Oroscopo cinese: dove andare in vacanza in base al vostro segno zodiacale

Si festeggia oggi, primo febbraio, il capodanno Cinese. Salutiamo quindi l'anno del Bue e diamo il benvenuto a quello della Tigre.
Essendo esistito per più di 2000 anni, l'oroscopo cinese è ricco di cultura e tradizione cinese, e si basa su un ciclo di 12 anni: sono usati 12 animali, ognuno con significato diverso, per rappresentare questi anni.
Secondo lo zodiaco, il giorno e l'anno in cui siamo nati sono una vera e propria finestra sulla propria personalità, ma anche sulla fortuna, le prospettive di carriera, la compatibilità relazionale, la salute, lo stile di vita e persino i viaggi.
Che crediate veramente o meno nell'oroscopo cinese, potete comunque sfruttarlo per scegliere la vostra prossima destinazione per le vacanze.
** 21 viaggi da fare nella vita per poter dire di "aver visto il mondo" **
Viene in vostro aiuto Booking.com che ha analizzato i dati sulle raccomandazioni dei viaggiatori, per abbinare le destinazioni più consigliate a ogni segno zodiacale, in base alle caratteristiche tipiche di ogni animale.
Che si tratti di una coraggiosa Tigre in cerca di una fuga emozionante, di un Coniglio che sogna un viaggio artistico e romantico o di un Drago impavido a caccia di un'esperienza selvaggia, l'agenzia di viaggi online più famosa al mondo consiglia le mete da esplorare in base alla personalità del vostro segno zodiacale cinese.
**Il primo viaggio da fare dopo la pandemia in base al vostro segno zodiacale**
Oroscopo cinese: ad ogni animale dello zodiaco la sua meta preferita
**Perché quando le cose ci vanno male leggiamo l'oroscopo?**
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Anno della Tigre: Dubai
Per le Tigri a caccia di emozioni forti e desiderose di un’esperienza all’altezza del loro coraggio, Dubai ha in serbo una serie di opportunità entusiasmanti.
A Dubai, ogni giorno si può prendere parte ad un'avventura: dal volare con la zipline sopra il Jebel Jais, la vetta più alta degli Emirati Arabi Uniti, al provare l'emozione del paracadutismo e ammirare la città dall’alto.
Anno della Tigre: 1926, 1938, 1950, 1962, 1974, 1986, 1998, 2010, 2022
Anno del Topo: Madrid
La capitale spagnola non è solo famosa per la sua splendida architettura e il buon cibo, ma è anche la destinazione perfetta per l'originale e socievole segno del Topo.
Molto consigliata dai viaggiatori di tutto il mondo per la vita notturna, Madrid si anima al tramonto. Dai cocktail bar alle discoteche, le possibilità di divertimento sono davvero moltissime.
Anno del Topo: 1912, 1924, 1936, 1948, 1960, 1972, 1984, 1996, 2008, 2020
Anno del Bue: Sri Lanka
Il Bue è diligente, affidabile, forte e determinato. Una vacanza all’insegna dell’escursionismo rappresenta quindi l'abbinamento perfetto per questo segno zodiacale.
La meta ideale allora è Ella, una piccola cittadina tra le colline dello Sri Lanka, rinomata per le sue splendide viste sulle verdi colline circostanti e per le attività all'aperto.
Anno del Bue: 1913, 1925, 1937, 1949, 1961, 1973, 1985, 1997, 2009, 2021
Anno del Coniglio: Firenze
La vibrante città di Firenze è il match ideale per i nati nell’anno del Coniglio, che apprezzano sia l’arte che il romanticismo.
É colma di fascino artistico, da palazzi meravigliosi e antiche strade di ciottoli alle gallerie che ospitano i capolavori del Rinascimento italiano.
Anno del Coniglio: 1915, 1927, 1939, 1951, 1963, 1975, 1987, 1999, 2011
Anno del Drago: Costa Rica
La Costa Rica è famosa per l’abbondanza di parchi nazionali e per la sua ricca fauna selvatica, che la rendono perfettamente adatta alla natura impavida ed energica del segno del Drago.
