10 segnali per capire se sei una persona pessimista (o solo realista)
Non ti reputi pessimista, piuttosto realista, ma se ti riconosci in più di 5 tra gli atteggiamenti di questa lista il tuo è senza dubbio pessimismo cronico
Certo, tu non ti definiresti mai pessimista. Non ad alta voce almeno. Il tuo è un sano realismo piuttosto.
Ma se dovessi pronunciarti sul proverbiale bicchiere, più che definirlo mezzo vuoto, diresti che stenti proprio a vederlo.
Il ritornello che risuona più volte al giorno nella tua testa, poi, è “se qualcosa potrà andare male, andrà male”, primo assioma della legge di Murphy, che ti ripeti per mantenerti allerta rispetto ai possibili incidenti che potrebbero accadere quasi certamente accadranno.
Chi ti circonda, del resto, ti ha accettato per quello che sei, con la consapevolezza che quando ha bisogno di rassicurazioni è meglio cercare altrove.
Ecco i 10 segnali inconfutabili che anche tu sei un pessimista cronico.
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1. Sai che ogni gioia è soltanto temporanea
Tutto ha una data di scadenza, tanto più ravvicinata quando più l'esperienza è piacevole: dal week-end alle relazioni, passando per il bel tempo, ogni cosa finisce.
Tranne il dolore e la sofferenza. Quelli possono avere durata eterna.
2. Il tuo filosofo preferito è (il super pessimista) Arthur Schopenhauer
Tante sono le sue perle di saggezza che ami citare nelle più svariate occasioni.
Dalla celebre massima secondo cui “la vita è un pendolo che oscilla tra la noia e il dolore” alla riflessione secondo cui “i momenti di gioia vengono percepiti solo a posteriori, quando la felicità è ormai svanita”.
3. Sei convinta che le cose belle succedano. Agli altri
C'è chi si sposa con una cerimonia romanticissima, chi riceve una super promozione a lavoro e chi parte per tre mesi con destinazione Bali.
Ma a te non è mai accaduto nulla di simile e con generosa rassegnazione ti accontenti di gioire per le persone che hanno avuto la fortuna di nascere sotto una buona stella.
Del resto in qualche modo ti ritieni fortunata: “più ci si abitua alla felicità, più si percepiscono con dolore le future tristezze” (sempre Schopenhauer, naturalmente).
4. Quando ti succede qualcosa di bello sei talmente stupita da non riuscire a crederci
Come quella volta che il collega che ti piace da anni ti ha fatto un complimento e tu hai creduto che fosse ironico.
O quell'altra volta che sei riuscita a comprare i biglietti per il concerto del tuo gruppo preferito e hai chiamato il rivenditore per accertarti che non ci fosse stato un errore.
5. Anche quando le cose ti vanno piuttosto bene non ti fai illusioni
Rimani sempre fedele al tuo credo di pessimista cronica e quando qualcuno ti chiede come stai, rispondi con un cauto “Bene. Per ora”.
6. Porti sempre con te un ombrellino
Non importa se quando stai uscendo ci sono 30° e un sole che spacca le pietre.
Il temporale è sempre in agguato (e non solo metaforicamente).
In generale da brava pessimista cronica sei sempre pronta al peggio.
7. Hai qualche problema a rapportarti con gli ottimisti
Per loro è tutto sempre fantastico, emozionante, grandioso.
E mentre ti sciorinano un lungo elenco di accadimenti bellissimi che hanno vissuto, tu li guardi incredula con sguardo interrogativo.
Del resto ormai che hai imparato a conoscere questo tipo di persone, non puoi che provare compassione per loro: non hanno ancora capito nulla di come gira il mondo.
8. Ami descrivere la tua vita in tutta la sua catastroficità
Quando ti chiedono come stai, ti senti autorizzata a iniziare una lunga e appassionata narrazione dei tuoi drammi quotidiani.
Sì, perché per natura una pessimista cronica che si rispetti adora lamentarsi, soprattutto in presenza di soggetti sulla stessa lunghezza d'onda.
9. La legge di Murphy per te ha una validità scientifica
Potresti riempire le pagine di un libro elencando tutte le situazioni in cui si è verificata.
Dalle volte (e sottolineiamo il plurale) in cui il primo giorno di ciclo ha coinciso con l'inizio delle ferie a quando sei uscita in tuta e senza trucco e hai incontrato il ragazzo che ti è sempre piaciuto, fino a passare a situazioni ad alto tenore tragico, come quando prima di un colloquio sedendoti sui mezzi hai macchiato i pantaloni beige che indossavi con del cioccolato (sì, certo, proprio all'altezza del sedere).
10. I tuoi consigli sono frutto di una visione totalmente negativa del mondo
Quando la tua amica sospettava che il ragazzo la tradisse, pur non avendo prove concrete, le hai detto che, purtroppo, molto probabilmente era proprio così (che poi alla fine avevi anche ragione, ça va sans dire).
Mentre quella volta che la tua collega ti ha chiesto un'opinione sullo stato di salute dell'azienda dove lavorate, le hai risposto che eri convinta che avrebbe presto chiuso i battenti (sì, ok, è ancora aperta, ma chissà per quanto...).
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