In attesa di Italia-Germania ripercorriamo lo stile degli Azzurri in campo. Con le maglie più belle acquistabili su Retrofootball.it
Il calcio è anche una questione di stile e la nostra Nazionale ne ha da vendere. Stupisce però che le divise più rappresentative dell'Italia si siano fissate nell'immaginario collettivo proprio in gara con la Germania. Nella cosiddetta "partita del secolo" Italia-Germania 4-3 di Città del Messico nel 1970 gli Azzurri scesero in campo con la più famosa maglia di sempre: girocollo minimalista, tricolore sul petto.
La variante è la maglia a fondo bianco con striscia azzurra, utilizzata nei Mondiali di Germania del 1974. In quell'edizione l'avventura dell'Italia si concluse però presto, con la vittoria della Polonia.
Dalla metà degli anni '70 inizia l'era delle sponsorizzazioni tecniche. Il primo fornitore ufficiale fu Adidas dal 1974 al 1978, a cui subentrerà Le Coq Sportif. Si deve al marchio francese la celebre maglia che trionfò ai campionati Mondiali di Spagna nel 1982. L'Italia disputa una finale memorabile con la Germania allo stadio Bernabéu di Madrid. Rispetto ai modelli precedenti le aggiunte prevedono il colletto a polo e la rifinitura tricolore a bordomanica.
E per finire nelle notti magiche di Italia '90, quelle di Totò Schillaci, Walter Zenga e Franco Baresi, la maglia è sponsorizzata da Diadora. Si abbandona la lanetta di cotone e si preferisce l'effetto lucido. Al posto dello scudetto uno stemma tondo, con tricolore e tre stelle su campo azzurro, per un modello che ha fatto epoca. Vi piacerebbe acquistarlo? Lo trovate su Retrofootball icon tutte le maglie storiche della nostra Nazionale di calcio.
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