Consigliata dai viaggiatori di tutto il mondo, la popolare località di Manuel offre molte specie incredibili sia terrestri che marine, tutte da scoprire.
Anno del Drago: 1916, 1928, 1940, 1952, 1964, 1976, 1988, 2000, 2012
Anno del Serpente: Rio de Janeiro
Con le sue distese di sabbia dorata, Rio de Janeiro è una meta ideale per una vacanza al mare. Rappresenta la destinazione perfetta per il segno del Serpente, un introverso che ama il relax e togliersi qualche sfizio.
Anche gli amanti della spiaggia più esigenti troveranno il loro posto ideale: dagli angoli più nascosti come la vicina isola di Ilha Grande alle spiagge cittadine più popolari quali Copacabana e Ipanema, adatte a qualunque segno zodiacale a caccia di divertimento.
Anno del Serpente: 1917, 1929, 1941, 1953, 1965, 1977, 1989, 2001, 2013
Anno del Cavallo: Los Angeles
La libertà di un viaggio on the road nella seconda città più grande degli USA farà innamorare il segno del Cavallo, che si contraddistingue per la passione per i viaggi e l’indipendenza.
Con un’offerta ampissima di luoghi di divertimento, la città offre ai suoi visitatori una vasta scelta di attività da fare. Si può per esempio scovare le case delle celebrità, o fare un tour panoramico da Santa Monica a Venice Beach, oppure scattare foto accanto alla famosissima insegna di Hollywood.
Anno del Cavallo: 1918, 1930, 1942, 1954, 1966, 1978, 1990, 2002, 2014
Anno della Capra: Finlandia
Un viaggio in campeggio in Finlandia può soddisfare le menti creative dei nati nell’anno della Capra, che tendono ad essere accomodanti e fantasiosi.
Il piccolo paesino di Kilpisjärvi è l’ideale per vivere la natura e l’avventura, grazie alla Riserva Naturale di Malla, la più antica della Finlandia, dove si possono trovare rare specie di piante alpine e di farfalle. Potete anche salire il fell Saana o il monte Halti, il punto più alto del Paese sul confine con la Norvegia.
Anno della Capra: 1919, 1931, 1943, 1955, 1967, 1979, 1991, 2003, 2015
Anno della Scimmia: Londra
Per l’energico segno della Scimmia, che ha sempre sete di sapere e di nuove culture, la meta ideale è Londra. Brulicante di cose da fare, è il vero paradiso per i nati sotto questo segno.
Ogni giorno, a Londra, c'è qualcosa di nuovo da sperimentare: pop-up in giro per la città, nuovi ristoranti, occasioni di cultura; ma anche tante attività divertenti tutte da provare.
Anno della Scimmia: 1920, 1932, 1944, 1956, 1968, 1980, 1992, 2004. 2016
Anno del Gallo: Thailandia
I nati nel segno del Gallo, pragmatici e puntuali, apprezzeranno la vasta gamma di attività disponibili in Thailandia; in particolare a Chiang Mai.
La città più grande del nord della Thailandia offre molte attività pratiche tra cui lezioni professionali di Muay Thai boxe e corsi di cucina, pur rimanendo un luogo di assoluto relax con campagne lussureggianti e templi antichi da visitare.
Anno del Gallo: 1921, 1933, 1945, 1957, 1969, 1981, 1993, 2005, 2017
Anno del Cane: Dublino
Dublino è la meta ideale per il segno del Cane. Simpatico, onesto e responsabile, questo segno apprezzerà l’accoglienza cordiale della capitale irlandese.
Ci sono pub ospitali a ogni angolo, che si rivelano un'ottima occasione incontrare gente del posto e ascoltare musica tradizionale dal vivo. Per qualcosa di più stimolante, ci sono le lezioni di danza di gruppo per imparare i balli tradizionali irlandesi.
Anno del Cane: 1922, 1934, 1946, 1958, 1970, 1982, 1994, 2006, 2018
Anno del Maiale: Orlando
Il segno del Maiale è noto per essere spensierato e accomodante. Orlando è la destinazione ideale per questo segno, con i suoi fantastici parchi tematici, i centri commerciali immensi e la rinomata vita notturna.
