Fotogallery «Arrow»: la serie tv più cool del 2013 e (forse) il futuro Christian Grey
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Stephen Amell è il protagonista di Arrow. Scoprite tutto della serie e del - probabile - futuro Mr. Grey
La notizia è freschissima: il protagonista di «Arrow» Stephen Amell è stato chiamato per la parte di Christian Grey o qualche altro personaggio nel futuro film di «50 sfumature» (lo racconta l'attore stesso in un video su Facebook). Tranquilli, a quanto pare è solo un provino: intanto, però, recuperate la serie tv che ha lanciato l'attore. Ecco tutto quello che c'è da sapere. Pronte col telecomando?
«Arrow» è incentrato sulle avventure di Oliver Queen/The Hood (“l’incappucciato”). Si comincia dall’inizio: Oliver è il rampollo viziato di una famiglia straricca che un giorno naufraga su un’isola, insieme al padre. Il quale, prima di morire, gli rivela una lista di potenti corrotti da combattere. Dopo cinque anni di training estenuante e pratica di tiro con l’arco, Oliver ritorna a Starling City, dove tutti lo danno per morto, deciso a infilzare i cattivi dell’elenco con le frecce del suo alter ego mascherato.
Questa è, a grandi linee, la trama. Ma cos’altro c’è da sapere su «Arrow»?
Eroe da fumetto.
La serie è un adattamento televisivo del personaggio di Green Arrow, supereroe della DC Comics (quella di Superman e di Batman), conosciuto in Italia come Freccia Verde (gli amici lo chiamano anche “l’arciere di smeraldo”). Creato nel 1941 da Mort Weisinger e George Papp, inizialmente era solo una comparsa sullo sfondo di altre vicende supereroistiche, ma con il tempo guadagnò sempre più spazio, fino a ottenere albi tutti suoi. Fa parte della Justice League (la lega che riunisce tutti gli eroi DC, così come fanno gli Avengers per la Marvel) ed è morto almeno una volta (nel 1995), per risorgere cinque anni dopo.
Smallville.
Non è la prima volta che Freccia Verde trasloca sul tubo catodico. Interpretato da Justin Hartley , è apparso in «Smallville» durante la sesta stagione della serie ed è diventato, via via, un personaggio sempre più importante. Nonostante «Arrow» sia prodotto dallo stesso network di «Smallville» (e ne condivida gran parte del cast tecnico), i due eroi mascherati non c’entrano niente l’uno con l’altro e non c’è continuity tra le due serie.
Green is (not) cool.
«Arrow» è sviluppata da Greg Berlanti e Marc Guggenheim che sono, tra le altre cose, anche gli autori del film «Green Lantern» con Ryan Reynolds. Un mega flop, di critica e di botteghino, esattamente come un’altra pellicola supereroistica recente, «Green Hornet». C’è chi maligna che Green Arrow sia diventato semplicemente «Arrow» per non trascinare con sé la verdognola scia dell’insuccesso.
Batman.
Invece, gli autori hanno pensato bene di ispirarsi a uno dei più grandi trionfi supereroistici degli ultimi anni, ovvero la trilogia del Cavaliere Oscuro portata sullo schermo da Christopher Nolan . Nonostante anche Batman sia un personaggio DC Comics, la Warner Bros non ha concesso i diritti per il piccolo schermo, e così si è “ripiegato” su Oliver Queen che, con Bruce Wayne, condivide una serie di caratteristiche: non ha superpoteri, è un miliardario che conduce una vita da playboy, le sue armi sono date dalla forza fisica e da una grande quantità di gadget ipertecnologici. Allo stesso modo, «Arrow» si aggancia ad atmosfere più cupe e recupera un’origin story lontana dalla civiltà che assomiglia all’addestramento di Wayne in «Batman Begins» . Tra le altre ispirazioni degli autori, c’è anche Jason Bourne .
Occupy Shakespeare.
Gli autori non volano basso. Nel raccontare la storia di un giovane eroe mascherato che combatte – più che folkloristici cattivi – la corruzione dei ricchi imprenditori di Starling City, ammettono di voler intercettare pure l’audience impegnata del movimento Occupy. Non solo: tornato a casa dopo cinque anni, Oliver trova sua madre sposata con il più caro amico di famiglia e pare che entrambi siano coinvolti in qualche losco traffico, che potrebbe aver portato alla morte del padre. Insomma, Amleto funziona sempre.
Robin Hood.
Il costume di Freccia Verde (che, tra l’altro, nella serie non viene chiamato così, ma semplicemente The Hood, l’incappucciato) è disegnato e creato da Colleen Atwood , collaboratrice di Tim Burton, autrice, tra le altre cose, degli abiti di «Alice in Wonderland», «Dark Shadow» e «Biancaneve e il cacciatore». Atwood si è ispirata a Robin Hood (esattamente come fecero i fumettisti DC per inventare il personaggio), ha eliminato la mascherina sugli occhi e la fluente capigliatura biondo platino.
Stephen Amell.
L’attore che interpreta Oliver Queen è Stephen Amell , già apparso nelle serie Cw «90210» e «The Vampire Diaries» e in «Hung». Prima di darsi alla recitazione, Amell è stato un istruttore di aerobica e anche a questo si deve il suo fisico scolpito e allenato. Esegue da solo la maggior parte degli stunt e, durante la preparazione per «Arrow», è diventato anche un ottimo arciere, al punto da desiderare di gareggiare in competizioni ufficiali. Compare spessissimo senza maglietta, per la gioia delle sue fan: «Prima di girare una scena a torso nudo», confessa, «faccio sempre un po’ di jogging. Non serve a granché, a livello fisico, ma mi mette mentalmente nel mood giusto».
Willa Holland.
La problematica sorellina di Oliver Queen, Thea, ha il volto della giovane Willa Holland , già vista in «Gossip Girl» ma soprattutto nell’ultima stagione di «The O.C.» . Ex figliastra di Brian De Palma, è stato proprio il grande regista a portarla al suo primo provino, quando aveva solo sette anni. Oliver si rivolge spesso a lei chiamandola “Speedy”, nome che nei fumetti appartiene a un aiutante di Freccia Verde. Che questo possa presagire un’evoluzione futura?
Il resto del cast.
L’unico a conoscenza della doppia vita di Oliver Queen è (ma non da subito: ci vorrà qualche episodio) la sua guardia del corpo John Diggle ( David Ramsey ). Il miglior amico di Oliver, Tommy Merlyn ( Colin Donnell ), e la sua ex fidanzata Dinah Laurel Lance ( Katie Cassidy ) non ne sanno nulla. Nota bene: nei fumetti Merlyn è una delle nemesi di Freccia Verde, e Laurel è Black Canary, eroina mascherata.
Le frecce (invece) sono cool.
La peculiarità di Green Arrow, si è detto, sono le frecce: futuristiche e multifunzione, gli permettono di essere più preciso che con una pistola. Il 2012 è stato l’anno degli arcieri, da Katniss Everdeen di «Hunger Games» a Occhio di Falco di «The Avengers» , passando per Daryl Dixon di «The Walking Dead». Colto il trend, la CW ha messo in cantiere anche «Sherwood», una nuova serie ispirata a Robin Hood. Anche perché «Arrow» si è rivelato il telefilm più visto del piccolo network americano in questa stagione televisiva, registrando il miglior debutto dal 2009. Inoltre: è il lavorazione anche «Amazon», reimmaginazione adolescenziale della storia di Wonder Woman che, forse, potrebbe portare a un crossover con «Arrow».
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