9 cose da fare a New York se siete già stati a New York
New York è una città che non si può visitare solo una volta, perché ogni volta è diversa: ecco i nuovi quartieri da scoprire se avete già visto Times Square
Ci sono posti che si possono spuntare dalla lista una volta visti.
E poi c'è New York, una metropoli che è mille città e mille volti, e che ogni volta è in grado di mostrare un nuovo aspetto di sé, una nuova personalità e una storia completamente diversa da quella che ci aveva raccontato la volta precedente.
Un luogo così carico di energia da renderla quasi tangibile. Inebriante.
Assodato ovviamente che al primo giro sia necessario vedere i grandi classici, alla seconda visita è arrivato il momento di scoprire che Manhattan non è solo grattacieli, anzi.
Da Brooklyn ai nuovi quartieri hipster, passando per le aree in costruzione (che promettono di diventare nuovi centri nevralgici della city in men che non si dica) e i luoghi per godere dei migliori skyline possibili, ecco dove andare e cosa fare a New York City.
(Continua sotto la foto)
Battery Park City
Immaginate un lungomare che corre a fianco di un parco, con piante, localini e ristoranti che si alternano a campi da pallavolo aperti a tutti, barche ormeggiate e pescatori.
Aggiungete qualche scoiattolo, dei jogger, grattacieli vertiginosi alle spalle e la Statua della libertà sulla linea dell'orizzonte.
Ah, e considerate che seppur largo è un fiume, e non il mare.
Siamo a Battery Park City, un'area lungo il fiume Hudson, lo stretto d'acqua che separa Manhattan dal New Jersey, alle spalle della Borsa (quella del succo d'arancia di Una poltrona per due) e del famoso toro di Wall Street (a cui toccare i testicoli perché pare porti fortuna), del One World Trade Center e del memoriale dell'11 Settembre, dove due gigantesche fontane con incisi i nomi di tutte le vittime dell'attentato che ha colpito New York hanno preso il posto delle torri cadute.
Qui, nell'estremo sud ovest dell'isola di Manhattan, oltre a passeggiare, si può mangiare, bere, spizzicare, prendere l'aperitivo davanti a uno dei tramonti più incredibili che vi potrà capitare di vedere, dritto dritto dietro lo skyline di Jersey City: basta andare al Brookfield Place, un gigantesco centro in cui trovare (al chiuso e all'aperto) bar, locali e ristoranti per tutti i gusti, tutte le età e tutti gli orari.
Dall'aperitivo del dopo lavoro con musica lounge al dopo cena con piano bar. Ma anche negozi, eventi e punto di partenza per esperienze e iniziative di ogni genere - corsi di vela, city sight seen dall'acqua, corsi e dimostrazioni artistiche e sportive, mostre d'arte, proiezioni cinematografiche e sfide sportive.
A cena? Fermatevi da Beaubourg @Le District (225 Liberty Street), una brasserie che unisce la cucina francese a quella newyorkese, con un'ampia cantina di vini francesi e birre importate direttamente dal Belgio.
La Highline
Una passerella pedonale, sopraelevata rispetto al livello della strada, lunga poco più di 2 chilometri.
In pratica un parco lineare, con aiuole, panchine e punti panoramici, realizzato su una sezione in disuso della vecchia ferrovia di West Side (costruita negli anni Trenta e abbandonata nel 1980).
Vale la pena percorrerla tutta, da Gansevoort Street (Meatpacking District) alla Trentesima West.
Per mangiare qualcosa (colazione, pranzo, cena o merenda che sia) fate tappa al Chelsea Market, nella parte più a Sud della passeggiata: un agglomerato di locali e negozi in cui trovare soddisfazione immediata a qualunque voglia o bisogno.
Hudson Yards
Una volta arrivati in cima (nel senso di Nord) alla Highline alzate gli occhi al cielo: quello che vi troverete davanti sarà l'ultimo pezzo del puzzle dello skyline di Manhattan, che sta sotto il nome di Hudson Yards.