Questa città degli Stati Uniti è perfetta per chi ama i parchi divertimento, e per chi vuole fare un viaggio pieno zeppo di avventure memorabili.
Anno del Maiale: 1923, 1935, 1947, 1959, 1971, 1983, 1995, 2007, 2019
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Sognate un Natale al caldo? Ecco dove scappare dall'inverno

C’è chi non sogna altro che un Natale al caldo e chi mente.
Lasciare i maglioni di lana nell’armadio, scambiare il vin brulé con una piña colada e festeggiare il 25 dicembre con i piedi nella sabbia... impossibile resistere all'idea di fare le valigie e partire.
E non è solo una questione di scappare dal freddo, ma di regalarsi un’esperienza che unisce relax, avventura e quella dose di meraviglia che solo un viaggio fuori stagione sa regalare.
Che si tratti di una fuga veloce al sole a poche ore di volo o di un’avventura dall’altra parte del mondo, ecco dieci mete (vicine e lontane) dove poter dire addio al maglione di lana e dare il benvenuto all’estate in pieno dicembre.
Natale al caldo: 10 destinazioni imperdibili per chi vuole scappare dal freddo
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Le mete calde più vicine (a massimo 5 ore di volo da Milano e Roma)
1. Canarie, Spagna
Le Canarie sono la destinazione perfetta per chi vuole restare in Europa ma avere garantite temperature miti tutto l’anno. Tenerife e Gran Canaria offrono spiagge, paesaggi vulcanici e una scena gastronomica sempre più interessante. A dicembre si sta tranquillamente sui 22-25°, con giornate di sole pieno e mare balneabile. È la meta ideale per un Natale rilassato, senza jet lag e senza sorprese sul meteo.
2. Madeira, Portogallo
Madeira è un’isola subtropicale dal fascino unico. Le montagne scendono a picco sull’oceano, i giardini botanici sono fioriti anche in inverno e Funchal si illumina con un calendario di eventi natalizi suggestivi. Perfetta per chi ama il trekking tanto quanto il sole, combina natura, clima dolce e atmosfere slow.
3. Sharm el-Sheikh, Egitto
In appena 4 ore di volo da Milano si arriva in piena estate: mare cristallino, snorkeling sopra una delle barriere coralline più belle del mondo e resort per ogni stile di viaggio. Se volete passare Natale al caldo, in Egitto ci sono 25-28°, ideali per alternare relax in spiaggia ed escursioni nel deserto del Sinai. Una fuga rigenerante che sembra molto più lontana di quanto sia davvero.
4. Cipro
Cipro è una delle mete europee più calde a dicembre. Le temperature restano piacevoli, i siti archeologici sono quasi deserti e le spiagge conservano un fascino mediterraneo autentico, senza la folla estiva. Ideale per chi ama abbinare cultura, cucina locale e mare; con il vantaggio di poter restare vicinissimi a casa.
5. Riviera Turca
Dall’eleganza di Antalya alle baie turchesi di Kas e Kemer, la Riviera Turca è una delle sorprese più piacevoli per chi sogna un Natale al tepore del sole mediterraneo. In inverno le temperature sono miti, le spiagge sono quasi deserte e i grandi resort sul mare diventano rifugi silenziosi dove rallentare davvero. Qui si alternano passeggiate lunghe sulla spiaggia, giornate nelle spa con vista sul mare e visite ai siti archeologici evocativi come Perge o Termessos.
Le mete più lontane (per una vera estate a dicembre)
1. Filippine
Dicembre è uno dei periodi migliori per visitare le Filippine: stagione secca, cielo terso e temperature intorno ai 30 gradi. Tra Palawan, Siargao e Cebu, il dilemma principale è scegliere quale paradiso vedere per primo. Mare trasparente, foreste tropicali e resort da sogno rendono il Natale al caldo un’esperienza completamente indimenticabile.
