La paura di fare il bagno nel mare o talassofobia è molto più comune di quello che si pensa.
Molte persone sono talmente tanto impaurite da non godersi le vacanze: si evita la spiaggia o se si va si rimane distanti dall'acqua. E quando al sole si sfiorano i 40 gradi non è di certo il massimo della vita.
** Qual è la differenza tra paura e fobia? Ecco quando intervenire **
Il terrore non è tanto del mare in sé e per sé quanto più del fondale, della paura di non poter vedere tutto quello che c'è in acqua.
** Sapete a cosa serve avere paura? Ecco la sua funzione psicologica **
L’ansia poi aumenta se l’acqua è poco cristallina. In questo caso infatti molti non prendono in considerazione neanche l’idea di bagnarsi solo i piedi.
Ma sapete cosa dice di voi questa paura?
Ecco cosa dice di voi la paura di fare il bagno nel mare da un punto di vista psicologico
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Avete il terrore di perdere il controllo
La paura di fare il bagno nel mare è correlata spesso con il terrore di perdere il controllo.
Pensateci: è impossibile controllare tutto ciò che c’è nel fondale marino. Anche con acque pulite sappiamo che difficilmente potremo avere tutto sott’occhio.
Il mondo marino è talmente ampio e il fondale è così poco chiaro che qualcosa potrebbe sfuggire.
La nostra mente ha registrato molto bene questa informazione tanto che scatta la fobia quando si sente di non avere controllo.
Odiate la sensazione di essere sopraffatti
Il mare spaventa anche per i suoi movimenti.
Le onde del mare agitato danno la sensazione di poter essere sopraffatti, di non avere la padronanza della situazione insomma di poter essere travolti da un momento all’altro.
Questo è uno dei motivi per cui il mare diventa simbolo di paura di farsi sopraffare dalle questioni della vita.
Si teme l’ignoto
La profondità del mare, i suoi colori, la sua vastità infinita riportano tutte all’idea di avere davanti qualcosa di ignoto.
Si ha la sensazione che possa trascinare, che non ci possa essere un appiglio utile a salvarsi.
Il mare rimanda simbolicamente alla ricerca di sé e guardarci dentro forse fa un po’ paura. Figuriamoci nuotarci.
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