Hudson Yards è un nuovo quartiere (in rapida costruzione là dove c'era la ferrovia, tra 30th street 10th avenue) sul lato occidentale di Manhattan, tra i noti quartieri di Chelsie e Hell's Kitchen.
Uno spazio extra lusso, il più grande progetto immobiliare di New York City dopo Rockefeller Center, che promette di diventare un nuovo polo turistico e non solo, con offerte residenziali da mille e una finestra (il prezzo per un trilocale qui nei nuovi grattacieli si aggira intorno ai 3.8 milioni di dollari) e commerciali (con più di cento negozi e ristoranti).
Andate a visitarlo finché è in costruzione, perché presto lo skyline che conosciamo non sarà più lo stesso.
Flatiron Building
La foto dal basso di fianco al Flatiron Building l'avete già fatta durante il primo giro istituzionale, vero?
Se così non fosse, rimediate.
È a due passi da Chelsea. (E poco più a Sud di Hudson Yards)
I quartieri hipster di Manhattan
Segnatevelo con l'evidenziatore sulla mappa, perché qui è dove attualmente succede tutto: dove ci sono i ristoranti più buoni, dove nascono le tendenze, dove si esce la sera, si scovano i migliori negozi e le vere chicche dello shopping newyorkese.
A Ovest: West Village, Soho, Tribeca.
A Est, l'ultimo grande amore in ascesa dei newyorkesi, il Lower East Side.
Perdetevici, sentitevi in una puntata di Sex and the City, scoprite come si vive davvero quando si vive a Manhattan.
Avete nostalgia del cibo di casa? Andate da Piccola Cucina by Philip Guardione a Soho, si è aggiudicata un premio come miglior ristorante Made in Italy a New York.
Pier 17 e Seaport District
Un quartiere, quello del Seaport District di nuovissima realizzazione e in piena crescita, tra aperture celebri (ha appena inaugurato 10 Corso Como NYC, per dirne una) e un ricco calendario di eventi in continuo divenire.
Percorrete Fulton Street fino al mare e cercate di arrivare al nuovissimo Pier 17 in orario aperitivo.
Vi aspettano ristoranti, eventi, musica, concerti e una vista pazzesca sul ponte di Brooklyn, che all'orario del tramonto è da cartolina.
Se cercate un posto in cui bere qualcosa a ritmo di musica lounge, o rilassarvi con una vista mozzafiato, è l'ideale.
Brooklyn: Williamsburg e Dumbo
Vi ricordate quando Brooklyn era la parte povera di New York?
Ecco, non lo è più.
Piuttosto è la parte più hipster e innovativa di New York, dove trovare vivacità culturale e ogni tipo di novità - nel mangiare e nel vestire.
Da Manhattan si raggiunge in metropolitana o attraverso i suoi celebri ponti (quello di Brooklyn, il Manhattan Brigde e Williamsburg). I due quartieri da non perdere assolutamente, in costante fermento, sono Williamsburg e DUMBO - che sta per Down Under Manhattan Bridge Overpass.
Passeggiate per Bedford Avenue (la via principale di Williamsburg da cui si diramano una miriade di vie più piccole piene di bar, ristoranti e negozi la perderci la testa), scattate una foto (o mille) allo skyline di Manhattan, comprate un biglietto per un concerto di musica classica sul fiume (nella NYC floating concert hall di DUMBO).
Governors Island
A 7 minuti (e un biglietto da 3 dollari per andata e ritorno) di ferry da Lower Manhattan (partenza da 10 South Street) Governors Island è un'isola in piena riqualificazione culturale.
Dacché era una base militare (pensata per proteggere Manhattan da eventuali aggressioni, tanto che c’è anche un forte dell’historic district), gli stabilimenti in cui vivevano i militari e le loro famiglie oggi stanno prendendo destinazioni d'uso diverse, tra mostre d'arte, festival e feste.