2. Mauritius
A Natale, Mauritius è un sogno tropicale a portata di volo: spiagge di sabbia bianca, calde acque turchesi e un clima perfetto per staccare davvero la spina. L’isola combina paesaggi marini da cartolina con entroterra verdi da esplorare. Qui si possono alternare mattinate di relax sulla spiaggia a pomeriggi di immersioni tra barriere coralline, passeggiate nella natura o visite ai mercati locali di Port Louis. Senza dimenticare l’accoglienza calorosa della popolazione creola e una cucina ricca di influenze africane, indiane e francesi che rende ogni pasto un’esperienza.
3. Western Australia
In Western Australia, il periodo natalizio coincide con l’inizio dell’estate australe: un invito naturale a vivere spiagge immacolate, acque turchesi e giornate lunghissime. La zona del South West è ideale per un viaggio tra oceano, foreste e vigneti, con tappe iconiche come Hamelin Bay, dove le grandi razze si avvicinano alla riva regalando incontri ravvicinati e indimenticabili. A Margaret River ci si può fermare per degustazioni in cantine immerse nel verde, mentre città costiere come Fremantle, Busselton o Perth offrono un’atmosfera rilassata e creativa.
4. Arabia Saudita
In Arabia Saudita l’inverno è mite e luminoso, perfetto per scoprire paesaggi sorprendenti che vanno dal deserto alle coste del Mar Rosso. È la stagione ideale per vivere notti stellate, esplorare canyon e altipiani o spingersi fino alle acque cristalline perfette per snorkeling e diving. Ad AlUla si cammina tra antichi insediamenti e formazioni rocciose spettacolari, mentre a Riyadh e Jeddah tradizione e modernità convivono tra souq, musei e arte contemporanea. Un modo diverso e sorprendente di vivere le vacanze invernali.
5. Costa Rica
Se cercate natura, adrenalina e mare tropicale, la Costa Rica è un regalo di Natale perfetto. Dicembre segna l’inizio della stagione secca, con cieli blu e foreste verdissime. Tra vulcani, surf, cascate e lodge nella giungla, ogni giornata sembra un piccolo rito di benessere.
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Le mete più in voga per le vacanze di Natale e Capodanno

C’è chi le vacanze di Natale e Capodanno le passa rigorosamente a casa, tra pranzi infiniti e tombolate, e chi invece preferisce prendere un volo e festeggiare altrove.
Complice il calendario favorevole, che offre diverse festività infrasettimanali, molti hanno deciso di approfittarne per programmare un viaggio o concedersi un weekend fuori porta.
Secondo i nuovi dati di eDreams, quest’anno gli italiani sembrano infatti avere le idee chiarissime: sotto l’albero desiderano un biglietto aereo. E per Natale e Capodanno stanno scegliendo un mix di grandi classici europei, mete culturali e qualche destinazione al caldo per chi sogna di cambiare scenario almeno per qualche giorno.
Tra soggiorni più lunghi per Natale e fughe lampo per l’ultima notte dell’anno, emerge un’unica verità: mai come nel 2025 le feste sono sinonimo di viaggio.
**I mercatini di Natale più belli d'Euopra (con le date 2025)**
(Continua sotto la foto)
Le mete più prenotate per Natale 2025
A Natale vince la tradizione. Le città europee che ogni anno si trasformano in scenografie da cartolina restano infatti le destinazioni più amate; grazie alle loro luminarie scintillanti, alle vetrine decorate a feste e ai mercatini che sembrano usciti da un film di Natale. E in mezzo alle capitali più iconiche spunta anche una sorpresa italiana.
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Parigi
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Londra
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Catania
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Amsterdam
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Barcellona
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Vienna
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Madrid
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Tirana
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Istanbul
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New York City
Un mix che racconta molto dei desideri di chi parte: la magia architettonica di Parigi, le atmosfere glitterate di Londra, la creatività di Barcellona, i palazzi imperiali di Vienna. E poi Catania, che conquista con il suo clima più mite e una cucina che sa trasformare anche i giorni di festa in un’esperienza.
