Soffrite di stanchezza invernale? 5 consigli per ritrovare l'energia
Il cielo è grigio, non c'è già più luce e fuori soffia un vento gelido. Non avete voglia di fare proprio niente.
Se anche per voi, in questo periodo dell'anno, la cosa migliore del mondo è rannicchiarsi sotto le coperte con una tazza di cioccolata calda e un buon libro o film, allora potreste soffrire di stanchezza invernale.
Potete però stare certi che la stanchezza che provate in questo periodo dell'anno è assolutamente normale - anche se questo non la rende di certo più piacevole!
Ci sono vari motivi per cui potreste sentirvi stanchi in inverno, e fortunatamente, ci sono anche varie azioni da mettere in pratica per ridurre al minimo l'affaticamento durante questi mesi freddi.
Continuate a leggere per scoprirne di più sulla fatica legata all'inverno e su come superarla.
**Vi sentite sempre stanche? Ecco le possibili cause**
**Come ritrovare energia e voglia di fare se vi sentite sempre stanchi**
Ecco cosa fare per superare la stanchezza invernale
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Cos'è la stanchezza invernale?
La stanchezza invernale è quella sensazione di stanchezza eccessiva che si può provare durante i mesi più freddi dell'anno.
Spesso è il risultato di un minor numero di ore diurne, che può inconsciamente manda il segnale al cervello che è ora di iniziare a prepararsi per andare a letto anche se potrebbe essere ancora metà pomeriggio.
Con le giornate più brevi e la mancanza di luce diurna, il naturale ciclo sonno-veglia del proprio corpo viene infatti sbilanciato.
Questo perché il ritmo circadiano, l'orologio interno del corpo, è facilmente influenzato dalla luce solare e dalla temperatura. Un brusco cambiamento di questi due segnali esterni può interrompere in modo significativo il ritmo circadiano e il rilascio di melatonina, l'ormone responsabile dell'attivazione del sonno.
Di conseguenza, viene prodotta più melatonina non appena inizia a intravedersi il buio fuori dalla finestra.
La stanchezza invernale può anche essere collegata ad altre condizioni di salute, tra cui il disturbo affettivo stagionale (SAD) e la carenza di vitamina D. Una ricerca ha rivelato la correlazione tra i livelli di vitamina D e la stanchezza, citando che il 77,2% dei pazienti che presentavano sintomi di affaticamento aveva un basso livello di vitamina D.
Come sconfiggere la stanchezza invernale
La stanchezza invernale può portare a grossi disagi, ostacolando anche le proprie capacità di fare le cose quotidiane più semplici. Quindi cosa si può fare al riguardo? Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutare a sconfiggere la stanchezza invernale e fare il pieno di energie durante i mesi più freddi.
1. Migliorate la qualità del vostro sonno
Il sonno è fondamentale per la salute fisica e mentale, così come per il tuo funzionamento quotidiano. Dormendo male, si è più inclini a problemi di umore e concentrazione, così come a problemi di salute.
Non è quindi di certo una sorpresa che migliorare la propria routine del sonno aiuta a ridurre i sintomi della stanchezza invernale.
Ma attenzione, secondo gli esperti, la chiave è la qualità del sonno non tanto la quantità. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna allora "andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno, anche se si fa fatica ad addormentarsi", perché "questa routine aiuta a impostare il proprio orologio biologico e migliorare la qualità del sonno".
2. Prendetevi del tempo per rilassarvi
La vita quotidiana può essere stressante, soprattutto in questo periodo. Lavorare da casa ha aumentato la pressione delle nostre giornate lavorative e la crisi del costo della vita ha reso quest'anno particolarmente difficile per tutti.
Lo stress che ciò ha causato contribuisce ad aumentare l'affaticamento di questa stagione e il fatto che ci sentiamo spinti a fare tutto quanto durante le ore (minori) diurne non aiuta davvero.
Quindi è importante dedicare del tempo al relax, magari provando yoga, esercizi di respirazione o meditazione o semplicemente facendo due passi ascoltando il proprio podcast preferito o guardare l'ultima serie in voga su Netflix.
3. Fate regolare attività fisica
Rotolare giù dal letto o dal divano per andare in palestra potrebbe essere l'ultima cosa che volete fare in queste giornate, ma rimanere attivi e praticare regolare esercizio fisico aiuta a pompare il sangue e svegliarvi.
Secondo la Harvard Medical School, fare esercizio in inverno può aumentare la produzione di ormoni e mitocondri per dare al corpo la tanto necessaria spinta.
Gli esperti raccomandano agli adulti di praticare almeno 150 minuti di esercizio a settimana. Ma se non volete uscire di casa, a causa di quel mucchietto di neve nel vialetto o semplicemente perché fa troppo freddo, prendete in considerazione di fare alcuni esercizi aerobici nel salotto. L'importante è rimanere attivi.
4. Mangiate cibo nutriente
Il cibo è fondamentale per il benessere, ancor di più in questo periodo dell'anno. L'alimentazione infatti influisce sui livelli di energia, e mangiare cibi nutrienti, specialmente durante i mesi più freddi, può contribuire a sconfiggere la stanchezza invernale.
Mangiare più frutta e verdura aiuterà allora a mantenere alti i livelli di energia durante il giorno e rafforzerà il sistema immunitario per evitare raffreddori e influenze invernali. Importante anche incorporare nella propria dieta quotidiana proteine magre e tutti quegli alimenti ricchi di vitamina D e altre vitamine che possono dare una spinta in più.
5. Esponetevi alla luce solare quanto più possibile
Durante l'inverno, le giornate si accorciano e c'è meno luce disponibile. Ciò significa, ad esempio, che se avete un lavoro che finisce alle cinque di sera, sarà già buio quando lascerete l'ufficio.
È fondamentale allora esporsi quanto più possibile alla luce naturale durante il giorno poiché essa influisce sul ciclo sonno-veglia.
Aprite quanto più possibile tende e persiane, mettetevi davanti alla finestra in pausa pranzo oppure uscite a fare due passi: l'implementazione di questi suggerimenti nella routine quotidiana può ritardare il rilascio di melatonina e migliorare i sintomi della stanchezza invernale.
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