sisley Paris
Composta da oli vegetali, questa maschera aiuta a rigenerare sia il cuoio capelluto sia l’intera lunghezza ed è un vero e proprio trattamento SOS da fare una volta a settimana.
Olive Fruit Oil Deeply Reparative Hair Pack di Kiehl’s
Questa maschera è a base di avocado, estratto di limone e olio d’oliva e aiuta a donare nutrimento e luminosità al capello secco e arido.
Masque Réparateur aux Plantes Ayurvédiques di Cinq Mondes
Pensata anche per quelli colorati, questa maschera riparatrice contiene ingredienti naturali che aiutano a riparare e riequilibrare il capello.
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Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut in inverno? No

Quando si parla di cambiamenti drastici di look, il pensiero va subito al buzz cut, ovvero ai capelli rasati, simmetrici, decisamente essenziali. Il buzz cut è anche sinonimo di taglio militare perché è rigoroso e non lascia spazio a compromessi; è, insomma, una dichiarazione di stile decisa. Eppure, ogni volta che l’inverno si avvicina, la stessa domanda torna a farsi strada: “Sarà davvero una cattiva idea farsi il buzz cut ora?”. La risposta vi sorprenderà.
Perché il freddo non è un problema
Il primo mito da sfatare riguarda il freddo. Molti credono che radersi i capelli durante i mesi più rigidi significhi esporsi a un disagio costante. In realtà, la percezione del freddo è più psicologica che reale, soprattutto se vi trovate a indossare cappelli o sciarpe super avvolgenti che permettono di trattenere il calore senza rinunciare a un look deciso. In questo senso, insomma, il buzz cut non può essere visto come un azzardo, soprattutto se è una scelta di stile.
Un taglio pratico
C’è poi tutto il discorso sulla praticità del buzz cut che non può essere sottovalutato – e soprattutto non conosce stagione. In inverno, quando le giornate sono frenetiche, avere capelli cortissimi significa ridurre drasticamente il tempo dedicato alla routine di bellezza. Niente più phon, piastra o prodotti volumizzanti: la manutenzione si limita a un gesto rapido ogni qualche settimana. In termini di gestione del tempo, insomma, questo taglio è quasi rivoluzionario. Oltre al discorso pratico, c’è poi una questione estetica. L’inverno tende a incorniciare i volti in modo più drammatico: cappotti, giacche dal collo alto, sciarpe voluminose. In questo contesto, un buzz cut diventa un punto focale del look. Sfoggiare un taglio di capelli super corti, infatti, significa dare ancora più risalto alle linee del viso e allo sguardo.
Il buzz cut, una scelta di campo
Non meno importante è, infine, quello che si cela a livello simbolico dietro questa scelta. Radersi i capelli cortissimi in pieno inverno è un atto di sfida alle convenzioni (oltre a essere un gesto di grande coraggio). È, insomma, una scelta consapevole che supera la semplice logica della comodità o delle tendenze. Lo avete capito: scegliere il buzz cut in inverno non è soltanto possibile, ma è anche una decisione vincente. È un invito a guardare oltre le convenzioni e a vivere la propria immagine con sicurezza, anche e soprattutto quando il termometro scende a picco.
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