Le mete più prenotate per Capodanno 2026
Per l’ultima notte dell’anno, invece, il mood cambia. Restano i grandi classici europei, ma cresce la voglia di rompere gli schemi: chi cerca una festa in grande vola a Parigi o Barcellona, chi desidera una notte elegante sceglie Vienna o Praga, mentre chi vuole iniziare l’anno altrove si spinge fino a New York o Sharm el-Sheikh. Le città più prenotate per Capodanno sono:
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Parigi
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Amsterdam
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Barcellona
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Londra
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Vienna
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Praga
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Madrid
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New York City
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Istanbul
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Sharm el-Sheikh
Capodanno, insomma, diventa la perfetta occasione per un city break: tre o quattro giorni per vivere una città nuova, stappare una bottiglia a mezzanotte e tornare a casa con l’impressione di aver iniziato l’anno in grande.
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Le esperienze più originali d’Europa da provare questo Natale (oltre ai soliti mercatini)

Ci sono i mercatini, certo. Le lucine, il vin brûlé, le canzoni di Mariah Carey che risuonano ovunque. E poi ci sono le esperienze natalizie in Europa, quelle davvero particolari, che trasformano dicembre in un'esperienza magica.
Mentre la maggior parte delle città si limita a vestire a festa le strade principali, ci sono luoghi che il Natale lo vivono come un’avventura, un rito, una magia reale. Sono posti in cui il Natale non è solo decorative. È sensoriale, immersivo, a volte estremo, e in grado di rendere unico un periodo che troppo spesso viviamo in automatico.
Abbiamo allora raccolto per voi alcune delle esperienze natalizie in Europa più suggestive (e instagrammabili): un mix di natura, design, tradizione e follia natalizia.
**I mercatini di Natale più belli d'Italia (con le date 2025)**
**I mercatini di Natale più belli d'Europa (con le date 2025)**
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1. Dormire in un hotel di ghiaccio in Svezia
È una delle esperienze invernali più famose al mondo, ma non per questo meno sorprendente. L’IceHotel di Jukkasjärvi, nel profondo nord della Svezia, è completamente scolpito nel ghiaccio: camere, letti, corridoi, persino i lampadari.
Ogni anno viene ricostruito da zero da artisti provenienti da tutto il mondo, che trasformano la neve in vere e proprie opere effimere. Si dorme avvolti in sacchi termici ad altissima protezione, mentre fuori il silenzio artico sembra amplificare tutto: i rumori, il respiro, la sensazione di essere parte del paesaggio. È una delle esperienze natalizie in Europa più suggestive perché unisce arte, natura estrema e una luce polare che non si dimentica.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
2. Fare un bagno termale sotto la neve a Budapest
Budapest è meravigliosa in ogni stagione, ma d’inverno supera sé stessa. L’immagine più iconica? Le terme all’aperto, come gli stabilimenti Széchenyi, circondate dal vapore e dalla neve che cade lenta sull’acqua caldissima.
Immaginate di passare dal gelo ungherese ai 38 gradi delle piscine termali, con il contrasto che pizzica la pelle e rilassa ogni muscolo. È un rito collettivo, anche romantico e - inaspettatamente - molto divertente. Perfetto per chi vuole concedersi un Natale diverso dal solito, tra relax e architettura liberty.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
3. Una cena di Natale sotterranea nelle grotte di Postumia (Slovenia)
Le grotte di Postumia sono uno spettacolo in qualsiasi momento dell’anno, ma a dicembre diventano un vero scenario cinematografico. Qui si può prendere parte a una favola natalizia senza tempo: il presepe vivente nelle grotte; considerato come una delle rappresentazioni natalizie più belle del mondo.
Si arriva con un trenino che scivola nel buio, e lo spettacolo, adatto per tutta la famiglia, dura circa 90 minuti in cui si rivivranno le 18 scene bibliche del miracolo di Natale. L’atmosfera è intima, scenografica e sorprendentemente accogliente. Un’esperienza perfetta per chi ama la magia ma non sopporta il caos dei locali tradizionali.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
4. Il famosissimo Bernina Express
Iconico, scenografico, forse il treno panoramico più amato d’Europa. Il Bernina Express attraversa le Alpi tra Italia e Svizzera offrendo viste incredibili su viadotti, ghiacciai e boschi innevati.
