Archiviate i pregiudizi, gli ostelli sono il nuovo viaggiare chic: ecco la nostra top ten degli hostel più adorabili, eleganti e confortevoli del mondo
Dite addio allo stereotipo dell’ostello della gioventù, scassato e sporco: oggi gli hostel tengono testa ai boutique hotel, sfidandoli a colpi di lusso e sciccherie varie.
Il viaggiatore 2.0 ormai preferisce all’albergo l’ostello, per un’esperienza più genuina in un alloggio originale e spesso dal design super ricercato.
Ne è una riprova il boom di pubblicazioni, sia cartacee sia online, relative agli ostelli in cui concedersi un soggiorno da favola. L’ultimo della lunga serie è The Grand Hostels, appena pubblicato da Gastelten (disponibile per ora solo in inglese).
Volete provare?
Ecco a voi la nostra lista dei 10 ostelli più chic del mondo.
(Continua dopo la foto)

Photo Credits: luckylake.nl
Lucky Lake Hostel, Amsterdam (Olanda)
Roulotte color pastello, lucine variopinte e lanterne di carta in stile hippie-chic, un vecchio scuolabus giallo che fa da caffetteria in cui consumare la colazione, sedie e tavoli in formica colorata…
Serve altro per convincervi a fare una capatina al Lucky Lake Hostel di Amsterdam?
La reception è ospitata in una casetta di legno così piena di oggetti vintage adorabili che sembra quasi di essere su “Esplora” di Depop ma in carne ed ossa.
Varcare quella soglia è un punto di non ritorno: non vorrete mai più levare le tende.

Photo Credits: hosteloldplovdiv.com
Old Plovdiv, Plovdiv (Bulgaria)
Se ci fosse qualche macaron sui cuscini al posto del cioccolatino di benvenuto e le pareti fossero tinteggiate di rosa, l’ostello Old Plovdiv a Plovdiv, in Bulgaria, sarebbe potuto essere il set del film Marie Antoinette di Sofia Coppola.
Quadri del XIX secolo, letti a baldacchino antichi, soffitti altissimi e a cassettoni: un sogno a occhi aperti per chi ama lo stile Luigi XIV!
Perfino in bagno ci si sente delle reginette grazie ai sanitari rètro e alle piastrelline bianche in vetroceramica.
Il macaron color ciliegia sulla torta? Nella sala da pranzo ci sono i resti di una fortezza romana.
Preparatevi a far impallare Instagram a furia di like!

Photo Credits: kingkonghostel.com
King Kong Hostel, Rotterdam (Olanda)
Palati hipster, ecco a voi del pane per i vostri denti!
Si chiama King Kong Hostel ed è l’indirizzo più gettonato dai design addict di passaggio a Rotterdam.
I dormitori e le camere singole sono “affrescati” da writer e street artist locali; l’arredamento è squisitamente vintage, con macchine da scrivere in dotazione sulle scrivanie per darsi un tono (sperando che non sia il tono di Jack Torrence in Shining).
Nessun dettaglio è lasciato al caso, ne è un esempio la sala cinema con Netflix + popcorn e il Lovers Loft, una stanzetta appartata in cui le coppette possono concedersi un po’ di luna di miele, aspettando che risorga il sole per visitare la bella Rotterdam.

Photo Credits: alfama-patio-hostel.lisbon-hotel.org
Alfama Patio Hostel a Lisbona (Portogallo)
Lisbona è la patria degli ostelli cheap & chic.
Tra quelli più allettanti, spicca l’Alfama Patio Hostel grazie a una terrazza panoramica con il murales di una delle icone cittadine, ossia il tram giallo.
Anche i letti delle camere sono interessanti, intagliati nel legno in maniera super favolistica e con luce in dotazione per leggere fino a tardi la sera.
L’happy ending al gusto di dulcis in fundo? Sa di pancake! Oltre a rifarsi le pupille, infatti, in questo ostello sono tenute in considerazione anche le papille, gustative: serate tapas, barbecue sulla terrazza e colazioni gratuite a base dei suddetti pancake.

