8 motivi per cui dovete assolutamente visitare Marrakech
Affascinante, magica e allegra; Marrakech è una meta sempre in voga: vi spieghiamo perché dovreste organizzarci un viaggio al più presto
Atmosfera da mille e una notte, charme e accoglienza marocchina sono le caratteristiche inconfondibili di Marrakech, una delle più famose città imperiali.
Una gemma caotica del Nord Africa rivisitata in chiave moderna, dove coesistono forti elementi della tradizione ma anche fattori di contemporaneità.
È una città da respirare, con i suoi profumi ma anche i suoi odori acri.
È una città da ascoltare, con le voci dei mercanti e il suono del flauto magico degli incantatori di serpenti che non smette mai di suonare.
È una città da vedere; non per altro viene chiamata “la città rossa” per via del colore delle sue case che, per regolamento cittadino, devono essere assolutamente rosso ocra, come il colore della terra che la circonda.
Ecco 8 validi motivi per cui scegliere Marrakech come prossima meta di viaggio.
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(Nella foto: una delle vie centrali dei souk di Medina)
1. I souk
I souk sono i mercati di strada caratteristici di Medina, la parte antica della città racchiusa da mura imperiali. Tantissimi sono i vicoli che partono dalla pizza Jemaa el-Fna e si diramano verso nord in quello che sembra un groviglio inestricabile, condensano tutto il fascino dell’antica città carovaniera.
Aromi di cumino e carne alla griglia si mescolano in anguste vie dove il sole filtra attraverso le tettoie in frode di palma e i negozianti attirano la vostra attenzione salutandovi in varie lingue diverse.
Questo è il cuore di Marrakech ed è un eccitante fermento di gente che vende e che compra. Vedrete una fantasmagoria di tappeti, pashmine e lampade traforate, ma anche qualche fabbro al lavoro e soprattutto tanti speziali
Siate pronti a perdervi completamente (e ripetutamente).
(Nella foto: Riad Viva, 107 Derb Mbarek, Marrakech)
2. I riad
Marrakech è famosa per i suoi riad arabeschi, soprattutto all’interno della Medina.
I riad altro non erano che case di abitanti benestanti, ma negli ultimi anni sono stati così tanti i riad trasformati in hotel che oggi il termine è diventato in tutto il mondo sinonimo di albergo.
Un autentico riad lo riconosci subito: ha un cortile-giardino interno diviso in quattro parti con una fontana al centro, ha un’architettura bellissima, piante verde smeraldo e solitamente una piscina sul tetto.
(Nella foto: Jardin Majorelle)
3. I giardini
Marrkaech è uno smeraldo verde.
Anche se sembrarerà impossibile crederci, all'interno della città antica di vie vicolette sono tantissimi i giardini: tra i muri rossi caratteristici della città ci sono lussoreggianti oasi di pace, luoghi idilliaci che vi faranno perdere la cognizione di tempo e spazio.
Qualche nome? Jardine Majorelle, bellissimo giardino appartenuto a YSL, il Jardin Secret, tradizionale giardino della medina splendidamente riportato in vita nel XXI secolo, e Giardini La Mamounia, dove Churchill si prendeva una pausa dagli impegni dedicandosi alla pittura.
Ma anche all’esterno del perimetro di Medina, Marrakech è una città sorprendentemente verde, con vasti giardini che in molti casi erano possedimenti esclusivi delle famiglie reali.
Questi parchi sono ideali per rilassarsi, per fare una passeggiata a fine pomeriggio o anche solo per trovare un po’ di frescura all’ombra degli alberi.
(Nella foto: Palais de la Bahia)
4. L’architettura
Quando fecero di Marrakech la loro capitale, i Saaditi si prodigarono per abbellire la città con suntuose opere architettoniche.
La parte antica della città è tutto un tesoro nascosto da scoprire: vagando per il labirinto di vicoli turtuosi vi chiederete costantemente cosa si nasconda al di là di un muro o dietro l’angolo successivo.
L’architettura profana di ispirazione musulmana trova la sua massima espressione in palazzi reali, come il Palzzo El Badi, Palais la Bahia, il Museo Dar si Said, le Tombe Saadiane e la Medersa di Ben Youssef.
Insomma, Marrakech è una sorta di Mecca dell'architettura.
(Nella foto: giro in cammello a Le Palmeraie)
5. Giro in cammello
Se siete a Marrakech non potete non salire a bordo di una nave del deserto: potrete infatti esplorare le Palmeraie sulle gobbe di cammelli e dromedari.
Le Palmeraie è il polmone verde di Marrakech; secondo la leggenda la palmeraie (che vuol dire il palmeto) nacque grazie ai noccioli di dattero sputati dai berberi all’epoca in cui fondarono la città. Oggi quest’oasi di frescura costeggia la parte nord-occidentale di Marrakech per 5 chilomentri con un susseguirsi di palme da dattero (circa 50000 in totale e ville di lusso).
Sono tantissimi i tour privati sui dorsi di cammelli e dromedari organizzati proprio qui: il giro dura circa 45 minuti ed è pensato per chi non ha dimestichezza con questi animali. La cifra è circa costa circa 70Dh.
Se invece volete essere un po' più avventurosi, la distesa del deserto di Agafay si trova a 40 km a sud-ovest di Marrakech è quello che fa per voi. Fuggite dal calore urban e concedetevi un paio di giorni nella selvaggia bellezza del deserto marocchino alle porte della città dove potrete fare escursioni - accompagnati da una guida del luogo - a bordo di cammelli e quad.
(Nella foto: spezie in un tipo negozio di Marrakech)
6. I colori
Marrakech è chiamata la città dei quattro colori: il blu del cielo, l’ocra delle mura, il verde delle palme e il bianco della neve sulla vicina catena montuosa dell’Atlante.
Ma ciò che appagherà la vostra vista sono più di quattro colori: le spezie esposte nei mercati, gli abiti, i colori delle case, i colori dei palazzi e dei loro giardini vi lasceranno senza fiato.
Vi sembrerà di stare in un quadro di Matisse.
(Nella foto: tipiche calzature vendute nelle vie dei souq)
7. Le babbucce di Carrie
Tra il caos dei souk e l'odore di spezie, Marrakech è anche moda.
Vi ricordate quando Carrie Bradshow in Sex and the City 2 ha aquistato quel paio di scarpe prima dell'incontro con l'ex Aiden?
Ecco, si chiamano babbucce marocchine, o babouche, e se ne trovano di meravigliose.
Più che altro chi non vorrebbe avere le stesse scarpe di di Carrie almeno una volta nella vita?! (Per una volta che non costano centinaia di euro poi...)
(Nella foto: té alla menta tipico marocchino servito durante l'hammam)
8. Gli hammam
Per un autentica esperienza marocchina, dopo un’intensa giornata di visite scarpinando nella polvere di Marrkech, ripulitivi con un buon trattamento esfoliante in uno degli hammam della città.
Essenzialmente l’hammam è un bagno di vapore, ma per la gente del posto è più che altro un luogo in cui ritrovarsi a chiacchierare.
Gli hammam pubblici sono piuttosto spartani ma offrono l’ottima opportunità di provare l’esperienza proprio come la gente del posto, mentre quelli privati sono in genere più sofisticati e a caccia di turisti, e offrono anche una vasta gamma di trattamenti rilassanti e di bellezza.
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