In inverno il contrasto tra il rosso vivo del treno e il bianco del paesaggio è spettacolare. Sembra una cartolina in movimento, perfetta per chi ama i viaggi lenti e vuole vivere il Natale con un tocco cinematografico.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
5. Un safari alle renne in Lapponia (Finlandia)
Se c’è un luogo al mondo che incarna l’immaginario natalizio, quello è sicuramente la Lapponia. Qui si può partecipare a un safari in slitta trainata dalle renne: un’esperienza silenziosa e profondamente spirituale, molto diversa da un semplice tour turistico.
Le guide sami (nome con cui si indica un gruppo etnico indigeno che vive nell'estremo nord Europa) raccontano le loro tradizioni, la neve scricchiola sotto i pattini e il paesaggio bianco sembra infinito. Tra tutte le esperienze natalizie in Europa, questa è probabilmente la più simbolica.
6. Il presepe vivente meccanico più grande del mondo di Krýza (Repubblica Ceca)
A Praga il Natale ha sempre un’aura teatrale, ma il presepe meccanico di Krýza, che può essere ammirato a Jindřichův Hradec, nella Boemia meridionale, a un'ora e mezza di automobile da Praga, è qualcosa di unico: un set immenso con oltre 1400 figure scolpite, ingranaggi, scenografie in movimento e interi villaggi in miniatura che prendono vita.
È un’opera d’arte popolare, antichissima e affascinante, che mostra scene rurali, botteghe, animali e personaggi che sembrano usciti da un racconto boemo. Perfetto per chi ama la tradizione, ma cerca qualcosa di decisamente fuori dal comune.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
7. Il Natale “alternativo” di Berlino: cinema all’aperto… in inverno
Berlino ha un’anima anticonvenzionale e il Natale non fa eccezione: tra le esperienze più curiose c’è il cinema all’aperto in pieno inverno.
Copertoni riscaldati, coperte termiche, vin brûlé e film cult di Natale proiettati sotto il cielo gelido della capitale tedesca. È un mix perfetto di hygge nordico e spirito alternativo berlinese, ideale per chi del Natale ama più l’atmosfera che le attività tradizionali.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
8. Slittino notturno a Innsbruck (Austria)
Lo slittino è già divertente di per sé, ma farlo di notte, sulle piste illuminate dalla luna e dalle lanterne, è tutta un’altra storia. A Innsbruck, in Austria, si può scendere per chilometri su percorsi battuti che attraversano boschi innevati, con vista sulla città illuminata.
È un’esperienza adrenalinica, accessibile e adatta anche a chi non scia. Perfetta per un weekend diverso dal solito, tra sport, neve e panorami da cartolina.
Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
9. Una notte in un faro islandese isolato dall’oceano
L’Islanda è un viaggio nell’inverno allo stato puro, e dormire in un faro sperduto tra scogliere, vento e onde è una delle esperienze più intense che si possano vivere. Molti fari del Paese sono stati infatti riconvertiti in mini-hotel di design, con poche camere e paesaggi drammatici.
La sensazione è quella di essere ai confini del mondo, in un silenzio assoluto. Perfetto per chi, sotto le feste, cerca una fuga introspettiva, quasi mistica.
10. Una notte in una baita alpina raggiungibile solo con il gatto delle nevi
Per chi sogna un Natale fuori dal mondo, ci sono baite e rifugi raggiungibili solo con il gatto delle nevi o con ciaspolate guidate. Dentro: legno, camino, tisane calde, coperte di lana, zero connessione. Fuori: neve, silenzio, stelle.
È una delle esperienze più intime e rigeneranti da fare in inverno, soprattutto se cercate un Natale “offline”, lontano da tutto.
11. Una crociera natalizia sul Danubio
Dimenticatevi le crociere classiche. Quelle natalizie navigano attraverso città che sembrano piccoli villaggi incantati: Vienna, Bratislava, Budapest. A bordo si cena, si ascolta musica dal vivo, ci si rilassa mentre scorrono rive illuminate da migliaia di luci.
È un viaggio lento, elegante e sorprendentemente romantico. Ideale per chi vuole godersi il Natale senza spostarsi continuamente.