Con una spa QC Terme in lavorazione e un glamping dove fermarsi a dormire per un'esperienza unica (sono 37 tende di cui una ristorante), Governors Island è aperta sei mesi all’anno, tra maggio e ottobre, durante i quali ci sono sempre eventi organizzati, tra picnic (o pink nic, a tema rosa), concerti ed eventi.
Meta ideale se è una bella giornata e avete voglia di uscire dal casino e dal traffico della City, è interamente pedonale - ma se preferite si possono affittare le biciclette sull'isola e pedalare tra oltre tremila alberi.
Da non perdere una tappa per pranzo o merenda all'Island Oyster, vicino all'attracco del ferry: la sensazione di poter far stare l'intera Manhattan in una sola foto ha dell'incredibile (e si presta a selfie favolosi).
Il fenomeno dell'orto sui tetti
Ha dell'incredibile, ma a New York ci sono un sacco di terreni coltivati - sui tetti.
Alcuni tra i migliori ristoranti in città si distinguono proprio per la loro capacità di offrire piatti cucinati con prodotti e ortaggi a km zero.
Dove una volta tanto si intende davvero a zero chilometri, perché l'orto è proprio a fianco del tavolo.
Da provare, una cena a Riverpark (450 E 29 th Street), uno dei ristoranti di Tom Colicchio, con vista sull'East River e un menù in cui i prodotti dell'orto (che crescono sulle due terrazze adiacenti al ristorante) sono protagonisti indiscussi.
Non a caso i piatti sul menù cambiano ogni giorno, seguendo gli ingredienti stagionali.
Nella foto sopra, l'incredibile orto condiviso del Brooklyn Navy Yard, con vista sullo skyline di Manhattan.
Come arrivare
AirItaly offre un nuovo collegamento diretto giornaliero da Milano Malpensa rendendo New York ancora più vicina, anche perché la copertura nazionale di voli operati dalla compagnia è capillare e permette così di raggiungere comodamente NY anche da Roma, Napoli, Palermo, Catania, Lamezia Terme e Olbia via Malpensa con orari ideali e tariffe convenienti.
Il volo di andata infatti è nel pomeriggio, e senza sveglie all'alba grazie al fuso consente di arrivare a Manhattan giusto in tempo per passare dall'albergo, fare un doccia, disfare la valigia e uscire per l'aperitivo.
Il ritorno, in serata da JFK, permette di vivere la giornata per intero e atterra a Milano la mattina del giorno successivo.
Le tariffe base per un biglietto di andata e ritorno tra Malpensa e New York partono da 302 € a persona in Economy e da 1518 € in Business Class, con sedili reclinabili a 180°, un ricco menù à la carte di cucina italiana, wifi satellitare e, per i voli notturni, set di trapuntino, pigiama e amenity kit di Fedon.
Dove dormire
Il modo migliore per visitare Lower Manhattan, e tutti i luoghi elencati in questo articolo, è quello di soggiornare nella parte Sud dell'isola di Manhattan.
The Wagner at The Battery, aperto nel marzo 2018 in seguito al rebranding dell'ex Ritz Carlton, si trova in una posizione unica sul waterfront (2 West Street), ed è punto di partenza ideale per scoprire le attrazioni della metà inferiore di New York, perché è tutto comodamente raggiungibile a piedi o con un paio di fermate di metro.
Dalle sue quasi 300 camere, poi, si ha una vista incredibile sul Porto di New York e sulla Statua della Libertà, tant'è che le camere affacciate sul mare sono dotate di telescopio alla finestra.
Tra i servizi, noleggio biciclette gratuito, fitness center aperto 24/24 e un ristorante bistrot in stile americano e curato dallo chef Philip Medora, aperto colazione, brunch, pranzo e cena.
Tariffe per camera doppia a partire da $300.
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Per qualunque informazione su New York, compresi eventi, mobilità e servizi fate riferimento al sito www.nycgo.com, la guida ufficiale della città.
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