In Italia, Francia o Sudafrica: se siete in cerca di una vacanza godereccia ecco 8 viaggi enogastronomici da provare in tutto il mondo
Il vino racconta molto della tradizione di un Paese. Così, come cultura e arte, anche il turismo enogastronomico è diventato uno strumento validissimo per scoprire le peculiarità di una nazione.
Ecco perché abbiamo selezionato 8 mete perfette per una vacanza dedicata alle papille gustative e a uno dei piaceri più grandi della vita: la buona tavola.
Toscana, Francia, Portogallo, Sudafrica o Cile: qualunque sia la distanza che volete percorrere c'è un vigneto che vi aspetta.
Ecco 8 mete da scoprire assolutamente se siete amanti del mangiare e bere bene.
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Toscana
È sempre e comunque di tendenza. Sarà perché dal Chianti alle zone del Morellino di Scansano (giusto per dirne un paio) c'è un universo di etichette da scoprire e da accompagnare a salumi, formaggi, bistecche e tante altre preparazioni.
Per dormire non scegliete hotel blasonati, piuttosto puntate a b&b, agriturismi o addirittura ad aziende vinicole con ospitalità e ricezione turistica.
Lì - da Viticcio a La Parrina, da Rocca di Cispiano a Rosewood Castiglion del Bosco, fino a Il Borro, Casale del Mare, le tenute di Colle Massari - rilassatevi, passeggiate tra i vigneti e ovviamente fate degustazioni.
(Photo by Reuben Teo on Unsplash)

Francia
Se è la prima volta che fate una vacanza a tema vino in Francia, scegliete un giro in Borgogna, che è probabilmente l'area vitivinicola più importante del Paese: non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per la bellezza del panorama. Si pensi che alcune porzioni di quest'area sono patrimonio Unesco.
Qui, oltre alla zona del Chablis, potete scegliete tra quattro cammini suggestivi: la strada dei Grandi Crus che parte da Digione (tra l'altro molto carina), quella dei Vignobles de l'Yonne, quella dei Coteaux de Pouilly-Sancerre sulle rive della Loira e quella di Macônnais-Beaujolais, nella zona più a sud dell'area.
Altrimenti scoprite Bordeaux e i suoi dintorni: la cittadina è vivace e collegata anche da voli low-cost. Dopo averla visitata per un paio di giorni spostatevi nella sua campagna.

Porto e la Valle del Douro (Portogallo)
Arrivate a Porto e scoprite la vivacissima cittadina portoghese dalle casupole colorate che pullula di piccole cantine, botteghe ed enoteche.
Poi, dopo un paio di giorni, spostatevi per un giro nella Valle del Douro, un'area incantata, tra arcobaleni che spuntano all'improvviso sul fiume, una ricca vegetazione e ovviamente i vigneti a perdita d'occhio sul panorama collinare.
Potete visitare questo territorio affittando un'automobile (soluzione migliore), organizzando qualche giorno in barca o anche in treno: a Vila Nova de Gaia si scopre come invecchia il Porto; a Peso da Régua, si visita un museo, il Museu do Douro, che fa conoscere altri aspetti della coltivazione del vino e della regione; a Pinhão fate una sosta gastronomica.
Dormite all'interno di una botte tra le vigne del Wine House Hotel - Quinta da Pacheca o in un romanticissimo relais che propone pasti gourmet e tante attività, il Six Senses Douro Valley.

Etna (Sicilia)
Sì, i vini "vulcanici" sono pazzeschi. Così, quando quest'estate andrete in Sicilia, non dovrete mancare da una visita con degustazione.
Il panorama pazzesco, tra lava pietrificata, tramonti mozzafiato, le sfumature azzurre del cielo li ritroverete nel primo sorso d'un calice di vino del posto.
Il sapore sarà pieno e ricco e v'innamorete di questo nettare così buono.
Per dormire scegliete Monaci delle Terre Nere (a 35 chilometri da Taormina), un country boutique hotel alle pendici dell'Etna: un ottimo punto di partenza per scoprire la zona e rilassarsi per un paio di giorni.
Al vostro ritorno, gli amici più cari vi ascolteranno estasiati e avrete lanciato una nuova moda nel gruppo.
(Photo by Samuel Zeller on Unsplash)

Sudafrica
I vini sudafricani sono sempre più apprezzati da critica e amanti del genere.
La Strada del Vino di Franschhoek è considerata la migliore via per scoprire le qualità enologiche di questa zona: abbandonatevi a piacevoli degustazioni nelle circa 40/45 aziende vinicole da Boschendal e L'Ormarins a My Wyn e Black Elephant Vintners.
In alternativa, a due passi da Città del Capo, c'è Stellenbosch, una cittadina universitaria nella pittoresca campania sudafricana che è costellata di cantine e aziende vitivinicole.
(credit: South Africa Tourism Board)

Castelli Romani
I vini laziali stanno vivendo un periodo roseo e anche secondo la critica continuano a migliorare. Tanto vale scoprirlo dormendo un paio di giorni in zone come Frascati, Grottaferrata e limitrofe.
A due passi dalla Capitale, sorseggiate Roma Doc tra i vigneti, con spettacolare affaccio sulla Città Eterna in lontananza.
Merumalia è un grazioso wine resort dove oltre a visite ai vigneti e degustazioni si impara a fare la pasta fresca, Poggio Le Volpi è una cantina che produce ottimi vini: gustateli nel ristorante Epos, accompagnandoli alle sue carni, oppure a Le Barrique, dove lo chef Oliver Glowig propone piatti gourmet e menù in una location romantica e suggestiva.
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Vallese (Svizzera)
Ebbene sì, i vini del canton Vallese sono buonissimi. A un paio d'ore di treno da Milano, quest'area della Svizzera è perfetta per un week-end o un'intera settimana.
Lo Chemin du Vignoble, che collega Martigny a Leuk, è il percorso migliore per scoprire le vigne vallesane a piedi, in bici o in auto. Attraverso villaggi storici e tenute vinicole, il percorso si snoda per oltre 82 chilometri.
In alternativa scoprite la bellezza dei muretti a secco in pietra, patrimonio Unesco, da ammirare a Conthey, Vètroz, Binntal, nel sentiero delle vigne terrazzate di Martigny e in quelli di Cep à la Cime e di Crans-Montana.
Dormite nell'hotel a tema vino Arkanum: in alcune stanze i letti sono addirittura ricavati da antiche botti. Château de Villa a Sierre è, invece, museo del vino, ristorante tradizionale (con cinque diversi formaggi da raclette) ed enoteca.
(credit: David Carlier per Valais.ch)

Cile
Il Cile è il Paese più importante del Sud America dal punto di vista enologico.
Unite cultura, natura ed enogastronomia in un viaggio che deve durare non meno di due settimane: tre sarebbe l'ideale per scoprire al meglio le principali chicche della nazione.
Insomma: arrivate a Santiago del Cile e poi muovetevi su e giù per il Paese.
Troverete vitigni, cantine e aziende nella maggior parte delle valli: non perdete quelle di Aconcagua per Merlot e Cabernet Sauvignon, Casablanca per Chardonnay e Sauvignon.
E ancora: Bio-Bio, Itata, Colchagua e la Valle Centrale formata dalle altre piccole valli di Maipo (una delle più antiche del Cile), Rapel, Maule e Curicò. Nell'ultima fanno una graziosa festa della vendemmia.
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