12. Sentiero d’Avvento del Katschberg in Carinzia (Italia)
13. Un treno storico attraverso le Highlands innevate (Scozia)
La Scozia d’inverno è pura poesia: montagne spoglie, castelli nascosti nella nebbia, vallate silenziose. E cosa c’è di più romantico di attraversarla a bordo di un treno storico? Molte linee turistiche organizzano viaggi speciali durante le festività, con carrozze d’epoca, tè caldo, plaid scozzesi e paesaggi che scorrono a perdita d’occhio.
Si passa attraverso viadotti spettacolari (sì, anche quello di Harry Potter), laghi ghiacciati e distese bianche. È un viaggio lento, cinematografico, di quelli che riconciliano con l’inverno.
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In vacanza con il cane: come organizzarsi per godersele (entrambi)

Andare in vacanza con il cane suona sempre meraviglioso. Poi arriva il momento di organizzare il viaggio e il quadro diventa meno fiabesco: documenti da aggiornare, regole da decifrare, compagnie aeree più rigide del Grinch e strutture che si definiscono “pet friendly” solo perché hanno visto un cane una volta nel 2018.
Il punto, però, è semplice: con un po’ di metodo e qualche accortezza in più, andare invacanza con il cane diventa un piacere e la vacanza un momento indimenticabile, sia per voi che per lui. Ecco una guida pensata per evitarvi spiacevoli inconvenienti e guai da risolvere all'ultimo momento.
Regole, trucchi e consigli per andare in vacanza con il cane
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Cosa sapere prima di organizzare il viaggio
Prima di immaginare spiagge incontaminate su cui correre o chalet instagrammabili, chiedetevi se il vostro cane è davvero pronto a viaggiare: si cambia routine, ci sono spostamenti continui e spesso ambienti molto affollati.
Serve avere vaccinazioni e microchip in ordine, il passaporto europeo aggiornato e soprattutto la consapevolezza delle sue abitudini reali: se si agita per un nulla, se non ama gli spazi chiusi, se ha difficoltà con rumori e confusione. Più siete onesti nella valutazione, più eviterete problemi dopo.
Allo stesso modo, non tutte le strutture che “accettano animali” sono davvero adatte. È bene capire subito se ci sono aree verdi vicine, se l’accesso è limitato, se il cane può restare in camera qualche ora o se dovrete portarlo anche a colazione. Il modo migliore per evitare sorprese è sempre lo stesso: telefonare e porre domande molto concrete. Viaggiare è bello, improvvisare in questo caso molto meno.
In vacanza con il cane in aereo o treno
In aereo
La questione è delicata e non chiarissima. Le normative stanno cambiando: dopo le nuove linee guida ENAC, alcune compagnie valutano la possibilità di accettare cani di taglia media in cabina, entro certi limiti di peso e dimensioni. Bene? Sì, in teoria. Nella pratica ogni compagnia fa storia a sé.
E qui siamo schietti: evitate la stiva. Rumori, sbalzi termici e separazione dai proprietari sono un vero e proprio trauma per il cane. Non tutte le stive sono uguali, non tutti i cani reagiscono allo stesso modo. Se non trovate un volo che accetti il vostro cane in cabina, valutate seriamente treno o auto. Non è questione di paranoia: è buon senso.
In treno
Il treno è quasi sempre la soluzione più equilibrata. Gli spazi sono meno angusti di quanto sembri, la burocrazia più chiara e il cane resta accanto a voi. Museruola e guinzaglio vanno sempre portati, e alcune tratte richiedono la prenotazione del posto per l’animale, ma la qualità del viaggio è spesso migliore di qualsiasi altra alternativa.
Sui treni ad alta velocità, indicando il surplus per il cane al momento della prenotazione, in automatico vengono assegnati in genere i posti singoli, per consentire lo spazio di cui il cane ha bisogno per accucciarsi.
Su Intercity e altri treni questo non è automatico, meglio scegliere il posto ad hoc per evitare di ritrovarsi con cani ingombranti nei posti da 4 in cui già normalmente a malapena stanno le gambe dei passeggeri.