Photo Credits: bigbackpackers.com
The B.I.G., Città Del Capo (Sudafrica)
Un ostello con piscina vi sembra un sogno?
Aprite pure gli occhi perché il The B.I.G. di Città Del Capo, in Sudafrica, offre proprio tuffi carpiati dal trampolino e non solo.
Oltre ai party a bordo piscina, in questo ostello non mancano le festone a base di pizza e di barbecue grazie ai forni outdoor dedicati.
Ma non è solamente l’esterno a fare gola ai globe-trotter amanti del comfort-but-fun: gli interni sono spaziosi, arredati in maniera minimal per permettere agli ospiti di ballare e divertirsi all night long!

Photo Credits: helloimlocal.com
Hello I’m Local Boutique Hostel, Haarlem (Olanda)
Ad Haarlem, nei Paesi Bassi, il nome Hello I’m Local Boutique Hostel è una garanzia di qualità.
Qualità del design (letti bianchi, scale vintage di legno, porte recuperate in un circolo virtuoso e rètro) ma anche qualità del sonno, qui garantita dall’assenza totale del wi-fi nelle camere per permettere al corpo e alla mente di ristorarsi profondamente.
Un patio corredato di un enorme camino all’aperto correda il pacchetto già allettante di per sé.

Photo Credits: freehandhotels.com
Freehand Miami, Miami (USA, Florida)
Della stessa “catena” ce n’è uno anche a Chicago, a Los Angeles e a New York ma è il Freehand Miami che sorge appunto sulle celeberrime spiagge della Florida a rapire il cuore dei viaggiatori.
Un po’ museo di opere d’arte firmate dagli artisti locali di Miami Beach, un po’ co-working per nomadi digitali grazie all’area comune con le scrivanie per lavorare assieme, un po’ rifugio dopo una giornata di surf, questo ostello ha molteplici anime e ciascuna lo rende un posticino davvero adorabile.
Corsi di yoga gratuiti al sorgere del sole, videogame a disposizione, sauna, giardino tropicale, piscina, un bar interno che è stato nominato uno dei migliori bar di Miami e un ristorante eletto "Miglior nuovo ristorante della città".
Al Freehand Miami piace vincere facile insomma e un'esperienza qui non ha prezzo. Ma accettano Mastercard, ovviamente.

Photo Credits: mavericklodges.com
Maverick City Lodge, Budapest (Ungheria)
Il Maverick City Lodge di Budapest è un po’ come il suo omonimo personaggio esperto di poker interpretato da Mel Gibson in Maverick, appunto: ha diversi assi nella manica da giocare.
Tra questi, un bagno turco, un’area comune deliziosa e piena di giochi da tavolo, un arredamento adorabile delle stanze (ci sono addirittura toelette rètro con trucchi in dotazione).
Il gran finale? Tè e caffè sono gratis, tutto il giorno e tutta la notte. Hotel a cinque stelle, via da davanti!

Photo Credits: die-wohngemeinschaft.net
Die Wohngemeinschaft, Colonia (Germania)
Il Die Wohngemeinschaft a Colonia, in Germania, è la mecca per i cinefili.
Ogni camera è arredata a tema in base a una pellicola cult.
La suite presidenziale? Non poteva che essere quella in stile DeLorean di Ritorno al futuro!
Un teatro interno in cui si organizzano musical e si proiettano pietre miliari della cine-storia in formato grande schermo rende il Die Wohngemeinschaft un esemplare di Hollywood in cattività da non perdere.

Photo Credits: nativehostels.com
Native Austin, Austin (USA, Texas)
Mattoncini bianchi a vista, poltrone di pelle nera, tappeti persiani antichi, porte di legno vintage: entrare nelle camere dell’ostello Native Austin ad Austin, in Texas, è il top per chi ama il design oldfashioned.
I suoi quadri antichi sistemati in lussuosissime cornici dorate vi faranno impazzire.
Ed è solo la cornice: anche le colazioni, i pranzi e in generale qualsiasi esperienza da assaporare a ogni angolo sono soggetti perfetti per Instagram nonché per diari di viaggio davvero glam.
© Riproduzione riservata