In vacanza con il cane On the road
Il viaggio in auto resta uno dei metodi più flessibili. Il cane vi vede, vi sente, scende quando serve, non vive separazioni. Il trasportino o la cintura di sicurezza non sono optional: sono obbligatori, danno stabilità al cane e vi evitano rischi inutili. Esistono teli da agganciare ai poggiatesta e che creano una sorta di amaca tra i sedili posteriori e quelli anteriori, con tanto di buco per far passare una apposita cintura di sicurezza e agganciarla alla pettorina.
L’unica vera condizione è gestire le pause: meglio farle spesso e non trasformare il viaggio in un’unica tirata senza respiro. La temperatura dell’abitacolo va tenuta sotto controllo: i cani tollerano il freddo molto meglio del caldo, ma non sono termosifoni a quattro zampe. Dovrete prevedere delle fermate per farlo bere e sgranchire. Il viaggio in auto è la soluzione più semplice da controllare e quella che genera meno stress.
Verificare le regole a seconda dei Paesi
Ogni Paese ha regole proprie, e talvolta piuttosto rigide. Alcuni vietano specifiche razze (come Francia e Germania, per esempio), altri richiedono trattamenti antiparassitari da effettuare entro una finestra temporale precisa, altri ancora controllano il passaporto animale con la stessa severità della dogana per i liquidi in valigia.
Verificate prima di decidere dove andare e rifatelo una seconda volta poco prima della partenza. Le informazioni aggiornate si trovano sui siti ufficiali del Paese di destinazione o delle ambasciate.
In vacanza con il cane: la borsa per il viaggio
La borsa del cane è il vero cuore dell’organizzazione. Non importa quanto sia ben scelta la destinazione: se manca ciò che gli serve, vi ritroverete a cercare negozi per animali per sopperire alla dimenticanza. È utile fare una lista delle cose che servono sempre. Per esempio: meglio portare con sé la cuccia o un cuscino già familiare, perché dà al cane un punto di riferimento in mezzo a un ambiente nuovo.
Le ciotole pieghevoli diventano preziose, l’acqua deve essere sempre disponibile e il cibo non va cambiato all’improvviso, soprattutto in viaggio. I sacchetti per i bisogni, l’impermeabile se siete in zone nevose o molto piovose, un asciugamano dedicato e il libretto delle vaccinazioni sono indispensabili.
La museruola, anche se non la usa mai, va comunque portata: in molti Paesi o mezzi di trasporto è obbligatoria.
Dove prenotare e cosa tenere a mente
La dicitura “pet friendly” è spesso un mezzo trucco linguistico. Per evitare fraintendimenti conviene chiedere se ci sono limiti di peso, se i cani sono ammessi nelle aree comuni, se esistono costi aggiuntivi o se il cane può rimanere solo in camera per brevi periodi. È fondamentale sapere anche quali spazi esterni siano effettivamente accessibili.
Gli alloggi migliori sono quelli con esperienza reale nella gestione degli animali. E questo si percepisce subito: chi è abituato a ospitarli sa dare indicazioni precise su passeggiate, zone verdi, veterinari di fiducia e regole effettive. Tutto il resto è marketing cosmetico.
Pianificare un viaggio che sia davvero adatto al cane
C’è un ultimo punto, spesso ignorato: il viaggio deve essere costruito anche sulle esigenze del cane. Se il vostro programma prevede ore tra mercatini stipati, file interminabili e percorsi cittadini congestionati, chiedetevi onestamente se per lui/lei sarà piacevole o solo una maratona di stimoli ingestibili. La confusione prolungata, i rumori, gli spazi ridotti possono trasformare la vacanza in una fonte costante di stress.
Anche le città molto turistiche richiedono una certa strategia: visitarle sì, ma con un ritmo più umano, alternando momenti tranquilli a uscite più vivaci, scegliendo orari meno affollati e individuando parchi dove possa scaricare tensione. Non ha senso partire insieme per poi lasciarlo chiuso in camera per mezza giornata: non è una vera vacanza condivisa e, spesso, non è nemmeno consentito dalle strutture. Se ciò che avete in mente non è compatibile con il cane, meglio saperlo subito e ricalibrare la meta. È l’unico modo per garantire che sia una vacanza davvero per tutti.
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